domenica 28 settembre 2008

UNA DOMENICA ITALIANA!...grazie alle MotoGP e al Mondiale di Ciclismo in casa mia..............MA LE FERRARI ??....Bhooo

Il Dottore stamattina ci aveva dato la sveglia col più bel regalo "L'ottava meraviglia di Re Valentino". La giornata si preannunciava ricca di soddisfazioni... ricca di grandi eventi specialmente nella mia città a VARESE dove si sono disputati i mondiali di ciclismo
che ho seguito da molto vicino e siamo stati tutti ripagati con la splendida doppietta degli azzurri Ballan e Cunego.
Ho registrato la gara della Formula 1 pensando di gustarmela in serata con calma ...
Quando ho sentito la sintesi del tg ho detto "addio al mondiale" ,ma si può buttare una sicura vittoria e un sorpas
so mondiale per un insignificante semaforino che ha deciso di non funzionare proprio nel momento cruciale ?? e poi è stato in seguito solo un disastro! Bravo Alonso a tenersi fuori dai guai...prima o poi doveva accadere.

SINGAPORE, se perderà questo Mondiale, la Ferrari dovrà dare la colpa solo a se stessa. I disastri combinati in stagione ai box stanno diventando troppi per essere un caso. E quello che è successo oggi a Singapore resterà negli annali della Formula 1 alla voce “comiche ai box”.
Il povero Felipe Massa aveva conquistato una splendida pole il sabato, era partito alla grande la domenica, ma si è dovuto arrendere senza colpe per un incredibile errore durante il rifornimento. Risultato: da primo che era si è trovato ultimo e non è più riuscito a recuperare. Così non ha portato punti a casa, mentre Lewis Hamilton è andato a conquistare la terza posizione e ha incrementato il suo vantaggio sul ferrarista in classifica mondiale. Adesso i punti dell’inglese della McLaren sono 84 contro i 77 del brasiliano. E mancano tre gare alla fine della stagione. Il primo Gp in notturna della storia della Formula 1 si conclude così con una disfatta epocale per Maranello. Le possibilità di vedere Massa succedere a Kimi Raikkonen sono ridotte al lumicino. E in parte compromesso è anche il titolo costruttori, visto che essendo uscito pure Raikkonen, la McLaren ha superato la Ferrari. A festeggiare è soprattutto Fernando Alonso, splendido vincitore nonostante la partenza dalla quindicesima posizione in griglia.

mercoledì 17 settembre 2008

LA VIGNETTA DEL GP

Donne e motori, gioie e... Formula 1

Secondo un sondaggio Shell le italiane sono sempre più attratte dai GP

Il mondo dei gran premi appassiona sempre di più le donne del Belpaese. Questo il risultato più rilevante dell'indagine commissionata da Shell, partner tecnico di Ferrari, e realizzata da Strategy One (agenzia demoscopica del Gruppo Edelman). Se il 75% delle intervistate si dichiara interessato ai GP (e di queste, ben il 31% si definisce fan scatenata), la ragione sta nell'emozione e nell'entusiasmo che le gare generano con il 53% dei voti.

Al secondo posto compare l'abilità dei piloti; tra i quali il preferito è Felipe Massa (26%), seguito da Raikkonen (19%). Quasi a pari merito, Alonso (12%), Barrichello (11%) e Fisichella (10%). Solo un 6% ha segnalato Lewis Hamilton. Tra le squadre non c'è storia: Ferrari, Ferrari e ancora Ferrari con ben il 77% delle preferenze. Staccatissima la sorprendente Toro Rosso con il 9%. Solo terza la McLaren con l'8%.

Secondo la ricerca Shell, inoltre, la Formula 1 è oggi lo sport preferito dalle italiane con il 52% delle preferenze. Segue a grande distanza il calcio (33%). L'indagine sottolinea, infine, che le donne stanno diventando sempre più competenti riguardo alle performance e alla manutenzione delle auto, con il 51% che utilizza benzine di qualità come Shell V-Power, in grado di aumentare l'efficienza e le prestazioni del motore grazie al sistema Friction Modification Technology (FMT).

Un mondo perfetto e senza difetti quello della Formula 1, allora? Non proprio. Una mancanza c'è e sono proprio le donne. Il 95% delle intervistate ha infatti dichiarato di voler vedere al più presto una donna al volante di una monoposto. Non solo: ma è attratta anche da altri ruoli possibili (73%). Senza però avere bene idea di quali possano essere.

