LONDRA, 18 novembre - Bernie Ecclestone è sempre all’opera per rendere più interessante la Formula 1. Del resto, il suo impero economici si basa proprio sugli introiti che gli sono garantiti dal gran circo delle quattro ruote. Adesso il manager inglese avanza una nuova rivoluzionaria proposta: dare punti solo ai tre piloti che finiscono sul podio. Dal quarto in giù, resterebbero tutti a bocca asciutta. E il Mondiale andrebbe alla fine al driver che abbia ottenuto il maggior numero di vittorie e non a quello che abbia realizzato più punti. Ecclestone propone un sistema “olimpico”: oro, argento e bronzo ai primi tre (invece di 10, 8 e 6 punti), niente per gli altri, i cui piazzamenti servirebbero solo a stabilire la classifica generale. Per il titolo costruttori, invece, rimarrebbe tutto uguale.
Ecclestone vorrebbe che la nuova regola fosse introdotta già dalla prossima stagione. A suo avviso, renderebbe più appassionanti le gare, visto che nessuno potrebbe più fare calcoli di classifica. «Sono tutti entusiasti dell’idea - dice il 78enne Ecclestone -. Sono sicuro al 100 per cento che sia la strada giusta da seguire».
La proposta sarà presentata al Consiglio della Federazione Internazionale dell’Automobile (Fia) nel prossimo incontro in programma il prossimo 12 dicembre a Montcarlo. L’Associazione dei team (Fota) sarà sua volta chiamata a esprimere il suo parere.
Se la proposta caldeggiata da Ecclestone fosse stata in vigore già quest’anno, il Mondiale sarebbe andato a Felipe Massa e non a Lewis Hamilton. Il britannico, infatti, si è aggiudicato il titolo per un solo punto grazie al rocambolesco finale del Gran Premio del Brasile, dove agguantò il quinto posto che gli serviva per vincere soltanto all’ultime curva. Con il “comma Ecclestone”, invece, il re della Formula 1 per il 2008 sarebbe stato il brasiliano della Ferrari, capace di vincere sei Gran Premi contro i cinque del britannico della McLaren.
Ecclestone vorrebbe che la nuova regola fosse introdotta già dalla prossima stagione. A suo avviso, renderebbe più appassionanti le gare, visto che nessuno potrebbe più fare calcoli di classifica. «Sono tutti entusiasti dell’idea - dice il 78enne Ecclestone -. Sono sicuro al 100 per cento che sia la strada giusta da seguire».
La proposta sarà presentata al Consiglio della Federazione Internazionale dell’Automobile (Fia) nel prossimo incontro in programma il prossimo 12 dicembre a Montcarlo. L’Associazione dei team (Fota) sarà sua volta chiamata a esprimere il suo parere.
Se la proposta caldeggiata da Ecclestone fosse stata in vigore già quest’anno, il Mondiale sarebbe andato a Felipe Massa e non a Lewis Hamilton. Il britannico, infatti, si è aggiudicato il titolo per un solo punto grazie al rocambolesco finale del Gran Premio del Brasile, dove agguantò il quinto posto che gli serviva per vincere soltanto all’ultime curva. Con il “comma Ecclestone”, invece, il re della Formula 1 per il 2008 sarebbe stato il brasiliano della Ferrari, capace di vincere sei Gran Premi contro i cinque del britannico della McLaren.
1 commento:
geniale una grande trovata...poi faremo anche il mondiale ogni quattro anni....
in una sede unica ....
arrivederci a londra 2012
Posta un commento