MUGELLO, 1 GIU - Valentino Rossi ha vinto il Gp d'Italia di motociclismo, classe MotoGp. Per il 'Dottore' e' il settimo successo di fila sul circuito. Partito in pole, il pesarese della Yamaha e' stato bruciato alla partenza da Pedrosa, Stoner e Capirossi, ma gia' al quarto giro si e' riportato al primo posto, mantenendolo per tutto il resto della corsa. Sul traguardo Rossi ha preceduto l'australiano Casey Stoner su Ducati e lo spagnolo Pedrosa (Honda). Per Rossi e' la terza vittoria di fila stagionale.
Con il successo al Gp d'Italia, Valentino Rossi allunga in testa alla classifica di MotoGp. Lo spagnolo Dani Pedrosa e' solo al 2/o posto. Il pilota della Yamaha ha 122 punti, contro i 110 di Pedrosa (Honda) che stacca l'altro spagnolo Jorge Lorenzo, su Yamaha, caduto al 7/o giro e fermo a quota 94. Rafforza il 4/o posto l'australiano Casey Stoner, su Ducati, che ha 76 punti. Seguono Edwards su Yamaha (58), Capirossi su Suzuki con 51, Dovizioso su Honda con 44 e Toseland su Yamaha con 43.
I sogni se li è presi tutti, Valentino Rossi. «Penso che per un pilota, dopo il Mondiale, il sogno sia vincere il GP di casa. Io l'ho vinto 9 volte...». E sette Mondiali. Il Mugello è roba sua, per la settima volta di fila. Felice e stanco. «Sono stato molto fortunato - dice a Italia Uno -. È una pista fantastica questa, il calore della gente mi dà una spinta extra, la moto e le gomme sono andate bene. Era caldissimo, faccio ancora fatica a riprendermi, e Stoner mi ha fatto spingere fino alla fine». In studio c'è il padre Graziano. «Penso che gli sia piaciuta, la gara» dice Vale. «Mi è piaciuto che non sei partito avanti, così ho visto dei sorpassi fatti bene» risponde il papà. «Sono partito bene - continua Rossi - anzi direi non troppo male, si sa che non sono un mago sulle partenze. È stato un weekend difficile, bisogna lavorare anche fuori qui, il calore della gente è stancante. Ma è stato bellissimo. Alla fine hanno vinto tre italiani». Settimana prossima c'è subito Barcellona... «Purtroppo, direi, perché dopo un weekend così vorrei riposare. Barcellona è una pista difficile, Stoner l'anno scorso mi ha dato la paga al penultimo giro, quest'anno cercherò di fare meglio».
E passiamo proprio al campione del mondo Casey Stoner. Che sulla pista di casa della Ducati ha finalmente portato la rossa sul podio. Peggio è andata a Marco Melandri, costretto al ritiro dopo pochi giri. Di fatto, però, la casa di Borgo Panigale rinvia ancora l'appuntamento con la vittoria al Mugello. «L'anno scorso mi era spiaciuto molto non riuscire a fare il podio al Mugello per la Ducati quindi quella di oggi è stata l'occasione per dire grazie a tutti in Ducati e ai ducatisti che ci supportano - ha detto l’australiano -. In alcune occasioni in questo inizio di stagione abbiamo avuto qualche difficoltà ma a Le Mans abbiamo trovato un buon set up e la moto adesso è davvero competitiva. Quella di oggi è stata una gara fantastica. All'inizio sono andato in testa ma non ho voluto spingere troppo per risparmiare la gomma anteriore. Valentino mi ha passato in una sezione del tracciato dove perdevo un po’ troppo. Nel resto della pista riuscivo a mantenere un bel passo ma verso il nono o decimo giro ho spinto troppo entrando nella prima curva, sono andato largo e ho perso il contatto con lui. Avevamo scelto un set up adatto soprattutto all'ultima parte di gara ma sfortunatamente il distacco a quel punto era troppo grande. Anche così il secondo posto è un gran risultato e ci dà una bella carica per il prossimo GP in Catalogna».
