domenica 27 aprile 2008

E' di nuovo doppietta Ferrari

GP SPAGNA. Kimi trionfa davanti a Massa e Hamilton. Brutto incidente per Kovalainen, Alonso ritirato
E' Kimi il re di Spagna - Seconda doppietta consecutiva per la Ferrari e vittoria del finlandese Kimi Raikkonen nel Gran P remio di Spagna, quarto appuntamento del Mondiale di Formula. La Ferrari fa il pieno a Montmelò: è dominio assoluto in terra di Spagna e nelle classifiche iridate. Domenica da dimenticare invece per Fernando Alonso, costretto al ritiro al trentaseiesimo giro per un guaio al motore della sua Renault. In Spagna Raikkonen centra il 17° successo della carriera e con 29 punti consolida il primato iridato. Ora ha 9 lunghezze di vantaggio sull'inglese Lewis Hamilton, terzo con la McLaren-Mercedes sull'asfalto catalano. Il Cavallino può sorridere anche pensando al Mondiale costruttori: l'arrivo in parata permette al team di salire a 47 punti e di scavalcare la Bmw, ora staccata di 12 lunghezze.

Una domenica perfetta - Le cifre sono la conseguenza di una domenica perfetta, nella quale Raikkonen e Massa dettano legge sin dal semaforo verde. Al via, il finlandese conserva la prima posizione, il brasiliano supera Alonso e si sistema alle spalle del campione del mondo. L'ingresso della safety car, necessario dopo l'incidente tutto tedesco tra Sebastian Vettel e Adrian Sutil, non modifica i piani di Maranello. Nel terzo giro si comincia a fare sul serio e Raikkonen prende il largo. Il finlandese e' il primo a scendere sotto il muro di 1'23" e dopo 15 tornate ha 3" di vantaggio sul compagno di squadra e addirittura 8" su Alonso. Quando l'iberico inaugura la prima serie di pit-stop, nel 16° giro, la vittoria e' gia' una questione riservata ai piloti del Cavallino che nel corso del 20° passaggio effettuano senza problemi rifornimento e cambio gomme.

Brutta botta per Kovalainen - La monotonia del pomeriggio viene interrotta dall'incidente alla McLaren-Mercedes di Heikki Kovalainen. Il finlandese fila via dritto alla curva 9, per un problema tecnico alla ruota anteriore sinistra, e va ad urtare violentemente le barriere di protezione. Tanto spavento, poi il nordico tranquillizza tutti alzando il pollice della mano destra. Dopo la nuova parentesi caratterizzata dalla presenza della safety car, le Ferrari si ritrovano negli specchietti la McLaren-Mercedes di Hamilton.

Il motore della Renault prende fuoco - Non c'e' piu' traccia di Alonso, che chiude mestamente la sua gara con la Renault in fiamme al al 35° giro. Ne mancherebbero ancora 31 prima della bandiera a scacchi, ma la seconda metà di gara scorre senza brividi per la coppia al comando. Massa supera indenne il secondo pit-stop al 46° giro, Raikkonen lo imita al 47°. L'ultima mezz'ora di gara e' una lunghissima passeggiata prima della festa: 77a doppietta nella storia della Ferrari, la seconda consecutiva. Prossimo appuntamento a Istanbul, in Turchia, tra 2 settimane.

Kimi dominatore di Spagna - "E' stata una gara perfetta soprattutto a livello di partenza. Tutto è andato al meglio, sono molto contento anche perché ho saputo che Kovalainen sta bene". Kimi Raikkonen si gode il successo al Gp di Spagna, ma il primo pensiero va al pilota connazionale, Kovalainen, coinvolto in un brutto incidente durante la gara. Il campione del mondo della Ferrari ha analizzato cosi' la gara: "E' chiaro che potevamo andare più veloci, perche' c'e' stata la safety car dopo l'incidente e abbiamo perso qualche secondo, altrimenti sarebbe stato diverso. Ma questo e' un circuito difficile per fare sorpassi,e la cosa migliore e' riuscire a mantenere la prima posizione e cosi' e' stato".

Anche Massa è soddisfatto - "Credo di aver fatto un'ottima partenza - le parole di Felipe Massa, secondo al traguardo - sono riuscito a evitare Alonso e poi ho fatto una grande gara di mantenimento. Qualche problema per la presenza delle safety car, abbiamo avuto anche un po' di timore, ma poi siamo riusciti a ricucire il gap. La gara a quel punto e' filata liscia, ora bisogna fare un po' di compiti a casa". Quanto all'affidabilita' secondo il brasiliano e' stato fatto un passo avanti, perche' "l'auto ha intrapreso la direzione migliore, bisogna continuare a migliorare anche perche' i rivali faranno altrettanto". Soddisfatto anche Lewis Hamilton: "Mi fa piacere essere tornato su un gradino del podio, sapevo che era difficile battere le Ferrari. La chiave di volta era la partenza buona e io credo di avercela fatta. Ho cercato di combattere un po' con Felipe, nell'ultima parte della gara mi sono avvicinato di piu', ho fatto un po' di pressione. L'importante e' che Heikki stia bene".

Questo l'ordine d'arrivo:

1. Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari;
2. Felipe Massa (Bra) Ferrari, a 3"2;
3. Lewis Hamilton (Gbr) McLaren-Mercedes, a 4"1;
4. Robert Kubica (Pol) BMW Sauber, a 5"6;
5. Mark Webber (Aus) Red Bull-Renault, a 35"9;
6. Jenson Button (Gbr) Honda, a 53"0;
7. Kazuki Nakajima (Gpn) Williams-Toyota, a 58"2;
8. Jarno Trulli (Ita) Toyota, a 59"4;
9. Nick Heidfeld (Ger) BMW Sauber, a 1'03"0;
10. Giancarlo Fisichella (Ita) Force India-Ferrari, a 1 giro;
11. Timo Glock (Ger) Toyota, a 1 giro;
12. David Coulthard (Gbr) Red Bull-Renault, a 1 giro;
13. Takuma Sato (Gpn) Super Aguri-Honda, a 1 giro.

sabato 26 aprile 2008

GP Spagna: Raikkonen `soffia` all'ultimo secondo la pole al nano di Oviedo

BARCELLONA, 26 aprile - Kimi Raikkonen e la Ferrari si confermano in forma in Spagna, col finlandese che conquista la sua prima pole stagionale. Ma tra i due ferraristi si è inserito a sorpresa Fernando Alonso con una Renault trasformata. È il suo GP di casa e il due volte campione del mondo spagnolo voleva ben figurare. Alonso si è piazzato al secondo posto, spingendo in seconda fila l'altra Ferrari, quella di Felipe Massa. Il brasiliano non è riuscito a fare un giro perfetto nell'ultima fase delle qualifiche e partirà terzo, davanti alla Bmw del polacco Robert Kubica e alla McLaren di Lewis Hamilton.

POLE ALL'ULTIMO SECONDO - Ferrari dunque velocissime. Sotto gli occhi di Michael Schumacher, che era al muretto della Ferrari, Raikkonen ha dovuto sudare parecchio per conquistare quella pole (1'21"813) che Alonso voleva fortemente (1'21"904). La Renault è sicuramente cresciuta dopo i test della scorsa settimana, ma probabilmente lo spagnolo ha imbarcato meno benzina rispetto a Ferrari, Bmw e McLaren: «Sono felice ma questo secondo posto è più di quanto ci aspettassimo. In questo momento siamo dietro, oltre che a Ferrari e Bmw, anche alla McLaren. Ma vediamo che succederà domani» le parole di Alonso.

FELICITÀ RAIKKONEN - «Sono felice per la pole position conquistata. Domani sarà importante la partenza e la prima curva. Proveremo a vincere».Il campione del mondo della Ferrari Kimi Raikkonen è visibilmente soddisfatto per il miglior tempo conquistato nelle qualifiche del Gran Premio di Spagna. «Mi sento in forma - ha aggiunto Raikkonen nella conferenza stampa Fia dopo la pole - la macchina migliora, sta andando molto bene in questo week-end».

