sabato 13 dicembre 2008

Terremoto Honda: Dopo la Formula 1 Honda si ritira dalla Superbike AMA

La Honda America ha annunciato che ritirerà il proprio team dal campionato 2009 AMA Superbike. In un comunicato afferma che è stata una decisione difficile da prendere, visto che lo spirito della competizione è insito nell'essenza stessa della Honda.

Il principale fattore che ha contribuito a questa decisione è stata l'attuale situazione economica mondiale e il suo impatto su Honda. Anche se non sarà presente ufficialmente, Honda continuerà comunque ad essere rappresentata nel campionato AMA attraverso un sostegno ad entrambe le sue squadre, l’Erion Honda Racing ed il Corona Honda Racing team.

La Honda America ha vinto più di 100 titoli nazionali negli Stati Uniti nella Velocità, ATV, Supermoto, Supercross, Motocross e off-road concorrenza, e nel momento del ritiro ha voluto estendere il suo più profondo ringraziamento a tutti gli sponsor, sostenitori e appassionati che hanno seguito i suoi sforzi nel corso degli anni.Ai suoi tifosi la Casa giapponese chiede di continuare a sostenere l’ Honda Red Bull Racing team, l’ Erion Honda Racing team e il Corona Honda Racing team.

Dopo il ritiro dalla F.1, che assorbiva una cifra vicina ai 450 milioni di Euro l'anno ora è la volta della Superbike USA. Non dovrebbe essere a rischio la World Superbike i cui fondi provengono da Honda-Europa, né tantomeno la MotoGP. Se è evidente che i comunicati si fanno quando c'è qualcosa da annunciare, sarebbe comunque auspicabile una nota per confermare l'impegno nei due maggiori campionati.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma veramente che situazione incredibile, cioè la Honda nelle moto è sempre stata la regina, questo mi fà pensare che si sia ribaltato tutto, mi ricordo negli anni '80 quando leggevo i listini su motociclismo che quella diciamo meno cara era la yamaha con i suoi fzr ancora non al top, la honda invece sfornava modelli sempre interessanti e pieni di tutto.
Anche la situazione in America della GM non l'ho mica capita, in crisi da paura tanto da farsi aiutare dal governo, cavoli la GM è la prima al mondo, poi seconda Toyota.
Ho sentito in televisione non mi ricordo chi l'ha detto, che siamo molto fortunati a non sentire la crisi come in America, in Europa gira l'economia in un modo diverso.
Spero sia vero e non ci arrivi la mazzata a inizio anno!!!

Anonimo ha detto...

non è proprio così:la honda america vorrebbe avere gli stessi regolamenti world superbike,ma visto il cambio di gestione a trovato delle porte chiuse...
ha questo punto ha preferito scegliere la strada che già conosce nella SB,cioè non correre come ufficiale ma dare i pezzi più pregiati a un team specifico (vedi SB il team ten kate)
la honda si è comportata da signora,ha preferito farsi da parte,e lasciare moto e tecnici come sostegno ai team privati
QUESTO E' SPORTS...
HONDA... GRAZIE DI ESISTERE

Unknown ha detto...

Non capisco, ma la honda in america non aveva più interesse per il mercato? c'era proprio bisogno di chiudere il team ??

Anonimo ha detto...

in america piace di più il supercross,le gare su pista sono poco conosciute e di conseguenza poco seguite....
la honda preferisce affidare le sue moto SB AMA(4 per l'esattezza)a team privati,e non correre più come HRC ufficiale.
la honda è la più grande casa produttrice di motori al mondo,grazie alle vittorie e alla qualità delle sue opere d'arte (le moto)
lascerà la F1 per soldi (forse)e scelte politiche industriali(sicuramente),ma per le moto sarà sempre in prima linea ufficiale o no.....