Con il successo al Gp d'Italia, Valentino Rossi allunga in testa alla classifica di MotoGp. Lo spagnolo Dani Pedrosa e' solo al 2/o posto. Il pilota della Yamaha ha 122 punti, contro i 110 di Pedrosa (Honda) che stacca l'altro spagnolo Jorge Lorenzo, su Yamaha, caduto al 7/o giro e fermo a quota 94. Rafforza il 4/o posto l'australiano Casey Stoner, su Ducati, che ha 76 punti. Seguono Edwards su Yamaha (58), Capirossi su Suzuki con 51, Dovizioso su Honda con 44 e Toseland su Yamaha con 43.
I sogni se li è presi tutti, Valentino Rossi. «Penso che per un pilota, dopo il Mondiale, il sogno sia vincere il GP di casa. Io l'ho vinto 9 volte...». E sette Mondiali. Il Mugello è roba sua, per la settima volta di fila. Felice e stanco. «Sono stato molto fortunato - dice a Italia Uno -. È una pista fantastica questa, il calore della gente mi dà una spinta extra, la moto e le gomme sono andate bene. Era caldissimo, faccio ancora fatica a riprendermi, e Stoner mi ha fatto spingere fino alla fine». In studio c'è il padre Graziano. «Penso che gli sia piaciuta, la gara» dice Vale. «Mi è piaciuto che non sei partito avanti, così ho visto dei sorpassi fatti bene» risponde il papà. «Sono partito bene - continua Rossi - anzi direi non troppo male, si sa che non sono un mago sulle partenze. È stato un weekend difficile, bisogna lavorare anche fuori qui, il calore della gente è stancante. Ma è stato bellissimo. Alla fine hanno vinto tre italiani». Settimana prossima c'è subito Barcellona... «Purtroppo, direi, perché dopo un weekend così vorrei riposare. Barcellona è una pista difficile, Stoner l'anno scorso mi ha dato la paga al penultimo giro, quest'anno cercherò di fare meglio».
E passiamo proprio al campione del mondo Casey Stoner. Che sulla pista di casa della Ducati ha finalmente portato la rossa sul podio. Peggio è andata a Marco Melandri, costretto al ritiro dopo pochi giri. Di fatto, però, la casa di Borgo Panigale rinvia ancora l'appuntamento con la vittoria al Mugello. «L'anno scorso mi era spiaciuto molto non riuscire a fare il podio al Mugello per la Ducati quindi quella di oggi è stata l'occasione per dire grazie a tutti in Ducati e ai ducatisti che ci supportano - ha detto l’australiano -. In alcune occasioni in questo inizio di stagione abbiamo avuto qualche difficoltà ma a Le Mans abbiamo trovato un buon set up e la moto adesso è davvero competitiva. Quella di oggi è stata una gara fantastica. All'inizio sono andato in testa ma non ho voluto spingere troppo per risparmiare la gomma anteriore. Valentino mi ha passato in una sezione del tracciato dove perdevo un po’ troppo. Nel resto della pista riuscivo a mantenere un bel passo ma verso il nono o decimo giro ho spinto troppo entrando nella prima curva, sono andato largo e ho perso il contatto con lui. Avevamo scelto un set up adatto soprattutto all'ultima parte di gara ma sfortunatamente il distacco a quel punto era troppo grande. Anche così il secondo posto è un gran risultato e ci dà una bella carica per il prossimo GP in Catalogna».
1 commento:
vai sul mio blog e leggi la traduzione di hotel california è come dicevi tu?
HAGA E' UN GRANDE CON LA CLAVICOLA ROTTA HA CORSO UGUALMENTE
LA PRIMA E' ANCHE VOLATO
NELLA SECONDA E' ARRIVATO SESTO E' UN GRANDE
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