RAMMARICO MASSA - Peccato per Massa, il più veloce in pista oggi (1'20"584 il miglior tempo, nel Q2) che avrebbe voluto proseguire il trend positivo iniziato in Bahrein (pole e vittoria) con un'altra pole qui. Il brasiliano però ha commesso qualche sbavatura nell'ultimo settore della pista, perdendo decimi preziosi. A soli 7 millesimi dalla sua Ferrari c'è la Bmw di Kubica, poi a 38 la McLaren di Hamilton. Sesto il suo compagno di squadra Heikki Kovalainen.

POLE FONDAMENTALE - Su una pista dove sorpassare è molto difficile, conteranno molto le strategie di gara. Quella della Ferrari è di cercare di accumulare più vantaggio possibile nei primi giri per sfruttare al meglio i pit-stop. Mina vagante è la Renault che potrebbe dare fastidio ai primi: «La prima fila è il risultato che il team si merita - ha detto il team manager Flavio Briatore - Negli ultimi due mesi abbiamo lavorato in modo incredibile per rimettere in carreggiata questa macchina. Fernando poi ha fatto un giro super. Oltre alla macchina il fattore umano è una parte importante. Lui appena ha una macchina più o meno guidabile ti fa il tempo. Per la gara vediamo. Partiamo per andare, poi vediamo che succede. Non abbiamo nulla da perdere».

SOGNO DOPPIETTA - In Ferrari però sono tranquilli. C'è il potenziale per fare un'altra doppietta, o comunque puntare ad un doppio podio. Ma attenzione alla Bmw che ancora una volta si è dimostrata più competitiva della McLaren: «Per la stategia che abbiamo, ho fatto un'ottima qualifica - ha detto Kubica - Sono ottimista per la gara. Ho risparmiato le gomme, sono molto vicino a Massa che non è male. La performance di Alonso? Nei primi giri sarà difficile da superare ma penso che entrerà un po' prima al box...Fernando corre in casa, ha spinto molto. Ma non penso che farà la gara con me ma con quelli che vanno più lenti».

GLI ALTRI - Buono l'ottavo posto ottenuto da Jarno Trulli con la Toyota. Nick Heidfeld è invece nono con l'altra Bmw, seguito dalla Renault di Nelsinho Piquet. Indietro le Williams: Nakajima è 12°, Rosberg 15°. Giancarlo Fisichella, invece, è 19° con la Force India. Domani, alle 14, il via della gara con diretta su Raiuno e Sky Sport2.

TEMPI - 1) Raikkonen (Fin, Ferrari) in 1'21"813, alla media di 204,832 km/h; 2) Alonso (Spa, Renault) 1'21"904; 3) Massa (Bra, Ferrari) 1'22"058 (1'20"584 in Q2); 4) Kubica (Pol, Bmw Sauber) 1'22"065; 5) Hamilton (Gbr, McLaren) 1'22"096; 6) Kovalainen (Fin, McLaren) 1'22"231; 7) Webber (Aus, Red Bull) 1'22"429; 8) Trulli (Ita, Toyota) 1'22"529; 9) Heidfeld (Ger, Bmw Sauber) 1'22"542; 10) Piquet (Bra, Renault) 1'22"699.

venerdì 25 aprile 2008

Barcellona, il più veloce è ancora Raikkonen, Piquet davanti ad Alonso !!

BARCELLONA, 25 aprile - «Queste prove non hanno un grande significato». Detta così, potrebbe sembrare che Kimi Raikkonen non vuole tener conto del miglior tempo ottenuto nelle due sessioni di prove libere del GP di Spagna che si corre domenica a Barcellona. Il finlandese, invece, della Ferrari è assolutamente «soddisfatto di questa prima giornata di prove. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare e non abbiamo avuto problemi, il che è probabilmente l'aspetto più positivo. Il bilanciamento della macchina è buono anche se c'è sempre spazio per migliorarlo e il suo comportamento lo è altrettanto con entrambi i tipi di gomme. Come sempre il venerdì, però, è difficile giudicare dove siamo rispetto ai nostri avversari e credo che ci aspetterà una lotta molto serrata. Il nuovo muso? Non lo useremmo se non ci desse qualcosa in più».

VETTURA AFFIDABILE - Il campione del mondo fa affidamento sul rendimento della F2008, perché: «se non ci saranno i problemi avuti in precedenza penso proprio che le cose andranno bene. Penso proprio che possiamo restare davanti». Per Raikkonen, riguardo le gomme, «la mescola morbida è migliore, più veloce. Ma vanno bene tutte». Per Felipe Massa, secondo al mattino e quinto al pomeriggio, questo GP spagnolo potrebbe avere un sapore particolare. Oggi il brasiliano compie 27 anni «e domenica mi piacerebbe farmi un bel regalo. Comunque è stata una buona giornata, anche il quinto tempo è soddisfacente. Per quanto abbiamo visto credo che saremo competitivi in questo fine settimana: stiamo lavorando nella giusta direzione. Le condizioni della pista miglioreranno nei prossimi giorni: oggi erano un pò critiche ed era facile sbagliare. Infatti, quando mi sono girato stamattina, ho spiattellato la gomma posteriore sinistra e, per questo, ho girato poco nella prima sessione: non valeva la pena usare subito un nuovo treno di pneumatici visto che qui abbiamo già provato la scorsa settimana. Avrei potuto fare un tempo migliore nel pomeriggio ma ho avuto del traffico nel mio primo giro cronometrato con le gomme morbide. Spero di ripetere la vittoria dello scorso anno».

IL TEAM - Molto soddisfatti anche al box Ferrari; iniziare in maniera positiva un week-end è sempre un buon viatico in vista della gara: «Avevamo una buona base di partenza - è invece il pensiero del team manager di Maranello Luca Baldisserri - grazie al lavoro svolto su questo tracciato la scorsa settimana quindi abbiamo lavorato principalmente con l'obiettivo di confermare le indicazioni dei test. Non abbiamo avuto problemi tecnici e abbiamo così potuto portare a termine tutto il programma previsto. È sempre difficile fare previsioni sulla base di quello che si vede il venerdì ma credo che possiamo guardare con ragionevole ottimismo al prosieguo del weekend».

GIORNATA NERA - Giornata da dimenticare, invece, in casa McLaren. Le libere del GP di Spagna sono forse state le meno produttive per il team di Woking da inizio stagione. Heikki Kovalainen ha fatto soltanto 18 giri. Al mattino il finlandese è rimasto fermo al box per diverso tempo a causa di un problema al cambio mentre nel pomeriggio ha terminato il suo lavoro in largo anticipo per un altro problema sulla sua monoposto. Hamilton, da parte sua, ha girato parecchio, ma sembra ancora soffrire mancanza di grip in alcuni tratti della pista. L'inglese ha chiuso con un terzo e un undicesimo tempo: «Abbiamo avuto problemi con l'equilibrio della vettura in entrambe le sessioni - ha detto il pilota inglese - C'era troppo sovrasterzo e abbiamo provato diverse cose per migliorare ma non abbiamo fatto i progressi che volevamo. Controlleremo i dati stanotte e sono ottimista riguardo il fatto che potremo trovare i miglioramenti richiesti. Come spesso accade abbiamo girato con un pesante carico di carburante nei long run in entrambe le sessioni quindi i tempi non significano molto. Domani conta davvero e non vedo l'ora di girare ancora».

LA DELUSIONE -
Molto contrariato per la giornata di prove il compagno di squadra di Hamilton: «Una giornata deludente per me, sfortunatamente - ha detto invece Kovalainen - Sono riuscito a girare un po' nella prima sessione, ma la permanenza in pista si è accorciata a causa di un problema al cambio con la pompa dell'olio e i meccanici hanno dovuto cambiarlo tra le due sessioni. Poi nelle seconde libere all'improvviso ho perso potenza quando il motore si è spento, e lì è finita la mia sessione. Controlleremo la vettura stasera per capire cosa ha causato il problema nella seconda sessione e poi inizieremo una nuova giornata domani. C'è ancora tempo e molto può ancora accadere».

