
L'EVIDENZA ED IL RISCHIO - Tornando al motore, che si sia trattato di una biella rotta è apparso evidente all'apertura della testata già ieri a Valencia: altri indizi, ma si attendono ovviamente ulteriori analisi, fanno pensare che si sia trattato del medesimo difetto di produzione che ha sciupato la prova ungherese di Massa. Su questo aspetto è stata ribadita la giusta scelta di non cambiare il motore di Raikkonen, pur sapendo che in ipotesi c'era il rischio che anche il suo propulsore potesse avere problemi con le bielle, visto che si trattava dello stesso lotto e della stessa specifica. Ma, è stato ribadito nel "debriefing", di fronte a un rischio di rottura e alla certezza di perdere dieci posizioni nella griglia di partenza, penalità prevista dal regolamento per chi cambia il motore, Maranello ha deciso che fosse meglio rischiare per non compromettere le possibilità di vittoria di Raikkonen. Meglio rischiare per vincere, soprattutto in una gara, il debutto della pista valenciana, che ha un po' deluso dal punto di vista dello spettacolo.
RECUPERARE L'AFFIDABILITÀ - La Ferrari lavora a massimo ritmo per recuperare l'affidabilità: da domani cominciano quattro giorni di test a Monza. Nel primo lavorerà Andrea Bertolini (seconda giornata jolly delle quattro a disposizione del team), poi per due giorni girerà Massa, venerdì proverà Raikkonen.
1 commento:
Dovranno lavorare parecchio per recuperare l'affidabilità.
Reyjam.
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