Un incoraggiamento arriva da Lisa Lilley, Shell Formula One Technology Manager per Ferrari, che ha saputo costruirsi una solida e riconosciuta reputazione come tecnico di grandi capacità. "E' bello vedere un così grande interesse tra le donne italiane per la Formula Uno - ha commentato - . Storicamente, questo sport ha visto impegnati più uomini che donne, ma l'interesse femminile sta crescendo e sono convinta che l'equilibrio possa cambiare nei prossimi anni. Penso inoltre che l'elemento più significativo in Formula Uno sia lavorare in un gruppo di persone che condivide una medesima passione con uno spirito di squadra molto elevato".

Per quanto riguarda le presunte difficoltà di lavorare in un ambiente dominato dagli uomini, Lisa è molto chiara: "Quando ti unisci a un team come Ferrari in un ruolo tecnico devi dimostrare che sei in grado di svolgere quella professione e ci vuole del tempo per guadagnare il rispetto dei colleghi. Essere donna non accellera nè rallenta questo processo".

martedì 16 settembre 2008

GP ITALIA Monza Slideshow

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Tutti pazzi per Vettel: ''E' lui il nuovo Schumi''....? MA QUANTA ITALIA IN QUESTA TORO ROSSO!!!

La stampa tedesca ha esaltato le gesta del pilota che ha trionfato a Monza. Un successo che è anche targato Italia: la Toro Rosso, anche se per metà di proprietà austriaca, ha cuore italiano. Un cuore che batte a Faenza, dove risiede il team
L'erede di Schumacher - La stampa tedesca dedica oggi ampio spazio alla vittoria di Sebastian Vettel ieri al Gran Premio di Formula Uno a Monza. Tutti i principali quotidiani nazionali riportano la notizia in prima pagina. 'Abbiamo un nuovo Schumi', titola il tabloid Bild, che pubblica anche un ampio servizio fotografico sul trionfo del "piu' giovane pilota di tutti i tempi". Vettel, 21 anni, "e' il nostro giovane dei miracoli", scrive la Bild. Da parte sua, il campione definisce "incredibile" la sua "prima pole position e prima vittoria". Il tabloid BZ si chiede in prima pagina se Vettel "potra' diventare il nuovo Schumi". Il giornale dedica una pagina intera al pilota tedesco e sottolinea che "la Germania ha un nuovo eroe delle gare" di Formula Uno. La Welt pubblica una foto di Vettel a cinque colonne in prima e all'interno dedica una pagina intera al nuovo campione. 'Uno come Schumacher', titola la testata, che descrive l'incontro tra Vettel e lo stesso Schumacher dopo la gara. Il sette volte campione del mondo, riporta la Welt, ha abbracciato Vettel: "La strada e' ancora lunga, ma il potenziale c'e', (Vettel) e' un grande pilota, sara' la sorpresa della stagione", commenta Schumacher alla Welt. Anche la Suddeutsche Zeitung dedica una pagina intera alla vittoria e commenta: "E' il successo piu' sorprendente del decennio". E il tre volte campione del mondo, Nicky Lauda, si congratula con Vettel sulle pagine della Suddeutsche: "Non si e' trattato di fortuna - dice -, da venerdi' Sebastian ha fatto tutto come andava fatto. Non riesco a ricordarmi di una sorpresa piu' grande".

Toro Rosso, un cuore tutto italiano - Cuore italiano, proprietà austriaca: il successo di Sebastian Vettel a Monza e' targato Faenza, dove ha sede la Toro Rosso. Un tempo si sarebbe detto 'dove ha sede la Minardi', visto che nel 1985 il team e' stato fondato nella citta' romagnola da Giancarlo Minardi utilizzando dodici meccanici, ma nel 2001 la scuderia e' stata venduta. Ora la proprieta' e' al 50% tra il miliardario Dietrich Mateschitz, padrone della Red Bull (inteso sia come azienda che come team di Formula 1), e l'ex pilota Gerhard Berger. I dipendenti sono poco meno di 200, pochissimi gli stranieri. La Minardi campava con 30 miliardi di vecchie lire, ora il budget supera i 70 milioni di euro, una quindicina dei quali servono per pagare i motori che arrivano dalla Ferrari. Da Maranello arriva anche un gruppetto di uomini coordinati da Umberto Benassi, uno dei meccanici che hanno fatto la storia dei successi del Cavallino. Al fianco di Berger c'e' il direttore tecnico Giorgio Ascanelli, l'uomo che, con la sua esperienza, ha fatto crescere il team e l'ha portato al successo di ieri. Era l'ingegnere di macchina quando Berger vinse nel 1988 a Monza con la Ferrari. E' stato anche in Benetton e McLaren, poi, l'anno scorso, e' stato chiamato per fare grande la Toro Rosso.

