Secondo un sondaggio Shell le italiane sono sempre più attratte dai GPIl mondo dei gran premi appassiona sempre di più le donne del Belpaese. Questo il risultato più rilevante dell'indagine commissionata da Shell, partner tecnico di Ferrari, e realizzata da Strategy One (agenzia demoscopica del Gruppo Edelman). Se il 75% delle intervistate si dichiara interessato ai GP (e di queste, ben il 31% si definisce fan scatenata), la ragione sta nell'emozione e nell'entusiasmo che le gare generano con il 53% dei voti.
Al secondo posto compare l'abilità dei piloti; tra i quali il preferito è Felipe Massa (26%), seguito da Raikkonen (19%). Quasi a pari merito, Alonso (12%), Barrichello (11%) e Fisichella (10%). Solo un 6% ha segnalato Lewis Hamilton. Tra le squadre non c'è storia: Ferrari, Ferrari e ancora Ferrari con ben il 77% delle preferenze. Staccatissima la sorprendente Toro Rosso con il 9%. Solo terza la McLaren con l'8%.
Secondo la ricerca Shell, inoltre, la Formula 1 è oggi lo sport preferito dalle italiane con il 52% delle preferenze. Segue a grande distanza il calcio (33%). L'indagine sottolinea, infine, che le donne stanno diventando sempre più competenti riguardo alle performance e alla manutenzione delle auto, con il 51% che utilizza benzine di qualità come Shell V-Power, in grado di aumentare l'efficienza e le prestazioni del motore grazie al sistema Friction Modification Technology (FMT).
Un mondo perfetto e senza difetti quello della Formula 1, allora? Non proprio. Una mancanza c'è e sono proprio le donne. Il 95% delle intervistate ha infatti dichiarato di voler vedere al più presto una donna al volante di una monoposto. Non solo: ma è attratta anche da altri ruoli possibili (73%). Senza però avere bene idea di quali possano essere.
Un incoraggiamento arriva da Lisa Lilley, Shell Formula One Technology Manager per Ferrari, che ha saputo costruirsi una solida e riconosciuta reputazione come tecnico di grandi capacità. "E' bello vedere un così grande interesse tra le donne italiane per la Formula Uno - ha commentato - . Storicamente, questo sport ha visto impegnati più uomini che donne, ma l'interesse femminile sta crescendo e sono convinta che l'equilibrio possa cambiare nei prossimi anni. Penso inoltre che l'elemento più significativo in Formula Uno sia lavorare in un gruppo di persone che condivide una medesima passione con uno spirito di squadra molto elevato".
Per quanto riguarda le presunte difficoltà di lavorare in un ambiente dominato dagli uomini, Lisa è molto chiara: "Quando ti unisci a un team come Ferrari in un ruolo tecnico devi dimostrare che sei in grado di svolgere quella professione e ci vuole del tempo per guadagnare il rispetto dei colleghi. Essere donna non accellera nè rallenta questo processo".