«BISOGNA FARE DI PIÙ» - «Per ora va bene così, ma dobbiamo fare di più». A parlare è Fernando Alonso, sesto al mattino e terzo nel pomeriggio nella giornata di prove libere del GP di Spagna, il suo GP. Il pilota della Renault sa bene di non poter ottenere più di quanto avuto in questo inizio di stagione. Lui stesso lo ha ammesso in queste ultime settimane. Meglio, quindi, concentrarsi sul lavoro da fare per migliorare: «Abbiamo approfittato di questa prima giornata di prove per terminare il programma iniziato la scorsa settimana su questa pista durante i test - ha detto Alonso - Abbiamo provato diverse configurazioni e cercato di registrare il massimo delle informazioni. Le condizioni della pista oggi sono state diverse rispetto alla passata settimana con più vento e meno grip e per questo ci si dovrà abituare. Sono comunque soddisfatto della mia giornata e i risultati che abbiamo ottenuto. Servirà progredire ancora un po' domani per fare una buona qualifica che sarà determinante per la nostra corsa». Sorride anche Nelsinho Piquet, capace di migliorarsi notevolmente nella sessione pomeridiana (secondo davanti ad Alonso dopo il settimo tempo del mattino): «Sono soddisfatto della mia giornata - ha detto il brasiliano - la monoposto ha reagito bene. Abbiamo diverse opzioni per quanto riguarda le regolazioni, stesso discorso per le gomme. Ho fatto parecchi giri, per questo abbiamo parecchi dati da analizzare. Vogliamo progredire per fare un'ottima qualifica».

Ferrari già scatenate

Nella prima sessione di prove libere a Montmelò le due F2008 sono davanti a tutti. Nervosismo per Felipe in difficoltà a con due testacoda. Hamilton terzo davanti a Kubica. Trulli 14°, Fisichella 17°

MONTMELO' (Spagna), 25 aprile 2008 - Ottimo inizio delle Ferrari nelle prime libere del GP di Spagna. Dopo la prima sessione a Montmeló Kimi Raikkonen ha il miglior tempo (1'20"649) davanti al compagno di squadra Felipe Massa (1'20"699) che tra l'altro ha completato solo sette giri rispetto ai 17 di Kimi ed è stato autore di due testacoda.
Le due F2008 sono le uniche sotto la barriera dell'1'21" visto che terzo è Lewis Hamilton con la McLaren in 1'21"192. A seguire Robert Kubica (Bmw), Heikki Kovalainen (McLaren) e Fernando Alonso (Renault). Nonostante le incertezze sul futuro della scuderia, sono regolarmente scese in pista le Super Aguri di Anthony Davidson e Takuma Sato, che hanno chiuso le prove agli ultimi due posti.
Buon settimo tempo per Nelsinho Piquet con la seconda Renault, solo nono Nick Heidfeld con l'altra Bmw. Jarno Trulli al momento è 14°, Giancarlo Fisichella è 17°

mercoledì 23 aprile 2008

GP di Spagna - Montmelo

info su GP di Spagna

Lunghezza 4.655 km
Giri 66 (307.104 Km)
Podio anno scorso 1. F. Massa 2. L. Hamilton 3. F. Alonso
Giro record F. Massa - 1'22''680 (2007, Ferrari)
Pole record F. Massa - 1'21''421 (2007, Ferrari)
Pole anno scorso F. Massa - 1'21''421 (Ferrari)



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Venerdì 25 Aprile
10:00 am
02:00 pm
Sabato 26 Aprile
10:00 am
02:00 pm
Domenica 27 Aprile
02:00 pm

martedì 22 aprile 2008

Alonso in Ferrari? Montezemolo smorza i toni

Niente da fare. Chi sogna di vedere Fernando Alonso in Ferrari, o più semplicemene un dream team di Maranello con la coppia di Campioni del Mondo formata da Raikkonen e Alonso dovrà dimenticare i suoi sogni. Luca Cordero di Montezemolo ha ribadito ancora una volta che la Ferrari non è interessata a costruire il super team.

Le rosse sono già ottimamente guidate così, e se durante il pessimo avvio di Felipe Massa e le voci sul contratto flessibile tra Alonso e la Renault le speculazioni si erano sprecate, ma secondo il Presidente della casa di Maranello portare l’ex pilota della McLaren in Ferrari per la stagione 2009 non sarebbe una scelta saggia.

Tesi che in fondo non è assolutamente sbagliata, visto che nel passato gli esempi di “due galli in un pollaio” finiti a scornarsi sono fin troppi. Come ha confermato Montezemolo alla Gazzetta dello Sport:
Avere in squadra insieme Raikkonen e Alonso significherebbe danneggiare noi stessi. Voglio due piloti dello stesso livello, ma che lavorino bene assieme. Dichiarazione del Presidente che ovviamente è stata innescata da una recente intervista fatta a El Pais dal pilota spagnolo.

Dove il due volte campione del mondo aveva dichiarato che “ci sono molte cose da valutare. La mia prima scelta è di continuare in Renault se riusciremo a costruire una vattura vincente. Comunque quello che voglio è correre con un macchina che mi possa permettere di vincere.

Ce ne sono diverse: Williams, Toyota, Bmw e ovviamente la Ferrari. Io comunque non voglio continuare a lottare giusto per entrare nella Q3“.

lunedì 21 aprile 2008

LA VIGNETTA DEL GP

La F430 SBANCA protagonista in tre paesi

La F430, nelle sue versioni GTC, Challenge e GT, è stata grande protagonista nelle gare disputatesi in tre Paesi – Inghilterra, Stati Uniti e Italia – in questo weekend.

A Long Beach (California) si è disputata la terza prova dell'American Le Mans Series e, per la seconda volta consecutiva, il successo nella classe GT2 è andato alla F430 di Dirk Mueller e Dominik Farnbacher. E' stata una gara piena di emozioni, che ha visto la vettura del team Tafel Racing resistere bravamente all'attacco finale delle Porsche di Bergmeister-Henzler e van Overbeek-Pilet, mentre la F430 del team Corsa Motorsport, affidata all'equipaggio Jeannette-Mowlem, si è classificata al quarto posto. Poca fortuna per le macchine del team Risi Competizione, con Brix-Friesacher quinti e Melo-Salo noni, quest'ultimi attardati da problemi al motorino d'avviamento. Dopo tre gare Mueller e Farnbacher guidano la classifica con 54 punti, sei in più di Bergmeister-Henzler.

A Silverstone (Inghilterra) ha preso il via il Campionato FIA GT e subito le F430 GTC sono state grandi protagoniste, con quattro macchine ai primi quattro posti della classe GT2. La gara si è svolta su una pista prima bagnata e poi umida e ha visto affermarsi il campione in carica Toni Vilander insieme al compagno di squadra Gimmi Bruni (AF Corse), davanti alla gemella della CR Scuderia, affidata a Bell e Kirkaldy, seguiti dalla macchina dell'equipaggio tutto italiano Malucelli-Ruberti della BMS Scuderia Italia; quarta l'altra 430 GTC dell'AF Corse, quella di Biagi-Montanari.

Sul prestigioso circuito inglese si è svolta la seconda prova stagionale della serie Europa del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli. Grandi protagonisti del weekend sono stati il francese Ange Barde (Modena Motors) e il padrone di casa Michael Cantillon (Ferrari GB Dealer Team), entrambi autori di una doppietta, rispettivamente nel Trofeo Pirelli e nella Coppa Shell. In realtà, la seconda gara del Trofeo ha visto passare primo sul traguardo Andrea Piccini, iscritto alla corsa come pilota ospite del Ferrari GB Dealer Team e, pertanto, fuori classifica. Da segnalare anche le belle prove dell'austriaco Philipp Baron in gara 1 del Trofeo Pirelli e dello spagnolo Angel Santos, due volte terzo in Coppa Shell.