Sarà lui il futuro campione del mondo - "Sebastian Vettel diventera' campione del mondo". A pronosticare un futuro radioso per il pilota tedesco della Toro Rosso e' Gerhard Noack. 'Herr Noack' non e' un semplice appassionato di motori: e' il talent scout che nel suo kartodromo a Kerpen ha visto 'nascere' prima Michael Schumacher e poi proprio Vettel. "Sebastian vincera' il Mondiale, l'ho detto 10 anni fa. E le cose andranno cosi"', dice Noack all'edizione on line del quotidiano Rheinischer Post. "Ho individuato subito analogie tra lui e Michael: l'ambizione, l'autocritica, la volonta' ferrea di essere il migliore di tutti. In lui ho rivisto Michael". Noack e Vettel si sono conosciuti circa 11 anni fa. Hanno mantentuto contatti e continuano a sentirsi regolarmente: "Lui non e' cambiato, e' sempre la stessa persona".

domenica 14 settembre 2008

GP d'Italia - Trionfo in Rosso, è il Toro col cuore Ferrari dello Strepitoso Sebastian Vettel

Prima vittoria del tedeschino e della sua scuderia, Vettel a 21 anni e 2 mesi è il più giovane a vincere in Formula 1. Sesto e settimo Massa e Hamilton, nono Raikkonen
Nella prima gara della storia di Monza disputata quasi completamente sul bagnato Sebastian Vettel, alla sua 22a presenza, riscrive la storia della Formula 1. Il tedesco vince il Gran Premio d'Italia dominandolo dall'inizio alla fine e a 21 anni e 2 mesi, dopo essere stato il più precoce a essere partito in pole position, diventa il più giovane vincitore e il più giovane piazzato sul podio della storia del Circus. Baby Schumi, come è soprannominato Vettel, che prima di oggi aveva ottenuto un quarto posto in Cina l'anno scorso, ha preceduto la McLaren di Heikki Kovalainen e la BMW di Robert Kubica che gli hanno fatto compagnia sul podio quando sono risuonati l'inno tedesco e poi quello di Mameli in onore della Toro Rosso, proprio come quando Michael Schumacher vinceva con la Ferrari. Quarto posto per Fernando Alonso davanti a Nick Heidfeld, sesto e settimo Felipe Massa e Lewis Hamilton che ora in classifica piloti a quattro gare dalla fine sono divisi da un solo punto, 78 per Hamilton, 77 per Massa. Nono Kimi Raikkonen, ancora una volta a disagio sul bagnato. Nella graduatoria costruttori la Ferrari vede ridotto il suo vantaggio sulla McLaren a sole cinque lunghezze, 134 a 129. Unico ritirato Giancarlo Fisichella, toccatosi con Coulthard e poi finito contro le gomme di protezione, mentre Bourdais finisce penultimo davanti solamente ad Arian Sutil.

Quando è l'ora della partenza piove e la gara prende il via dietro la safety-car ma Sebastien Bourdais, compagno di squadra di Vettel, resta fermo sulla griglia e parte con un ritardo di un giro. Dopo due tornate la gara comincia effettivamente e Vettel, approfittando della pista libera davanti a sé, va subito in fuga e nessuno lo vede più fino al traguardo, a parte durante la girandola dei pit-stop. Dietro Hamilton, che partiva dalla quindicesima posizione, opera subito una furiosa rimonta con sorpassi su sorpassi. Tra quelli che devono inchinarsi all'inglese ci sono anche Raikkonen e Alonso. Massa invece riesce a scavalcare solo Rosberg. Il primo a fermarsi per il pit-stop è proprio Vettel che è tra quelli che scelgono la strategia con due soste.

