giovedì 28 febbraio 2008

Stoner: «Deluso da Valentino»


ROMA, 26 febbraio - Sul Motomondiale si abbatte il ciclone Casey Stoner. Per il momento non in pista come l’anno scorso, ma sui giornali. Dove il campione del mondo attacca a testa bassa le scuderie giapponesi («Cerano di fermare la Ducati con mezzucci politici») e Valentino RossiUna grande delusione»). Il tutto in un’intervista al “Times” di Londra.

DELUSIONE - Cominciamo dalle accuse a Rossi. Che, a detta di Stoner, non sarebbe capace di perdere. O anche, detta alla romana, avrebbe cominciato a rosicare quando ha visto che l’australiano lo batteva con regolarità in pista. Il piccolo Casey ci va giù pesante contro il fuoriclasse di Tavullia: «All’inizio della scorsa stagione è stato fantastico, mi faceva molti complimenti, è stato un ottimo periodo. Alla fine del campionato invece non mi ha più parlato. Non gli piaceva il fatto che fossi capace di vincere».

MEZZUCCI - Ma l’affondo più duro Stoner lo riserva alle quattro case giapponesi, che non hanno digerito lo strapotere Ducati nella scorsa stagione e starebbero ora cercando di fermare la corsa della casa di Borgo Panigale con strumenti extrasportivi, come la recente proposta di imporre un regime massimo di rotazione per i motori: «Per me è stato frustrante sentire che i miei risultati erano arrivati non per merito ma della moto, delle gomme o altre cose. Ora le case giapponesi stanno cercando di fare nuove regole per batterci. Sono impauriti, hanno molta più manodopera rispetto a un’azienda italiana e stanno cercando di usare la politica per rovesciare la Ducati, quando invece dovrebbero solo lavorare più duramente». L’argomento che sta più a cuore all’australiano è comunque il mancato riconoscimento dei suoi meriti. «Ci sono ancora parecchie persone nella stampa e nel paddock che vogliono solo buttarci giù».

PROSPETTIVE - I test effettuati la scorsa settimana a Jerez hanno dimostrato che la Ducati c’è e che è ancora una delle grandi favorite per il titolo. Stoner si è portato a casa una bella Bmw avendo realizzato il miglior tempo nei quaranta minuti di prove cronometrate. «Non male per dieci minuti. Al contrario di quello che pensavano gli altri, lo scorso anno avevamo problemi in accelerazione. Abbiamo fatto delle modifiche cambiando il telaio e ora la moto è più facile da guidare in uscita delle curve. Non mi aspetto di vincere di nuovo il titolo, ma sto lavorando duramente».

1 commento:

Anonimo ha detto...

la ducati ha trovato un pacchetto vincente subito
appena scesa in pista la 1000 ha fatto vedere di pasta era fatta,vincendo al primo anno
ora i giapponesi sono alla corda anche il cambio di cilindrata a favorito la ducati molto istabile come 1000 ma molto performante come 800
le gomme sono un problema...
i software sono l'altro....
rossi biaggi capirossi possono essere simpatici o no,ma,sono umani non si può regolare la simpatia con software o con un cambio di scarpe
stoner e bravo ma deve fuggire da i giornalisti da novella 2000