Nel Campionato GT Open, che si è aperto a Vallelunga, due triplette per le F430. In gara 1 vittoria di Maceratesi-Montermini (Playteam) davanti a Giao-Couceiro (Playteam) e Pasini-Bonetti (Advanced Engineering); questi ultimi si sono imposti nella seconda prova davanti a Maceratesi-Montermini e a Monfardini-Frezza (GPC).

domenica 20 aprile 2008

Indycar, trionfo in rosa per la Patrick


La statunitense Danica Patrick è la prima donna nella storia a vincere una gara del campionato americano. A Motegi precede il brasiliano Castroneves e il neozelandese Dixon

MOTEGI (GIAPPONE), 20 aprile - Una donna davanti a tutti, la Indycar per la prima volta si tinge di rosa. L'americana Danica Patrick ha vinto la corsa di Motegi, terza delle sedici tappe del campionato: 26 anni, la statunitense ha coperto i 200 giri della pista in 1h51'02"674 battendo il brasiliano Helio Castroneves e il neozelandese Scott Dixon. «Non potevo crederci, è fantastico» le parole entusiaste della vincitrice al termine della gara. La prova, inizialmente prevista per ieri, era stata rinviata a causa delle forti piogge che avevano reso impraticabile il circuito.

Un successo storico quello dell'americana che festeggia così la sua 50ª gara in carriera con il gradino più alto del podio nel campionato americano con monoposto simili a quelle della Formula 1, ma che si corre su circuiti molto diversi. Sono infatti degli ovali. E su quello giapponese di Motegi, Danica Patrick, fiore all'occhiello del team Andretti Green Racing, si è imposta anche grazie a un'ottima strategia di rifornimento che le ha permesso di approfittare delle soste degli avversari e di superarli con la macchina più leggera proprio nei giri finali. Sorpassato anche il brasiliano Castroneves, candidato al successo nella Indy Japan 300, visto che partiva in pole position. «Devo dire grazie a tutti - le parole della statunitense, classe '82 -. Ho realizzato un sogno che attendevo da anni, ora so che cosa si prova a vincere la prima gara».

giovedì 17 aprile 2008

Test - Il maltempo rovina i test a Raikkonen

Nell'ultimo giorno di test sul circuito di Montmelò, il campione finlandese della Ferrari è riuscito a compiere solo 33 giri a causa della forte pioggia caduta sul circuito spagnolo

La pioggia caduta sul Circuit de Catalunya ha disturbato l'ultimo giorno di test spagnoli per la Ferrari e gli altri team impegnati in prove congiunte.

Kimi Raikkonen ha compiuto in tutto 33 giri, il più veloce in 1'23"619: l'asfalto bagnato non ha permesso di sviluppare il lavoro secondo il copione prefigurato, ma la Ferrari è comunque convinta di aver comunque portato a termine il programma e il bilancio di questa serie di prove in terra di Spagna è più che positivo, anche per le nuove soluzioni aerodinamiche testate. La soddisfazione è arrivata al termine di quattro giorni di giri su giri, in cui si sono alternati Felipe Massa, lunedì e martedì, il supercollaudatore Michael Schumacher, mercoledì, e Raikkonen, appunto,giovedì.

La preparazione della scuderia in vista del gp di Spagna proseguirà a Maranello, con l'analisi dei dati raccolti in queste prove, e con il collaudo delle vetture di Raikkonen e Massa, in programma il 23 aprile a Fiorano.

Nell'ultimo giorno di test a Montmelò. è stato l'australiano Mark Webber su Red Bull a far registrare il miglior tempo di giornata, fermando il cronometro a 1'21''953. Secondo tempo per Heikki Kovalainen su McLaren (1'23''589), terzo proprio Raikkonen su Ferrari (1'23''619).

Ferrari protagoniste a Silverstone con il 1° appuntamento del Fia GT e Challenge

La F430, nelle sue versioni “agonistiche” (Challenge e GTC), sarà protagonista il prossimo weekend sul circuito di Silverstone, in Inghilterra. Le F430 Challenge della serie Europa saranno impegnate nel secondo appuntamento stagionale del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli mentre le F430 GTC faranno il loro debutto nel Campionato FIA GT, dove cercheranno di confermare l’en-plein messo a segno negli ultimi due anni con la conquista dei titoli Piloti, Costruttori e Squadre, grazie ad AF Corse.

Saranno oltre cinquanta le vetture che parteciperanno alla tappa inglese del monomarca del Cavallino Rampante, in rappresentanza di ben ventitré nazioni. Dopo la doppietta di Monza l’austriaco Philipp Baron (Baron Service) si presenta da favorito a Silverstone, forte dei 14 punti di vantaggio nella classifica del Trofeo Pirelli sul francese Ange Barde. La Coppa Shell vede invece in testa un pilota italiano, Walter Forer (Rossocorsa/Pellin), davanti al connazionale Gianluca Carboni (Kessel) e all’inglese Michael Cantillon (Ferrari GB Dealer Team).

Dieci le F430 GTC che prenderanno il via della prima gara del FIA GT, suddivise fra sei squadre. Fra i piloti, da notare la presenza del campione in carica Toni Vilander: il finlandese correrà in coppia con l’italiano Gimmi Bruni, secondo classificato nel 2007. Proprio Bruni, insieme a Robert Bell, ha vinto con la GTC la prima prova della serie LMS, disputatasi a Barcellona lo scorso 6 aprile. Nella stessa data, Dirk Mueller e Dominik Farnbacher si sono imposti a St. Petersburg (USA) nella seconda gara della serie ALMS.

L’attività del reparto Corse Clienti prosegue quindi a pieno ritmo. Oltre all’impegno sportivo c’è anche quello legato al programma FXX e alle monoposto di Formula 1 storiche, che ha preso il via lo scorso weekend a Shanghai, nell’ambito della seconda edizione del Ferrari Festival, che ha visto protagoniste oltre sessanta vetture del Cavallino in un evento dedicato ai clienti e agli appassionati della marca nell’Estremo Oriente. In pista sono scese anche alcune FXX e tre monoposto di Formula 1 che hanno segnato la storia dell’ultimo quindicennio della Scuderia: la F310, il modello con cui Michael Schumacher vinse il suo primo Gran Premio con la Ferrari nel 1996, e le iridate F2003-GA e F2004, campioni del mondo nel 2003 e nel 2004 con lo stesso Schumacher e con Rubens Barrichello.

mercoledì 16 aprile 2008

OGGI MICHAEL SCHUMACHER A BARCELLONA SI CONCENTRERÀ SUI TEST DELLE SLICK

Michael Schumacher sarà oggi presente, nei test della F1 di Barcellona, lavorerà con Bridgestone per sviluppare le nuove gomme slick il cui utilizzo è previsto nel 2009.

I primi test con questo tipo di pneumatici hanno rivelato l’estrema difficoltà con cui entrano in temperatura, cosa che ha provocato grandi e pericolose differenza di velocità fra gli vetture in pista.

Felipe Massa lunedì le ha provate con la F2008 in configurazione aerodinamica 2008, ottenendo un giro che era quasi tre secondi più veloce dell’avversario più vicino. Altre squadre, come la McLaren, hanno invece provato le slick con già la configurazione aerodinamica prevista nel 2009, compreso un'ala posteriore piana che ha ridotto significativamente le velocità.


martedì 15 aprile 2008

La Ferrari col buco va subito in testa

Debutta in Spagna il rivoluzionario tunnel nel muso
La Ferrari si è rifatta il naso.