Molti, tra cui Hamilton, Kubica, Alonso e Heidfeld, optano per una sosta sola ma mentre le due BMW e lo spagnolo si fermano quando la pista si sta asciugando e montano direttamente le gomme da bagnato normale al posto di quelle da estremo, Hamilton, che si è fermato un po' prima, è costretto a una sosta supplementare che gli fa perdere un podio sicuro, non solo, alla fine deve anche difendersi con le cattive dall'attacco di Webber, terminato ottavo. La gara, che è stata altamente spettacolare e piena di sorpassi (per i dettagli vi rimandiamo alla nostra diretta scritta), finisce quasi sull'asciutto e nel tripudio dei tifosi che applaudono il primo trionfo della Toro Rosso, ex Minardi, motorizzata Ferrari, e inneggiano a un campioncino, Vettel, che è uno dei più seri candidati ad approdare in futuro alla casa di Maranello.

sabato 13 settembre 2008

Vettel in pole position!!!, Toglie ad Alonso il record del pilota più giovane a conquistare la 1^pole! Massa solo sesto

MONZA (MILANO), 13 settembre - Il tedesco Sebastian Vettel su Toro Rosso ha conquistato la pole position del GP d'Italia a Monza. Seconda la McLaren di Heikki Kovalainen, terza la Red Bull dell'australiano Mark Webber. Sesta la Ferrari di Felipe Massa.

MALE RAIKKONEN E HAMILTON - E le sorprese non sono finite qui. Sotto una abbondante pioggia, nella seconda fase delle qualifiche del GP d'Italia, il leader del Mondiale, Lewis Hamilton su McLaren, e il campione del mondo in carica, Kimi Raikkonen su Ferrari, sono stati eliminati avendo ottenuto rispettivamente il quindicesimo ( 1'39"265) e il quattordicesimo tempo (1'37"522). Non entrano quindi nella lotta per la pole position, riservata ai primi dieci classificati di questa seconda fase (partiranno dalla settima e ottava fila). Fuori anche la Bmw di Robert Kubica, che ha ottenuto l'undicesimo tempo.

LA FELICITÀ - Sebastian Vettel quasi non ci crede. Il tedesco di Heppenheim - 21 anni, alla sua prima pole-position della carriera proprio sulla difficile pista di Monza - quando si presenta alla conferenza stampa post-qualifiche, sprizza felicità ed entusiasmo per il prestigioso obiettivo raggiunto sotto la pioggia battente della Brianza. «È incredibile, veramente incredibile - ha esordito davanti ai cronisti - Non osavo nemmeno sognare di fare la pole-position. Sono contentissimo sia avvenuto a Monza. Oggi ci sono due team italiani, la Ferrari, che è grande, e la Toro Rosso, che è più piccolina: qualcuno ci conoscerà megliò». Commentando la sua performance, Vettel - finito davanti a Kovaleinen e a Webber - ha poi aggiunto che «oggi abbiamo indovinato tutto. Le condizioni erano difficili, c'era tanta acqua, soprattutto alla Ascari, ma abbiamo fatto un buon lavoro e centrato un buon equilibrio. Questa, direi, è stata la chiave». Già nelle prove libere di ieri, ha concluso Vettel, «avevamo fatto bene. Oggi abbiamo fatto il massimo delle nostre possibilità: scherzavo con i meccanici, "se oggi piove faccio la pole-position". È stata molto molto dura ma abbiamo sfruttato la nostra occasione. Non ci sono segreti, tutti si danno da fare e lavorano con passione: è incredibile».

I TEMPI - 1) Vettel (Ger, Toro Rosso) in 1'37"555, alla media di 213,774 km/h; 2) Kovalainen (Fin, McLaren) 1'37"631; 3) Webber (Aus, Red Bull) 1'38"117; 4) Bourdais (Fra, Toro Rosso) 1'38"445; 5) Rosberg (Ger, Williams) 1'38"767; 6) Massa (Bra, Ferrari) 1'38"894; 7) Trulli (Ita, Toyota) 1'39"152; 8) Alonso (Spa, Renault) 1'39"751; 9) Glock (Ger, Toyota) 1'39"787; 10) Heidfeld (Ger, Bmw Sauber) 1'39"906. Eliminati seconda fase: 11) Kubica (Pol, Bmw Sauber) 1'36"697; 12) Fisichella (Ita, Force India) 1'36"698; 13) Coulthard (Gbr, Red Bull) 1'37"284; 14) Raikkonen (Fin, Ferrari) 1'37"522; 15) Hamilton (Gbr, McLaren) 1'39"265. Eliminati prima fase: 16) Barrichello (Bra, Honda) 1'36"510; 17) Piquet (Bra, Renault) 1'36"630; 18) Nakajima (Jap, Williams) 1'36"653; 19) Button (Gbr, Honda) 1'37"006; 20) Sutil (Ger, Force India) 1'37"417.

