LOSAIL (QATAR), 9 marzo - L'australiano Casey Stoner su Ducati ha vinto il primo gran premio della stagione di Motogp. Al secondo posto lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha) mentre è terzo l'atro iberico Dani Pedrosa (Honda). Nell'ultimo giro Valentino Rossi, che era stato in testa durante la quinta tornata, si è dovuto arrendere anche a Andrea Dovizioso (Honda) che con una vera e propria zampata ha conquistato la quarta piazza.
MONDIALE COMBATTUTO - Quello che è certo è che sarà un mondiale entusiasmante. Merito anche dei ragazzini terribili, la maggior parte debuttanti in MotoGP, che hanno infiammato il GP del Qatar. Vittoria per il solito grande Casey Stoner che con una Ducati super ha preceduto la Yamaha (gommata Michelin) del debuttante nella massima categoria Jorge Lorenzo, compagno di squadra di Valentino Rossi. Sul podio anche un altro giovane, Dani Pedrosa con una Honda rediviva. E poi grande quarto posto di Andrea Dovizioso, altro "ragazzino" al debutto, che con la Honda clienti del team Scott ha battuto Rossi. Al pesarese, che a Losail cercava il 100° podio nella classe regina, è rimasto il quinto posto con la Yamaha gommata Bridgestone. Un risultato comunque buono considerando che le gomme giapponesi si sapeva avrebbero sofferto il tracciato del Qatar. Sesto posto per l'altro debuttante della MotoGP, James Toseland con la Yamaha del team Tech 3. Il campione del Mondo in carica Stoner, dunque, ha conferamto il suo grande stato di forma bissando il successo su questa pista dello scorso anno.
LA GARA - Per la prima volta nei 60 anni di storia del Motomondiale si è corso di notte, su pista illuminata da circa 5 milioni e mezzo di watt. Al via grande scatto di Pedrosa, ottavo in griglia, che con una prodigiosa accelerazione è passato al comando davanti ad Edwards, Toseland, Lorenzo, Stoner, Rossi, Hayden e Dovizioso. Grandi duelli al secondo passaggio, con Valentino che da quarto è salito al secondo posto passando prima Lorenzo e poi Toseland. Al terzo giro Stoner è salito al quarto posto, seguito da Dovizioso. Al quarto giro poi Rossi con una gran staccata ha preso il comando passando Pedrosa. Lo spagnolo della HRC è superaro anche da Lorenzo e Stoner al sesto passaggio, scivolando al quarto posto.
IL SORPASSO ED IL DUELLO - Al settimo giro Stoner con la Ducati è salito al secondo posto e sul rettiline si è bevuto anche l'altra M1 di Rossi, prendendo il comando. Valentino dopo poche curve è superato anche da Lorenzo e giro dopo giro ha perso decimi e ritmo subendo gli attacchi di Pedrosa che è passato al 12° giro. Stoner, invece, ha piazzato giri record a ripetizione staccando Lorenzo. Prime tre posizioni congelate, mentre Rossi ha iniziato il suo duello con Andrea Dovizioso. Il forlivese del team Honda Scott ha passato il pesarese al 19° giro, ma Rossi ha replicato poche curve dopo.
LA CADUTA - Un giro prima era caduto l'altro debuttante Alex De Angelis (team Gresini). All'ultimo giro ancora bagarre tra Dovizioso e Rossi: ha la meglio il forlivese che ha preceduto di un soffio la Yamaha 46 sul traguardo strappandogli la quarta posizione. «Sono in lacrime, è troppo bello questo risultato - ha detto Dovizioso - Battere Valentino è bello nella prima gara. Sono contentissimo».
GLI ALTRI - Ottavo posto per Loris Capirossi con la Suzuki, undicesimo Marco Melandri con la Ducati. Nicky Hayden è decimo con la Honda HRC versione 2007.
MONDIALE COMBATTUTO - Quello che è certo è che sarà un mondiale entusiasmante. Merito anche dei ragazzini terribili, la maggior parte debuttanti in MotoGP, che hanno infiammato il GP del Qatar. Vittoria per il solito grande Casey Stoner che con una Ducati super ha preceduto la Yamaha (gommata Michelin) del debuttante nella massima categoria Jorge Lorenzo, compagno di squadra di Valentino Rossi. Sul podio anche un altro giovane, Dani Pedrosa con una Honda rediviva. E poi grande quarto posto di Andrea Dovizioso, altro "ragazzino" al debutto, che con la Honda clienti del team Scott ha battuto Rossi. Al pesarese, che a Losail cercava il 100° podio nella classe regina, è rimasto il quinto posto con la Yamaha gommata Bridgestone. Un risultato comunque buono considerando che le gomme giapponesi si sapeva avrebbero sofferto il tracciato del Qatar. Sesto posto per l'altro debuttante della MotoGP, James Toseland con la Yamaha del team Tech 3. Il campione del Mondo in carica Stoner, dunque, ha conferamto il suo grande stato di forma bissando il successo su questa pista dello scorso anno.