Una delicata operazione ingegneristica, annunciata in dicembre e rinviata alla primavera, è stata conclusa con successo: nella parte frontale della monoposto è stato scavato un tunnel che convoglierà il flusso d’aria frontale e lo farà sfogare un metro più avanti sulla parte superiore della carrozzeria. La F2008 è già stata ribattezzata la «Rossa col buco». Al debutto era il «pesce martello», per quel buffo attacco dell’ala anteriore. Fantasia degli ingegneri e dei commentatori. Ma la monoposto migliore è quella che vince: i test cominciati ieri a Barcellona certificheranno la riuscita dell’intervento.


Il buco
L’ingresso del tunnel è sotto il muso e difficile da vedere, mentre lo sfiato segna l’estetica della vettura: una doppia apertura vicina al numero di gara, 20 centimetri per 20. La funzione: il muso della Ferrari è alto e quindi oppone una forte resistenza all’aria. Il «buco» alleggerisce la pressione aerodinamica, migliorando l'efficienza generale della vettura. L’obiettivo è avere più velocità in rettilineo senza sacrificare la tenuta in curva. O, al contrario, avere più deportanza nei tratti lenti mantenendo la stessa velocità di punta. Si tratta di una vecchia idea del progettista Nicolas Tombazis, che già l’aveva studiata quando era in McLaren. Ma senza successo, perché i vantaggi in termini di prestazioni non compensavano le difficoltà costruttive. Tombazis ha voluto sviluppare la sua teoria. Il «buco» è stato collaudato per alcune settimane nella galleria del vento, poi testato la settimana scorsa sul circuito di Vairano, e ora passa all’esame di una pista vera. «Se supererà l’esame, sarà deliberato per il Gran premio di Spagna», spiegano i tecnici del Cavallino. Il giudizio dopo la prima giornata è prudente: «I risultati sono non negativi». Impossibile confrontare i tempi, perché alcuni team (la McLaren e, a tratti, la stessa Ferrari) hanno girato con le gomme lisce che torneranno in vigore nel 2009. In Formula 1 esiste un precedente analogo: il «tricheco» della Williams 2004. Lì il naso spariva proprio, sostituito da due zanne a sostenere l’ala. L’idea era teoricamente buona, se non fosse stato per un difetto: il peso. Il tricheco finì in pattumiera, così come la stagione della scuderia inglese. La soluzione adottata da Tombazis è meno estrema e non presenta questi inconvenienti. Altro vantaggio: il buco potrebbe sposarsi alla perfezione con i regolamenti del 2009.

Rivoluzione permanente
La Ferrari avrebbe potuto accelerare i tempi e portare il nuovo muso bucato già dieci giorni fa in Bahrein. Ma sarebbe stato un rischio: se la novità non avesse funzionato, tornare alla vecchia soluzione avrebbe costretto la squadra a un lavoro doppio. E poi la Ferrari in Bahrein aveva girato durante l’inverno e conosceva le proprie potenzialità. Il muso tradizionale ha favorito la doppietta di Massa e Raikkonen. La filosofia Ferrari è quella dei piccoli passi. A ogni gara vengono introdotti miglioramenti marginali (come in Malesia) o radicali (è questo il caso). Il 27 aprile a Montmelò si correrà il primo Gp europeo, preceduto da quattro giorni di prove (da ieri a giovedì) sullo stesso circuito: il momento giusto per sperimentare le ultime soluzioni tecniche.

La concorrenza
La Bmw sta provando una nuova mappatura del motore e varie migliorie aerodinamiche, la McLaren ha affidato al collaudatore Pedro De La Rosa soluzioni che adotterà nel 2009, la Renault ha collaudato un’ala anteriore con Nelsinho Piquet, mentre oggi toccherà a Fernando Alonso (Flavio Briatore ha promesso ai suoi piloti delle importanti novità, dopo i risultati deludenti in Australia, Malesia e Bahrein). Aprile è il mese del primo, grande maquillage della Formula 1. Una seconda serie di modifiche verrà introdotta a metà stagione al Gp di Francia. In contemporanea procede il lavoro per i due circuiti estremi: Montecarlo e Monza. A fine estate, chi lotta per il Mondiale continua a sviluppare le attuali monoposto. Gli altri si concentrano sul futuro. Il cantiere F1 è sempre aperto.

lunedì 14 aprile 2008

Test a Barcellona - E' sempre Massa il più veloce

TEST DI BARCELLONA. Il Ferrarista ha ottenuto il miglior tempo nella giornata di test sul circuito di Montmelò


Al via i test in Spagna - Hanno preso il via questa mattina sul circuito del Montmelò i test dei team di Formula 1 in vista del Gran Premio di Spagna, in programma proprio a Barcellona fra due settimane. E la novità più attesa ed interessante riguarda il nuovo alettone anteriore della Renault, scesa in pista con il brasiliano Nelsinho Piquet, mentre lo spagnolo Fernando Alonso prenderà il volante della R28 domani. Il team aveva promesso ai suoi piloti delle importanti novità in vista del quarto appuntamento del Mondiale, dopo i risultati deludenti delle gare in Australia, Malaysia e Bahrain. In pista questa mattina al Montmelò anche una rivoluzionata McLaren-Mercedes, affidata al collaudatore spagnolo Pedro De la Rosa, che dovrà testate tantissime novità ma soprattutto in vista del 2009.

Schumi, collaudatore di lusso - Michael Schumacher di nuovo in pista come collaudatore di lusso della Ferrari. Il 39enne si metterà al volante della F2008 mercoledì sul circuito catalano di Montmelò. L'ex pilota proverà novità su aerodinamica e pneumatici.
Come da regolamento, soltanto una macchina puo' essere impiegata nei test che si tengono durante la stagione agonistica: per la Ferrari oggi è sceso in pista Felipe Massa.

Il programma tecnico della giornata prevedeva prove di nuove componenti aerodinamiche e di ricerca del miglior assetto della F2008 sulla pista che ospiterà, il prossimo 27 aprile, il Gran Premio di Spagna. Nel pomeriggio, Felipe ha anche effettuato alcune tornate con le gomme Bridgestone in configurazione 2009. Il pilota paulista, ha effettuato 77 giri ottenendo anche il miglior tempo di giornata con 1'18"613, montando gli pneumatici 2009 e 1'22"007 quale miglior prestazione con le gomme utilizzate quest'anno.

Domani la Ferrari scenderà in pista sempre col brasiliano. Nettamente staccate le altre scuderie, con la Honda di Alex Wurz protagonista del secondo tempo in 1'21"059 e la McLaren dello spagnolo Pedro Martinez de la Rosa terzo in 1'21"566.




Bravo Lorenzo!! trionfa all'Estoril, Rossi terzo


Nel gp del Portogallo lo spagnolo ha preceduto Pedrosa e Valentino

ESTORIL (PORTOGALLO), 13 aprile - Ha conquistato il Portogallo piantando nel terreno la sua bandiera: l'Estoril da oggi è "Lorenzòs Island", territorio di conquista del giovane maiorchino che dopo sole tre gare nella MotoGP ha ottenuto la sua prima vittoria nella classe regina candidandosi come uno dei pretendenti al titolo.

SUPERGARA - Grande la gara dello spagnolo, nonostante i problemi di indolenzimento alle braccia (domani forse sarà sottoposto ad intervento chirurgico) che ha portato in trionfo la sua M1 gommata Michelin e soprattutto si è messo alle spalle l'odiato rivale Dani Pedrosa, in un confronto che tiene la Spagna col fiato sospeso. Valentino Rossi non ha potuto nulla contro lo strapotere dei gommati Michelin su questo tracciato e ha ottenuto comunque un buon terzo posto con la M1 (pneumatici Bridgestone) in attesa di piste "amiche". Quattro Yamaha sono finite nei primi sette posti, a conferma della bontà del progetto della M1: «Sono sensazioni indescrivibili, mi sento sulle nuvole - ha detto Lorenzo dopo la vittoria - Ho fatto una gara bellissima».

CAMPIONE IN CRISI - Casey Stoner, invece, si è dovuto accontentare del sesto posto con una Ducati in difficoltà. Peccato per Andrea Dovizioso, vittima di una caduta quando era quarto. A godersi lo spettacolo in Portogallo c'era anche il numero uno al mondo del tennis, Roger Federer. Qualche goccia di pioggia prima della partenza ha fatto tremare i piloti della MotoGP, che sono comunque partiti con le slick.