venerdì 12 settembre 2008

Monza, Raikkonen vola sull'asciutto

MONZA, 12 settembre - Mentre arriva la notizia che il 22 settembre la Fia deciderà sul ricorso della McLaren contro la penalizzazione inflitta a Lewis Hamilton a Spa, Kimi Raikkonen, che ieri è stato carinamente definito “pilota senza palle” dal collega inglese, si toglie la platonica soddisfazione di essere il più veloce nella seconda sessione di prove libere sul circuito di Monza. Il campione del mondo della Ferrari, che proprio oggi ha rinnovato con la scuderia del Cavallino fino al 2010, su una pista finalmente asciutta (anche se ancora un po' umida) dopo il nubifragio che di fatto aveva impedito i test del mattino, gira in 1'23”861. A un passo dal finlandese le due Bmw di Robert Kubica (1'23”931) e Nick Heidfeld (1'23”947). Sotto il muro dell'1'48” anche Hamilton (1'23”983), mentre Felipe Massa è sesto (1'24”247) con l'altra Ferrari, alle spalle di Nico Rosberg con la Williams (1'24”110). Dietro al brasiliano, nell'ordine, Heikki Kovalainen (McLaren), Mark Webber (Red Bull), Adrian Sutil (Force India) e Sebastian Vettel (Toro Rosso). Migliore degli italiani è stato Giancarlo Fisichella su Force India, tredicesimo con il tempo di 1'25"204. Soltanto diciannovesimo e penultimo Jarno Trulli con la Toyota, che ha ottenuto 1'25"753 quale miglior crono.

MASSA - «Kimi ha rinnovato il contratto? Per il mondiale non cambia nulla». Così Massa ha accolto, al termine della seconda sessione delle prove libere la notizia che il suo compagno di squadra rimarrà anche per il 2010. «È una cosa buona - ha detto il brasiliano - per la stabilità della squadra. Siamo una buona coppia». Massa ha poi sottolineato di andare d'accordo con il finlandese. «Raikkonen - ha commentato - è un buonissimo pilota. Non mi dà vita facile, devo spingere sempre. Anzi, ci spingiamo a vicenda per fare meglio. Mi restituirà il favore in chiave mondiale? Vediamo cosa succederà nel mondiale. Lui, come me, lavora per la Ferrari. Sicuramente aiuterà la Ferrari a vincere due mondiali». Ma ieri Raikkonen ha detto che finché avrà chances punterà al massimo risultato. «Non ho niente da dire su questa cosa - ha detto - io lavoro per la squadra e do il massimo per vincere il campionato». Parlando delle prove il brasiliano ha detto di non essere contento al cento per cento della vettura. «C'è ancora da lavorare - ha ricordato -. In ogni caso sono riuscito a trovare subito il grip. Nel complesso è stata una giornata di prove equilibrata. Credo che la Ferrari sarà competitiva».

RAIKKONEN - «È la scelta giusta per me». Così Raikkonen ha commentato oggi la riconferma del suo contratto in Ferrari fino al 2010. «Sono felice - ha spiegato - abbiamo parlato e alla fine ho deciso di firmare. Mi sento a mio agio. Dopo due anni era la situazione ideale. Ora guardo avanti». A chi gli chiedeva della lotta per il titolo mondiale con Massa e l'eventualità di aiutare il brasiliano a vincere, Raikkonen ha risposto: «Sono ancora dentro il mondiale, cercherò di restarci fino alla fine. L'obiettivo è vincere». Sulle critiche di Hamilton è lapidario: «Non m'importano» ha detto.

HAMILTON - Infine, a proposito di Hamilton, oggi l'inglese ha ritrattato le dichiarazioni su Raikkonen riportate ieri dai media di tutto il mondo. Anzi, ha proprio negato di avere mai pronunciato frasi contro il ferrarista. «No, non confermo. Non l'ho mai detto, ho solo detto che ho fatto un lavoro migliore». Così il pilota della McLaren ha replicato a chi gli chiedeva se confermasse le frasi di ieri, in merito a una mancanza di coraggio da parte del pilota della Ferrari riguardo alla vicenda di Spa, quando lo stesso Hamilton è stato penalizzato di 25 secondi dai giudici di gara per aver tagliato la chicane davanti al ferrarista.

Gp Italia - Ferrari: Raikkonen fino al 2010 e segna il miglior tempo di Venerdì...(e Alonso?... piange!!)


