SPAGNA, 19 novembre 2008 - Occhio alla partenza, se ne vedranno di tutti i colori. Ne sono convinti sia il collaudatore della Ferrari, Marc Genè, sia il pilota della Bmw, Robert Kubica, impegnati nei test di F.1 al Montmelò.
BMW - "Sono curioso di vedere quanti alettoni anteriori voleranno via alla prima gara in Australia", ha detto il polacco. "Sono così larghi - ha poi spiegato - che toccarsi con un’altra vettura diventa molto facile". La nuova aerodinamica della sua Bmw non ha affascinato Kubica: "E’ più bella dentro che fuori - ha commentato Robert - ma è comunque la miglior cosa che si potesse fare per la F.1. La riduzione del carico aerodinamico è stata importante e si sente: perdiamo tanta aderenza che riguadagniamo con le gomme lisce, anche se si scivola parecchio. Ma non mi aspetterei molti sorpassi in più. Al contrario del collaudatore Klien, Kubica non ha ancora provato il Kers: "Non conviene, sono troppo alto e se mi mettono in macchina anche i 30 kg del sistema diventiamo molto pesanti".
FERRARI - Il sistema del recupero dell’energia cinetica non è stato utilizzato ancora dalle rosse. Ma Gene ha le idee chiare: "Il più grande vantaggio del Kers si sentirà al via: chi lo userà avrà più potenza e partirà meglio degli altri", ha detto lo spagnolo. Diversamente dalla Ferrari asimmetrica usata da Badoer lunedì, Gene ha guidato ieri una F2008 a cui mancavano solo le alette laterali ma con i pesi modificati per simulare la nuova incidenza aerodinamica: "Mi sto occupando dell’assetto della vettura e abbiamo già capito molte cose sulla strada da seguire per il prossimo anno. Ho dovuto modificare un po’ il mio stile di guida, soprattutto nelle frenate, per il minor carico". Più ottimista Marc sui sorpassi: «Ci saranno, eccome. Se non si supera così, allora non so cosa si può fare di meglio!".
GIALLO - Intanto si allarga la rosa dei piloti candidati a guidare la Force India nella prossima stagione e che potrebbe anche mettere in pericolo il posto di Giancarlo Fisichella, in pista da questa mattina. Insieme ad Adrian Sutil, infatti, ha girato ieri e si ripeterà oggi Pedro De la Rosa, collaudatore della McLaren-Mercedes, che ha così potuto provare il motore Ferrari. Il team di Maranello sapeva della prova e l’ha autorizzata senza problemi; alla Force India, invece, dicono che si è trattato solo di un test per capire a che livello è la monoposto che l’anno prossimo riceverà dal team anglo-tedesco motori, Kers, sospensioni e chissà cos'altro (anche il pilota?). Resta il dubbio su quanto possa essere utile una prova su una vettura che, in base alle nuove regole, dovrà essere rivoluzionata...
GUANTI - Ogni team ha il suo modello. Ma tutti i meccanici devono indossare guanti di plastica che coprono fino a metà braccio per evitare una forte scossa elettrica. La maggior parte dei Kers (sistema per il recupero dell’energia cinetica ieri comparso anche sulla McLaren) usati dalle scuderie di F.1 sono elettrici, ad eccezione di quello meccanico della Williams, e se si tocca la vettura prima dei 3 secondi necessari a disperdere l’energia, il pericolo di venire folgorati è altissimo, come indicato dal simbolo di pericolo sull’adesivo ora attaccato sulle vetture.
1 commento:
leggevo che il problema è dove piazzarlo per non squilibrare l'assetto delle macchine
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