LA PARTENZA - Al via Pedrosa è scattato in testa davanti a Rossi, Lorenzo, Dovizioso, Hayden e Hopkins. Stoner è nono. Alla fine del primo giro Rossi ha preso il comando davanti al compagno di squadra Lorenzo, a seguire un grande Dovizioso che ha però perso la terza posizione scavalcato da Pedrosa al secondo giro. Alle loro spalle la Kawasaki di Hopkins, poi Edwards e Hayden. Al decimo giro Pedrosa ha passato Lorenzo e ha dato la caccia a Rossi; Stoner, invece, è finito undicesimo.

LA RIMONTA - Al 13° giro è scatatta la rimonta di Lorenzo che ha replicato a Pedrosa, e al tornantino è riuscito a infilare anche Rossi passando al comando. Al 15° anche Pedrosa ha infilato la M1 gommata Bridgestone del pesarese che è terzo braccato da Dovizioso. Al 17° giro il forlivese però è vittima di una caduta senza conseguenze che rovina la sua bella gara. Poche curve dopo è caduto anche Hayden con la Honda ufficiale, quando era quarto e in rimonta su Rossi. Il pesarese è costretto a rallentare il ritmo a causa dell'usura delle gomme; Lorenzo, invece, ha proseguito a girare a suon di record incrementando il vantaggio su Pedrosa. Bella la rimonta di Stoner che è risalito fino al sesto posto dopo gran duelli con Toseland e De Puniet. Tredicesima l'altra Ducati di Marco Melandri.

FINALE TRANQUILLO - Le posizioni non cambiano nel finale: Lorenzo ha tagliato il traguardo per primo con 1"8 di vantaggio su Pedrosa e 12"7 su Rossi. Quarto Edwards con la Yamaha del team Tech3, quinto Hopkins con la Kawasaki. Poi Stoner sesto, Capirossi nono con la Suzuki, De Angelis 11° con la Honda del team Gresini.

LA CLASSIFICA - Con questa vittoria Lorenzo ha agganciato in testa alla classifica Dani Pedrosa con 61 punti, 14 in più di Rossi. Le squadre domani torneranno a girare su questa pista per una sessione di test aggiuntiva. La Honda non proverà il nuovo motore a valvole pneumatiche, ma spera di averlo in tempo per la gara in Cina del 4 maggio. Lorenzo, invece, probabilmente domani, sarà sottoposto ad intervento chirurgico per risolvere i problemi alle braccia. Ecco la classifica completa dopo tre gare di campionato: 1) Jorge Lorenzo (Spa-Yamaha/M) 61 punti; 2) Dani Pedrosa (Spa-Honda/M) 61; 3) Valentino Rossi (Ita-Yamaha/B) 47; 4) Casey Stoner (Aus-Ducati/B) 40; 5) James Toseland (Ing-Yamaha/M) 29; 6) Loris Capirossi (Ita-Suzuki/B) 26; 7) John Hopkins (Usa-Kawasaki/B) 24; 8) Colin Edwards (Usa-Yamaha/M) 22; 9) Andrea Dovizioso (Ita-Honda/M) 21; 10) Nicky Hayden (Usa-Honda/M) 19.

ORDINE D'ARRIVO - 1) Lorenzo (Spa-Yamaha) in 45'53"089, alla media di 153,117 km/h; 2) Pedrosa (Spa-Honda) a 1"817; 3) Rossi (Ita-Yamaha) a 12"723; 4) Edwards (Usa-Yamaha) a 17"223; 5) Hopkins (Usa-Kawasaki) a 23"752; 6) Stoner (Aus-Ducati) a 26"688; 7) Toseland (Gbr-Yamaha) a 32"631; 8) Vermeulen (Aus-Suzuki) a 36"382; 9) Capirossi (Ita-Suzuki) a 38"268; 10) Nakano (Jap-Honda) a 39"476; 11) De Angelis (Rsm-Honda) a 1'01"306; 12) Elias (Spa-Ducati) a 1'03"867; 13) Melandri (Ita-Ducati) a 1'09"525; 14) Guintoli (Fra-Ducati) a 1'09"634; 15) De Puniet (Fra-Honda) a 1'11"542; 16) West (Aus-Kawasaki) a 1'23"629.

sabato 12 aprile 2008

Estoril, Lorenzo cala il tris: ancora Pole

Pedrosa subito dietro, Rossi 3°.Stoner flop: solo terza fila

ESTORIL, 12 aprile - Lo spagnolo Jorge Lorenzo su Yamaha ha conquistato la pole position del Gran Premio del Portogallo, classe MotoGp, che si correrà domani sul circuito dell'Estoril. Alle sue spalle il leader del Mondiale, lo spagnolo Dani Pedrosa (Honda) davanti all'altra Yamaha di Valentino Rossi. Lontano il campione del mondo su Ducati Casey Stoner con il nono tempo.

Questi i tempi delle prove ufficiali del GP del Portogallo, classe MotoGP, all'Estoril: 1. Lorenzo (Spa-Yamaha) in 1'35"715, alla media di 157,291 km/h; 2. Pedrosa (Spa-Honda) a 0"233; 3. Rossi (Ita-Yamaha) a 0"484; 4. Hayden (Usa-Honda) a 0"551; 5. Edwards (Usa-Yamaha) a 0"574; 6. Toseland (Gbr-Yamaha) a 1"075; 7. Dovizioso (Ita-Honda) a 1"283; 8. De Puniet (Fra-Honda) a 1"508; 9. Stoner (Aus-Ducati) a 1"538; 10. Hopkins (Usa-Kawasaki) a 1"631; 11. Nakano (Jap-Honda) a 1"949; 12. Capirossi (Ita-Suzuki) a 2"071; 13. Vermeulen (Aus-Suzuki) a 2"128; 14. Elias (Spa-Ducati) a 2"846; 15. West (Aus-Kawasaki) a 3"060; 16. De Angelis (Rsm-Honda) a 3"108; 17. Melandri (Ita-Ducati) a 3"400; 18. Guintoli (Fra-Ducati) a 3"640.

venerdì 11 aprile 2008

L'ultima idea di Alonso (PAGA PER AVERE TIFOSI)

"In questa stagione ho bisogno di avere i fan vicino", spiega Fernando, che accoglie una proposta dello sponsor ING. Uno di loro, scelto dopo l'invio di un filmato, seguirà il pilota Renault in tutto il Mondiale: 3000 euro di stipendio mensile più vitto e alloggio pagati

MILANO, 9 aprile 2008 - Se siete tifosi di Fernando Alonso e volete fare di questa passione un modo per guadagnare soldi, è arrivato il vostro momento. E' sufficiente andare sul sito internet "Aficionado Profesional" e dimostrare l'affetto che provate per il pilota spagnolo.
IL VIDEO - Basterà mandare una sorta di video-curriculum, della lunghezza massima di un minuto. Il filmato dovrà contenere questi dettagli: la finta telecronaca di una gara in cui Alonso vince in volata e la successiva conferenza stampa dove occorrerà rispondere alla domanda "Ti vedi favorito per la conquista del titolo Mondiale?". Inutile spiegare che bisognerà dire “Sì, assolutamente” o qualcosa di simile. Infine nome, cognome e indirizzo: dita incrociate e spedizione, via Youtube.
PROFESSIONISTA - Il vincitore farà veramente bingo. Tremila euro mensili di stipendio, fino alla fine del Mondiale; più vitto e alloggio, tutto compreso. Soprattutto, per il tifoso, ci sarà la possibilità di stare a contatto con il suo idolo, all'interno del paddock, nel box della Renault. Roba da raccontare ai nipotini. L'idea è nata per iniziativa delo sponsor olandese ING, valutata e poi accolta dallo spagnolo. L'avventura potrebbe iniziare dal GP di Monaco.
LA MOTIVAZIONE - "In questa stagione, più che nelle altre, ho bisogno di avere vicino i miei tifosi - spiega Alonso nella home page del sito -. Per questo ne cerco uno che li rappresenti tutti, per tastare il loro polso, sapere cosa va e cosa non va". Sostenete l'ex-campione del mondo, insomma: potreste guadagnarci dei soldi. Parecchi soldi.