La Ferrari ha messo fine oggi a Monza alle voci sul futuro di Kimi Raikkonen comunicando di aver esteso il contratto del finlandese fino al 2010. Il campione del mondo in carica era comunque gia' sotto contratto per la prossima stagione.

"La Ferrari comunica di aver prolungato il rapporto di collaborazione tecnico-agonistica con Kimi Raikkonen fino al termine della stagione sportiva 2010" si legge in un comunicato ufficiale del team di Maranello.

"Pertanto, i piloti ufficiali della Scuderia Ferrari Marlboro rimarranno invariati anche per le prossime due stagioni agonistiche".

Kimi Raikkonen ha celebrato l'annuncio del rinnovo del contratto segnando il miglior tempo nelle prove libere del Gran Premio d'Italia. A Monza il finlandese ha preceduto le BMW Sauber di Robert Kubica e Nick Heidfeld mentre il leader del mondiale, Lewis Hamilton, ha piazzato il quarto tempo

giovedì 11 settembre 2008

Prove di colpevolezza - Hamilton Raikkonen Spa 2008 onboard camera

Si tratta di un raro e affascinante on board camera degli ultimi giri di pista, che mostra delle immagini - che non sono state mostrate domenica 7 nel corso della diretta del GP del Belgio - che sono decisamente interessanti per capire la dinamica dei fatti.

Per prima cosa si può notare al meglio l’incredibile recupero di Hamilton nei confronti di Raikkonen, ma soprattutto si vivono live e dalla prospettiva corretta tutte le fasi di quei due lunghi giri di lotta. E ne escono diverse cose interessanti: Per prima, nel famoso tentativo di sorpasso con taglio della chicane, che nel dopo gara ha poi portato alla penalizzazione del pilota della McLaren e alla conseguente vittoria di Massa, la prima cosa evidente che si nota è come Hamilton, sopravanzato da Kimi dopo la precedente staccata, sterzi volontariamente per tagliare la chicane.

Successivamente poi anche sentendo il rumore della McLaren dell’inglese non si percepisce alcun alleggerimento del gas come invece Lewis avrebbe ammesso di aver fatto per far ripassare il finlandese dopo il taglio della curva. Un particolare questo che potrebbe schiacciare Hamilton verso la piena colpevolezza.

Successivamene le immagini riprendono anche chiaramente il momento del successivo sorpasso di Lewis dopo i box, nonché tutti gli errori dei due piloti sotto la pioggia sempre più forte. E proprio a riguardo di questo facciamo un ultima nota su Raikkonen.

Le immagini mostrano come il finlandese nel tentativo di recuperare su Hamilton si trovi in ingresso della curva - nella quale è poi andato a sbattere - praticamente contro una vettura doppiata decisamente più lenta e che lo obbliga ad uscire di traiettoria con tutto quello che ne conseguirà pochi istanti dopo.

LA VIGNETTA DEL GP

domenica 7 settembre 2008

Giustizia a Spa: Hamilton penalizzato. Vittoria per Massa che si porta a -2 !!!

I giudici puniscono l'inglese della McLaren che finisce in terza posizione alle spalle del brasiliano della Ferrari e di Nick Heidfeld. In gara il britannico aveva beffato nel finale Raikkonen, che era andato poi a sbattere contro un muretto
SPA (BELGIO), 6 settembre - Clamoroso a Spa: Lewis Hamilton (IL FURBETTO)è stato penalizzato di 25 secondi e si vede così sfuggire dalle mani la vittoria ottenuta in pista in maniera poco regolare !!. I commissari di gara hanno giudicato irregolare il sorpasso effettuato dal pilota della McLaren ai danni di Kimi Raikkonen nel penultimo giro del Gran Premio. La decisione è stata presa dopo che i due piloti sono stati ascoltati dai giudici. La vittoria è andata così a Felipe Massa, giunto secondo sul traguardo. Della penalizzazione di Hamilton approfitta anche Nick Heidfeld, che passa in seconda posizione. Per la Ferrari, che aveva subito protestato con i commissari di gara, una importante vittoria politica. Ma è un successo importantissimo soprattutto per Massa, che adesso in classifica generale si trova a soli due punti da Hamilton. Difficile che la decisione dei giudici possa essere rivista: la penalità inflitta a Hamilton è infatti un drive through, che è inappellabile. La McLaren sta comunque cercando di vedere come presentare appello.