LA GARA - Per la prima volta nei 60 anni di storia del Motomondiale si è corso di notte, su pista illuminata da circa 5 milioni e mezzo di watt. Al via grande scatto di Pedrosa, ottavo in griglia, che con una prodigiosa accelerazione è passato al comando davanti ad Edwards, Toseland, Lorenzo, Stoner, Rossi, Hayden e Dovizioso. Grandi duelli al secondo passaggio, con Valentino che da quarto è salito al secondo posto passando prima Lorenzo e poi Toseland. Al terzo giro Stoner è salito al quarto posto, seguito da Dovizioso. Al quarto giro poi Rossi con una gran staccata ha preso il comando passando Pedrosa. Lo spagnolo della HRC è superaro anche da Lorenzo e Stoner al sesto passaggio, scivolando al quarto posto.
IL SORPASSO ED IL DUELLO - Al settimo giro Stoner con la Ducati è salito al secondo posto e sul rettiline si è bevuto anche l'altra M1 di Rossi, prendendo il comando. Valentino dopo poche curve è superato anche da Lorenzo e giro dopo giro ha perso decimi e ritmo subendo gli attacchi di Pedrosa che è passato al 12° giro. Stoner, invece, ha piazzato giri record a ripetizione staccando Lorenzo. Prime tre posizioni congelate, mentre Rossi ha iniziato il suo duello con Andrea Dovizioso. Il forlivese del team Honda Scott ha passato il pesarese al 19° giro, ma Rossi ha replicato poche curve dopo.
LA CADUTA - Un giro prima era caduto l'altro debuttante Alex De Angelis (team Gresini). All'ultimo giro ancora bagarre tra Dovizioso e Rossi: ha la meglio il forlivese che ha preceduto di un soffio la Yamaha 46 sul traguardo strappandogli la quarta posizione. «Sono in lacrime, è troppo bello questo risultato - ha detto Dovizioso - Battere Valentino è bello nella prima gara. Sono contentissimo».
GLI ALTRI - Ottavo posto per Loris Capirossi con la Suzuki, undicesimo Marco Melandri con la Ducati. Nicky Hayden è decimo con la Honda HRC versione 2007.
3 commenti:
stoner/ducati/brigstone perfetti
lorenzo veramente bravo
pedrosa con una mano così cosa poteva fare!
Quinto posto per un Rossi che, invece, sembrava messo meglio. Dopo un avvio brillante, ha recuperato rapidamente sui primi e ha conquistato la prima posizione. Sembrava avere tanto da spendere, Rossi: girava su traiettorie più strette degli altri, e sembrava in grado di passare dove gli avversari non potevano nemmeno sognarsi. Non appena è arrivato in testa, però, è iniziato un lento declino: la gomma ha ceduto, come peraltro largamente previsto. Valentino e il team avevano riscontrato un consumo anomalo della gomma per tutto il fine settimana, e il tentativo di rallentare il ritmo stando in testa non è bastato: quando Stoner ha messo la sesta, non c’è stato verso di stargli dietro, e il recupero degli altri piloti Michelin è stato uno stillicidio. Attenzione: non sarà questo il Rossi che vedremo nelle prossime gare, ma è sintomatico il fatto che il cambio di gomme non abbia cambiato granché la situazione. La largamente prevista riscossa Michelin è arrivata, e adattare le Bridgestone alla M1 sarà affare più laborioso del previsto. Yamaha ha fatto ciò che doveva, come dimostra il piazzamento di Lorenzo, ora bisogna che team e pilota facciano il resto.
Possibile che Vale sia andato a complicarsi la vita invece di migliorarla? Lo vedremo il 30 marzo.
Ha detto tutto MaxRegan, ottimo Stoner come sempre come anche Lorenzo (debuttante), cattivissimo Toseland (non si sportella in MotoGp!!!), buonissimo Dovizioso e spero che non sia sempre così per Vale.
Melandri...sigh sigh...che dire di quell'uomo, delusione caro mio sei una delusione, hai la moto come quella che era in testa, ha detto che non aveva feeling e le sospensioni erano troppo rigide...mah...
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