LA MIA OPINIONE : Questo signore lo scorso anno mandò su tutte le furie ron dennis quando si scoprì che Alonso pagava di tasca sua ai suoi meccanici un premio di 1000 euro per ogni pole e ogni gara conquistata.
Questo atteggiamento non fece altro che aumantare le spaccature all'interno del team , mostrando chiaremente di non aver fiducia neanche nei confronti dei propri tecnici . Un atteggiamento squallido e antisportivo!! Ora Alonso che avrà contato nel suo sito ufficiale solo sua mamma ...è stato evidentemente mollato anche dai suoi vecchi fan...torna ad aprire il portafoglio e paga 3000 euro per avere qualcuno intorno che lo supporti moralmente! Continua a essere un personaggio SQUALLIDO E ANTISPORTIVO!!

Highlights GP Bahrein Formula 1 2008

domenica 6 aprile 2008

Doppietta Ferrari nel deserto di Sakhir

GP BAHRAIN. Dominio delle Rosse: Massa trionfa davanti a Raikkonen. Kubica terzo, male Hamilton: è 13°


Dominio Ferrari nel Gp del Bahrain: nel deserto di Sakhir Felipe Massa trionfa davanti al compagno di squadra Kimi Raikkonen. Le rosse chiudono in parata davanti alla Bmw del polacco Robert Kubica, partito dalla pole position. Quarto tempo per Heidfeld. Male Hamilton, in partenza tampona Alonso e deve rientrare ai box per sostituire il musetto: al traguardo è solamente tredicesimo. Massa, a secco nelle prime due gare stagionali, risponde alle critiche centrando il sesto successo della carriera. Raikkonen, con 19 punti, balza al comando della classifica generale. Con 29 punti, la Ferrari è staccata di una sola lunghezza dalla Bmw, leader del Mondiale costruttori.

Bastano pochi metri per capire che la domenica sarà targata Maranello. Pronti, via e il Cavallino piazza subito due colpi da ko: Massa brucia Kubica al semaforo verde, Raikkonen supera la Bmw nel secondo giro. In un paio di minuti maturano le premesse per una doppietta rossa nel deserto, visto che la Ferrari perde per strada il rivale più pericoloso. Hamilton, infatti, si complica la vita con una partenza disastrosa e con un attacco dissennato alla Renault dell'ex 'compagno nemico' Fernando Alonso: nel tamponamento l'inglese danneggia il muso della sua monoposto, deve tornare ai box e precipita in fondo al gruppo.

Dopo le scintille iniziali, la situazione si cristallizza in attesa della girandola di pit-stop. Ad inaugurare la serie è Kubica, che rientra al 18° giro. Due passaggi piu' tardi si ferma Raikkonen, seguito nella tornata successiva da Massa. Il podio virtuale rimane invariato e le distanze tra i primi aumentano in un pomeriggio che non riserva emozioni. Solo Hamilton, impegnato in un'improbabile rimonta, si agita nel tentativo di raccogliere qualche punto. La monotonia viene spezzata, si fa per dire, dal secondo round di soste per rifornimento e cambio gomme: Raikkonen e Massa sbrigano la formalita' tra il 38° e il 39° giro.

L'ultima fase della gara e' una lunga passerella verso la bandiera a scacchi. Il Cavallino fa il pieno, Kubica regala alla Bmw il terzo piazzamento nobile di una stagione eccellente. A punti vanno anche Nick Heidfeld (Bmw), Heikki Kovalainen (McLaren-Mercedes), Jarno Trulli (Toyota), Mark Webber (Red Bull) e Nico Rosberg (Williams). Per Hamilton, il vero sconfitto di oggi, solo il 13° posto con l'onta del doppiaggio.

"F2008 perfetta, ora mi godo il trionfo"

GP BAHRAIN. Massa esulta per la prima vittoria di stagione. Kimi: "Sono leader mondiale, va bene così"


GP BAHRAIN. Massa esulta per la prima vittoria di stagione. Kimi: "Sono leader mondiale, va bene così"Il riscatto di Felipe Massa - "Un trionfo, ma non una passeggiata". Felipe Massa esulta dopo la vittoria nel Gp del Bahrain. Il pilota brasiliano della Ferrari si è imposto davanti al compagno di squadra Kimi Raikkonen. Terzo il polacco Robert Kubica, su Bmw, scattato dalla pole position. "Kubica non è partito in modo eccezionale e io l'ho superato subito", dice il paulista. "La gara però non è stata semplice, c'era molto olio in pista. La F2008 e' andata benissimo, non ho avuto bisogno di spingere al massimo visto il vantaggio che ho accumulato", aggiunge. Massa ha risposto nel modo migliore alle critiche: nei primi due Gp dell'anno, in Australia e in Malesia, il brasiliano non ha raccolto nemmeno un punto. "Non ho avuto settimane positive", dice ripensando al disastroso avvio di stagione. "Ho disputato due brutte gare, ma quando si sbaglia e' importante tornare subito al lavoro per rimediare. Oggi volevo arrivare in fondo senza commettere errori: ho ripensato a quello che ho fatto nel recente passato e non ho ripetuto gli stessi sbagli".

Kimi in testa al Mondiale -"La macchina non è stata perfetta, ma il risultato va benissimo". Kimi Raikkonen è soddisfatto per il secondo posto ottenuto nel Gp del Bahrain. Il pilota finlandese della Ferrari è il nuovo leader del Mondiale con 19 punti. "Siamo veloci, potenti, motivati: e nella prossima gara andremo ancora più forte. Volevamo vincere e ci siamo riusciti, nonostante qualche difficoltà nell'arco del weekend. Sono arrivato secondo, sono leader della classifica e quindi va benissimo così".

sabato 5 aprile 2008

Kubica sorprende tutti, è in pole !

GP BAHRAIN. Nelle qualifiche miglior tempo per il polacco della Bmw. Lo seguono Massa, Hamilton e Kimi....l'asturiano solo 10°


Pole con sorpresa al Gp del Barhain. Il polacco Robert Kubica partirà per la prima volta nella sua carriera davanti a tutti: è lui il re delle qualifiche del gran premio del deserto, perché con una prestazione di altissimo livello ha spinto la sua Bmw al massimo ed è riuscito a beffare proprio nel finale la Ferrari di Felipe Massa che sembrava avviata verso il successo. Kubica nel Q3 ha messo a egno il tempo di 1'33"096, proprio davanti al brasiliano (1'33"123) che completa cosi' la prima fila. Subito dietro la McLaren di Lewis Hamilton, seguito dalla Rossa di Kimi Raikkonen. In terza fila l'altra McLaren di Kovalainen e la Bmw di Heidfeld. Al suo fianco la Toyota di Trulli.

Nel Q1 c'erano state subito le prime sorprese con l'uscita di Coulthard: il britannico, che pure ama la pista del deserto, è risultato il primo degli esclusi. Con lui out anche le due Force India di Giancarlo Fisichella e Adrian Sutil. Niente da fare per le Super Aguri: 21/o e 22/o tempo rispettivamente per Davidson e Sato: proprio il giapponese Š stato protagonista di un incidente nel finale della prima tornata di qualifiche, andando a urtare contro la barriera in uscita alla curva 15. Bandiera rossa e cinque minuti di stop. Qualifiche sfortunate anche per Sebastian Vettel: il pilota della Toro Rosso ha chiuso con il diciannovesimo tempo.