LA GARA - Raikkonen aveva letteralmente dominato il Gran Premio di Spa. Ma la pioggia ha rovinato tutto. A tre giri dal termine l’acqua ha cominciato a cadere sul circuito belga. E Hamilton, con una manovra al limite del regolamento (e, come si è poi visto, anche oltre) è stato più bravo del ferrarista, prima superandolo, poi portando al traguardo la vettura. Mentre il campione del mondo finlandese è andato a schiantarsi contro un muretto. Felipe , Massa, da parte sua, si ritrova con un primo posto insperato e vede ancora intatte le sue possibilità di lottare per il Mondiale, anche se il suo svantaggio rispetto a Hamilton diventa di 2 punti. Ancora più insperato il secondo posto di Heidfeld con la Bmw, che sale sul terzo gradino del podio solo grazie agli errori dei piloti che lo precedevano nell’ultimo giro.

LA PARTENZA - Quando si spengono i semafori, Hamilton e Massa mantengono la prima e la seconda posizione, mentre Raikkonen si porta al terzo posto grazie a un errore di Heikki Kovalainen. Dopo due giri Hamilton va in testacoda nella curva che precede il rettilineo della partenza, bloccando Massa. Raikkonen ne approfitta per superare entrambi. Da quel momento il ferrarista guida la gara senza problemi, seguito da Hamilton e Massa. Ma dopo la seconda sosta, con le gomme dure, la Ferrari comincia a perdere terreno rispetto alla McLaren. Ma l’inglese non sembra in grado di riprendere l’avversario.

LA PIOGGIA - Purtroppo, ci si mette la pioggia. Raikkonen non riesce più a controllare la vettura, mentre Hamilton si avvicina da morire. Quindi, nel penultimo giro, succede di tutto. Hamilton tenta un sorpasso sul ferrarista, che mantiene la posizione costringendo l’inglese a tagliare la chicane. La McLaren a quel punto è in testa, ma Hamilton è costretto a far ripassare la Ferrari proprio per il taglio della chicane. Il problema, però, è che il pilota della McLaren si mette subito in scia e riesce a risorpassare il finlandese. Poi, poco dopo, disturbato dalla Williams di Nico Rosberg, va in testacoda. Raikkonen lo risupera, ma va in testacoda a sua volta e viene recuperato. Quindi il ferrarista, che forse tocca con l’alettone la McLaren di Hamilton, esce di pista e va a schiantarsi contro il muretto. Senza conseguenze fisiche, per fortuna. Ma dal punto di vista psicologico è una botta tremenda.

SORPASSO SOTTO INCHIESTA - Hamilton-Raikkonen, il duello è finito sotto inchiesta. Ad annunciarlo è stato Luca Colajanni, il responsabile dell'ufficio stampa della Ferrari, dopo il GP del Belgio. «Sotto inchiesta è quello che è avvenuto nel momento in cui Hamilton ha attaccato Raikkonen - ha spiegato a Sky -. Raikkonen ha chiuso la traiettoria perchè era su quella giusta del tracciato. Hamilton ha tagliato la chicane, ed è vero che è transitato sul traguardo in prima posizione, ma è anche vero che ha preso vantaggio dal taglio della chicane, mettendosi in scia a Raikkonen e, quindi, nella miglior condizione per poterlo sorpassare più avanti. In seguito Hamilton ha difeso la sua posizione cambiando direzione più volte, quando il regolamento consente di cambiarla una volta sola. Adesso aspettiamo quello che deciderà la giuria. Ascolteranno i piloti, riguarderanno i filmati e, serenamente, aspettiamo una decisione».

GP SPA, LA CLASSIFICA FINALE PRIMA DELLA PENALIZZAZIONE DI HAMILTON - 1. Lewis Hamilton (Gbr/McLaren-Mercedes) in 1h22'44"933 (media 223,454 km/h); 2. Felipe Massa (Bra/Ferrari) a 14"461; 3. Nick Heidfeld (Ger/Bmw-Sauber) a 23"844; 4. Fernando Alonso (Esp/Renault) a 28"939; 5. Sebastian Vettel (Ger/Toro Rosso-Ferrari) a 29"037; 6. Robert Kubica (Pol/Bmw-Sauber) a 29"498; 7. Sébastien Bourdais (Fra/Toro Rosso-Ferrari) a 31"196; 8. Timo Glock (Ger/Toyota) a 56"506; 9. Mark Webber (Aus/Red Bull-Renault) a 57"237; 10. Heikki Kovalainen (Fin/McLaren-Mercedes) a 1 tour; 11. David Coulthard (Gbr/Red Bull-Renault) a 1 giro; 12. Nico Rosberg (Ger/Williams-Toyota) a 1 giro; 13. Adrian Sutil (Ger/Force India-Ferrari) a 1 giro; 14. Kazuki Nakajima (Jpn/Williams-Toyota) a 1 giro; 15. Jenson Button (Gbr/Honda) a 1 giro; 16. Jarno Trulli (Ita/Toyota) a 1 giro; 17. Giancarlo Fisichella (Ita/Force India-Ferrari) a 1 giro; 18. Kimi Räikkönen (Fin/Ferrari) a 2 giri

