venerdì 31 ottobre 2008

La Fia condanna il sito razzista anti-Hamilton

Un portale spagnolo aveva dato voce a commenti, molti dei quali a sfondo razzista, contro il pilota della McLarenLONDRA, 31 ottobre - Anche la Fia si è schierata al fianco di Lewis Hamilton nel condannare un sito internet spagnolo che ha dato voce a commenti, molti dei quali a sfondo razzista, contro il pilota della McLaren. Secondo il Guardian il sito è frequentato in larga maggioranza da tifosi di Fernando Alonso, che non hanno ancora perdonato il trattamento subito dal loro idolo da parte della scuderia anglo-tedesca. E di conseguenza vedono in Hamilton il principale responsabile della fallimentare esperienza di Alonso in McLaren. Da qui i commenti inviati al sito, spesso offensivi e razzisti, alla vigilia del decisivo Gran Premio di Interlagos.

IL COMUNICATO - «La posizione della Fia è molto chiara - si legge in un comunicato ufficiale emesso dalla federazione -, discriminazione e pregiudizi non possono trovare posto nè nello sport nè nella società. Chiunque nel nostro mondo si unirà a noi nel condannare questi commenti violenti e carichi d'odio». Non è la prima volta che i tifosi spagnoli si rendono protagonisti di gesti discriminatori contro Hamilton: lo scorso anno, in occasione di una serie di test effettuati dalla McLaren sul circuito di Barcellona, un gruppo di tifosi spagnoli si era presentato in tribuna con parrucche afro e il volto dipinto di nero, tenendo in mano un cartello con la scritta «tifosi di Hamilton». Alle legittime proteste del pilota anglo-caraibico, la Fia aveva replicato multando il circuito e promuovendo una campagna anti-razzismo in Formula Uno.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ma se non fanno correre più hamilton .....automaticamente sparisce anche il tifo razzista...
perchè perdere tanto tempo per queste piccole inezie!!!!
scherzo....non mi lapidate

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Mi dispiace tantissimo questa storia della web razista contro Hamilton! Sembra che è già chiusa, però.
Questa è un altra habitudine spagnola (acanto delle corride...): insultare è lo sport nazionale. Se Hamilton fosse biondo e con gli occhi azzurri, avrevero cercato un altro insulto.
Mi dispiace, davvero.

Unknown ha detto...

Non ti devi scusare per loro cara amica di georges, ogni nazione ha i suoi pazzi! L'importante secondo me è non dare importanza mediatica a questi fenomeni,...I media, le tv, i giornali sbagliano a portare a conoscenza di tutti quello che fanno alcuni matti, perchè li rendono improvvisamente importanti e rischiano di allargare il fenomeno, ma sopratutto possono esserci altri matti pronti a rifare le stesse cose.

Anonimo ha detto...

ai ragione, il razzismo è un problema globale...poi riguarda principalmente noi maschietti...di donne veramente razziste ne ho conosciute proprio poche

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Sete gentile davvero. Grazie.
Poi, Maxregan, hai raggione, anche io penso che gli uomini sono più razziste che le donne. Noi abbiamo altri problemi, però... Per essempio la questione dello Islam, che per noi, le donne, non è una questione di religione, ma di sopravivenza! Sono stanca di sentire gente che mi chiama razzista perché non voglio sapere niente dei musulmani, neanche se dico che essere musulmano non è una razza, como non lo è essere catolico o budista! Pazzi, sono tutti pazzi!

Anonimo ha detto...

non grande simpatia per l'islam
e il loro fanatismo religioso,e quando dico così non mi sento razzista ma un uomo libero che dice quello che pensa
vedo piu i mussulmani razzisti nei nostri confronti,prendo da esempio quello che successo a Madrid 11/03/04