Nella seconda frazione di qualifiche (Q2) rischia di restare fuori dalla rosa per la pole Fernando Alonso: 11/o e quindi primo degli esclusi fino alle battute finali, lo spagnolo è però riuscito a confezionare un giro discretamente veloce (1'32"345) e a portare la sua Renault al Q3. Niente da fare invece per il compagno di scuderia Piquet Jr. Con lui fuori anche la Red Bull di Webber, la Honda di Barrichello, la Toyota di Glock, la Toro Rosso di Bourdais e la Williams di Nakajima.

venerdì 4 aprile 2008

Al Venerdì Dominio Ferrari in Bahrain

GP BAHRAIN. Massa e Kimi si confermano nelle seconde libere. Incidente senza conseguenze per Hamilton

Seconda sessione - Dominio delle Ferrari nel primo giorno di prove del Gp del Bahrein. Felipe Massa è stato ancora una volta il più veloce sul circuito di Sakhir che domenica ospita il terzo Gp della stagione della Formula 1: il brasiliano ha chiuso la tornata al comando con il tempo di 1'31"420 davanti all'altro ferrarista Kimi Raikkonen (1'32"327). Massa, che aveva terminato in testa anche la prima sessione, ha spinto negli ultimi giri, dopo che si era visto superare dal finlandese. Terzo tempo per la McLaren di Kovalainen (1'32"752), quarto per quella di Hamilton, fermato da un'uscita di pista con impatto sulle barriere a dieci minuti dal termine. Quinta la Bmw di Kubica (1'32"915), sesto Nico Rosberg già in evidenza con la sua Williams nelle prove della mattina. Solo 12/o Alonso (1'33"755). Quattordicesimo posto per la Toyota di Jarno Trulli. La Force India di Giancarlo Fisichella ha chiuso la sessione in diciottesima posizione.

Spettacolare incidente - Lewis Hamilton è stato protagonista di una violenta uscita di pista durante la seconda sessione di prove libere del GP del Bahrein. A 9' dalla fine, il pilota della McLaren ha perso il controllo della monoposto in uscita di curva andando ad impattare violentemente, sul fianco destro, contro le barriere di protezione. Illeso l'inglese, danni alla macchina. Hamilton è uscito dall'abitacolo sulle sue gambe senza problemi ed è stato poi accompagnato in scooter al box.



Bahrain, Ferrari dominano le libere

Massa primo, Raikkonen subito dietro. Hamilton solo quarto

SAKHIR, 4 aprile - Sfrecciano le Ferrari nelle prove libere del Gp del Bahrain. Felipe Massa ha chiuso la prima sessione in testa con il miglior tempo di 1'32"233 dopo venti giri, davanti al compagno di squadra Kimi Raikkonen, secondo in 1'32"350 dopo 15 giri. La Williams di Nico Rosberg sale sul podio virtuale delle prove con il tempo di 1'32"415 che proprio nei minuti finali permette al pilota figlio d'arte di superare Lewis Hamilton. Il britannico chiude la sessione con il quarto tempo di 1'32"705. Settimo tempo per la Bmw di Robert Kubica, ottavo per la Toyota di Jarno Trulli. Solo decimo Fernando Alonso: la sua Renault ha chiuso in 1'33"815. Diciassettesima la Force India di Giancarlo Fisichella (1'34"892).
Alle 14 (le 13 in Italia) è in programma la seconda sessione di prove

giovedì 3 aprile 2008

GP del Bahrain - La gara (57 giri)

Domenica 6 Aprile 2008 | 01:30 pm

Lunghezza 5.412 km
Giri 57 (308.238 Km)
Podio anno scorso 1. F. Massa 2. L. Hamilton 3. K. Raikkonen
Giro record M. Schumacher - 1'30''252 (2004, Ferrari)
Pole record M. Schumacher - 1'30''139 (2004, Ferrari)
Pole anno scorso F. Massa - 1'32''652 (Ferrari)

Vincitori delle edizioni precedenti

Anno Pilota
2007 F.Massa (Ferrari)
2006 F. Alonso (Renault)
2005 F. Alonso (Renault)
2004 M. Schumacher (Ferrari)

CLICCA SUI COLLEGAMENTI PER VISUALIZZARE I TEMPI

Venerdì 4 Aprile


Sabato 5 Aprile


Domenica 6 Aprile
01:30 pm

Il Principe del Bahrein rifiuta Mosley


«Presenza inappropriata». Bmw, Mercedes e Toyota contro il presidente Fia

LONDRA, 3 aprile - Il Principe del Regno del Bahrein, dove si svolgerà il prossimo Gp di Formula 1, ha preso le distanze da Max Mosley invitandolo a non presentarsi sul circuito nel fine settimana. Attraverso una lettera inviata anche a Bernie Ecclestone, e pubblicata oggi dal Times, lo sceicco Salmon Bin Hamad Al-Khalifa ha chiesto ufficialmente al presidente della Fia di non volare nell'arcipelago del Golfo.

«L’ATTENZIONE DEVE ESSERE SULLA GARA» - Nella sua missiva il principe del Bahrein, pur non assumendo posizioni di censura verso Mosley, ha spiegato che riteneva importante «far conoscere la posizione del Bahrein e della sua gente. Chiaramente l'importanza suprema dell'evento - scrive il principe - è il successo di tutte le sue componenti: il Regno del Bahrein, la Formula 1 e i suoi spettatori. L'attenzione deve essere sulla gara. Con grande rammarico ritengo che date le attuali circostanze, sarebbe inappropriata la sua presenza in Bahrein in questa occasione».

ANCHE ECCLESTONE SULLA STESSA LINEA - Augurandosi di non «aggiungere ulteriori difficoltà», lo sceicco spera che Mosley comprenda la sua posizione, non differente da quella assunta due giorni fa dall'amico Ecclestone. Dopo aver ribadito la sua solidarietà, il patron della Formula 1 si era comunque augurato che Mosley disertasse il prossimo appuntamento del circus mondiale. «La sua presenza - aveva spiegato Ecclestone - avrebbe focalizzato l'attenzione dei media su una questione privata, sottraendola alla gara».

CAUSA LEGALE AL TABLOID - Mosley aveva già annunciato che non avrebbe assistito alla prossima gara, giustificando l'assenza con gli impegni con i suoi legali per preparare la causa legale ai danni del News of the World. È stato il domenicale britannico, ora accusato dal numero uno della Federazione internazionale di violazione della privacy, a pubblicare le foto e filmati che lo ritraggono nel corso di un'orgia sado-maso in stile nazista.

BMW E MERCEDES: «LA FIA SI DEVE PRONUNCIARE» - In una nota congiunta le due case tedesche hanno portato un duro attacco al presidente della Fia dopo lo scandalo sessuale in cui e' rimasto coinvolto. «Il contenuto di quanto e' stato pubblicato è vergognoso. Come società noi prendiamo fortemente le distanze», recita il comunicato. «Questo incidente coinvolge Max Mosley sia come persona che come Presidente della Fia, l'organizzazione mondiale degli sport automobilistici. Le sue conseguenze si estendono quindi ben oltre l'industria degli sport a motore. Noi attendiamo una risposta dal Consiglio della Fia».

ANCHE LA TOYOTA PRENDE POSIZIONE - La casa giapponese si aggiunge alle discussioni sullo scandalo e alza i toni con un comunicato ufficiale: «La Toyota Motorsport non approva alcun comportamento che possa nuocere all'immagine della Formula 1, in particolare quelli che possano essere definiti razzisti e antisemiti. Le alte cariche dello sport, compresa la F1, devono mostrarsi estremamente attenti ai loro comportamenti. Quando tutti i fatti saranno conosciuti, la Fia dovrà decidere se Max Mosley ha rispettato le condizioni morali che ci si aspetta dal presidente della Fia»

LA FIA ANNUNCIA L’ASSENZA - «La presenza del presidente della FIA al Gp del Bahrein, da tempo programmata, non sarà possibile a causa dei problemi legali che lo costringeranno a trattenersi a Londra», ha spiegato un portavoce della Fia.