GP SPA, LA CLASSIFICA FINALE DOPO LA PENALIZZAZIONE DI HAMILTON - 1. Felipe Massa (Bra/Ferrari); 2. Nick Heidfeld (Ger/Bmw-Sauber); 3. Lewis Hamilton (Gbr/McLaren-Mercedes); 4. Fernando Alonso (Esp/Renault); 5. Sebastian Vettel (Ger/Toro Rosso-Ferrari); 6. Robert Kubica (Pol/Bmw-Sauber); 7. Sebastien Bourdais (Fra/Toro Rosso-Ferrari); 8. Timo Glock (Ger/Toyota); 9. Mark Webber (Aus/Red Bull-Renault); 10. Heikki Kovalainen (Fin/McLaren-Mercedes); 11. David Coulthard (Gbr/Red Bull-Renault); 12. Nico Rosberg (Ger/Williams-Toyota); 13. Adrian Sutil (Ger/Force India-Ferrari); 14. Kazuki Nakajima (Jpn/Williams-Toyota); 15. Jenson Button (Gbr/Honda); 16. Jarno Trulli (Ita/Toyota); 17. Giancarlo Fisichella (Ita/Force India-Ferrari); 18. Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari). Gli altri concorrenti non sono stati classificati

CLASSIFICA PILOTI - 1. Lewis Hamilton (Gbr) 76 punti; 2. Felipe Massa (Bra) 74; 3. Robert Kubica (Pol) 58; 4. Kimi Raikkonen (Fin) 57; 5. Nick Heidfeld (Ger) 49; 6. Heikki Kovalainen (Fin) 43; 7. Jarno Trulli (Ita) 26; 8. Fernando Alonso (Esp) 23; 9. Mark Webber (Aus) 18; 10. Timo Glock (Ger) 16; 11. Nelson Piquet Jr. (Bra) 13; 12. Sebastian Vettel (Ger) 13; 13. Rubens Barrichello (Bra) 11; 14. Nico Rosberg (Ger) 9; 15. Kazuki Nakajima (Jpn) 8; 16. David Coulthard (Gbr) 6; 17. Sebastien Bourdais (Fra) 4; 18. Jenson Button (Gbr) 3

CLASSIFICA COSTRUTTORI - 1. Ferrari 131 punti; 2. McLaren 119; 3. Bmw Sauber 107; 4. Toyota 42; 5. Renault 36; 6. Red Bull 24; 7. Williams e Toro Rosso 17; 9. Honda 14






sabato 6 settembre 2008

Hamilton in pole davanti a Massa

L'inglese con la McLaren precede la Ferrari del brasiliano. Subito dietro Kovalainen e Raikkonen
SPA-FRANCORCHAMPS, 6 settembre - Pole position del Gran Premio del Belgio per Lewis Hamilton. Il pilota della McLaren è stato il più veloce nelle qualifiche sul circuito di Spa, girando in 1'47"338. Hamilton ha preceduto la Ferrari di Felipe Massa ottenendo la sua quinta pole stagionale e la prima assoluta in Belgio. Seconda fila per Heikki Kovalainen con l'altra McLaren che ha preceduto la Ferrari del campione del mondo Kimi Raikkonen

GLI ALTRI - Terza fila per Nick Heidfeld su BMW e per Fernando Alonso su Renault. Nellla top-ten anche Mark Webber (Red Bull), Robert Kubica (BMW) e le Toro Rosso di Sebastien Bourdais e Sebastian Vettel. Nella prima manche di qualifica il migliore era stato Bourdais su Toro Rosso. Eliminati Nakajima, Fisichella, Sutil, Button e Barrichello. Nel Q2 tempo più veloce per la McLaren di Kovalainen, e fuori Trulli, Piquet, Glock e Coulthard.