«La Formula 1 è come il Festival di Sanremo. Bisogna cambiare». Flavio Briatore, boss della Renault, vota per una rivoluzione nel circus. Altrimenti, dice ai microfoni di "La politica nel pallone" su GR Parlamento, il rischio è di offrire uno show noioso e di perdere pubblico.
«Le gare sono troppo lunghe e troppo prevedibili», afferma Briatore. Servirebbero modifiche regolamentari: ad esempio, sarebbe utile far partire i piloti più veloci in coda al gruppo. «Sarebbero in grado di effettuare sorpassi, lo spettacolo ne trarrebbe giovamento». Invece, nel panorama attuale «un bravo pilota e una macchina veloce» sono una combinazione in grado di togliere pathos ai Gp.
Il primo appuntamento del 2008 è in programma il 16 marzo a Melbourne, dove si svolgerà il Gp d’Australia. I valori, secondo Briatore, sono già definiti. «La Ferrari è ancora in vantaggio, poi c’è la McLaren e poi c’è un gruppino di 5-6 team. Se la Ferrari funziona, vince Raikkonen», dice convinto. Non è il caso di parlare però di dominio di Maranello. Tra le rosse e le Frecce d’argento «c’è molto meno di quanto la gente pensi», così come «tra la McLaren e gli altri c’è un divario minore rispetto a quanto sembri». Se dovesse indicare una sorpresa, punterebbe sulla Williams «che ha lavorato bene».
6 commenti:
Carissimo è una vita che lo dice anche quando vinceva Alonso in Renault.
Impara a imparare
perchè non farli partire in ordine alfabetico????????????
Però usando il nome...Alonso...
altrimenti ..........
dopo una vittoria portarsi come zavorra il direttore sportivo....
Ma voi lo sapevate che in ferrari non sarà più todt il direttore sportivo?
Hanno affidato il compito a suo figlio che rende circa 50 kg di zavorra in meno!!
Ma mettere un italiano nooo!?!?
Con tutta la disoccupazione che abbiamo in giro!
Perchè tifare ferrari se non è completamente merito degli italiani?
Meglio fare il tifo per il pilota singolo!
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