venerdì 9 gennaio 2009

Motori&dolori: Kawasaki saluta il mondo dei Gp

Tokyo - Un'altra vittima della crisi. Il costruttore di moto giapponese Kawasaki ha annunciato formalmente la decisione di ritirare con effetto immediato la propria scuderia dalle competizioni della MotoGp. Alla base del ritiro, ha spiegato l’azienda, il sensibile calo delle vendite per la pesante crisi economica internazionale. La decisione di cancellare la partecipazione alle competizioni della MotoGp permetterà a Kawasaki di risparmiare su base annuale circa quattro miliardi di yen (oltre 31 milioni di euro). Resta così "a piedi", oltre al mito della "Ninja verde", anche Marco Melandri .

Le Motivazioni "L’effetto della crisi economica internazionale in corso è stato determinante - fa sapere il gruppo Kawasaki Heavy Industries in un comunicato diffuso a Tokyo - e abbiamo deciso di abbandonare le corse della MotoGp per riorganizzare al meglio le nostre risorse". Le voci in merito all’abbandono delle competizioni da parte del costruttore nipponico, una decisione che secondo indiscrezioni della stampa sarebbe già stata annunciata da tempo ai piloti che avrebbero dovuto prendere parte al mondiale 2009, John Hopkins e Marco Melandri, si erano susseguite con sempre maggiore insistenza dalla fine dello scorso anno, senza tuttavia trovare, fino a oggi, nessuna conferma ufficiale da parte dall’azienda. La crisi economica mondiale a fine 2008 aveva già causato tre vittime illustri nel mondo dei motori "made in Japan", con l’addio alle corse ufficializzato da Honda (Formula 1), Subaru e Suzuki (rally).

Dopo 17 anni La Kawasaki, che ha annunciato oggi il ritiro dalle competizioni della MotoGp, ha disputato il campionato del mondo di motociclismo nella classe regina per 17 anni complessivamente, in tre periodi inframezzati da due assenze, la più lunga dal 1983 al 2001. La casa giapponese esordì nella classe 500 nel 1970, diventando subito vicecampione del mondo costruttori grazie al pilota privato neozelandese Ginger Molloy (Bultaco-Kawasaki), piazzatosi al secondo posto dietro Giacomo Agostini, campione del mondo su Mv Agusta. La Kawasaki fu assente dalle gare dal 1976 al 1978, prima di ripresentarsi come scuderia ufficiale all’inizio degli anni ’80 con il pilota sudafricano Kork Ballington. Poi, per una ventina d’anni non vi sono state più moto della marca giapponese fino all’avvento della MotoGp nel 2002.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

forse carmelo espeleta (padrone della dorna) riesce salvare la verdona
sta convincendo aspar martinez,ex campione del mondo,a lasciare la 250 e passare come manager alla guida delle kawasaki...
se ci riesce sarebbe un bel successo

Unknown ha detto...

Max, la comunicazione è ufficiale , credi che possa esserci un passo indietro ? a questo punto temo di no

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Magari la GP dovreste avere delle moto come la Vespa di Audrey Hepburn a Vacanze a Roma... eh eh eh

Unknown ha detto...

Bella questa! Dimmi la verità che avresti voluto esserci tu al posto di Audrey Hepburn, si capisce che sei una romanticona.... l'hai mai avuta una Vespa?

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Non ne ho mai avuta una. Ho avuto una "vespino", un ciclomotore, da giovanne, ma non si può dire che io sia una persona specialmente agile... eh eh eh Preferisco le macchine!

Anonimo ha detto...

x damaik...la kawasaki si ritira e,forse,lascia le moto al nuovo team di martinez ....
x a.bra.volevo vederti in vespa con le gonne al vento....

Unknown ha detto...

Le gambe più belle della globosfera al vento! Che spettacolo!!

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Il vento era uno dei miei problemi in moto... Invece di guardare la strada nel specchio, guardavo i miei capelli al vento (erano belli, ci vuole dirlo) è in una curva sono partita dietro al bosco!
Perciò preferisco le macchine, forsé...

Anonimo ha detto...

dietro nel bosco.....potrei dire tante cose.....ma davanti ha una gentile signora,mi fermo qui...

Unknown ha detto...

Allora se no ho capito male, sei finita nel bosco (non dietro) sei uscita di strada e sei finita a gambe all'aria, si è poi fermata una ferrari, ma l'ombre che guidava invece di aiutarti ti ha scattato una foto col suo telefonino. E così le tue gambe sono finite su youtube!

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Grazie Dio quando io andavo in moto non erano ancora inventati i telefonini... e nessuno mi aveva fatto una foto... ma, si, dumhaik, hai capito bene: sono finita nel bosco con la moto per terra ma io sono rimasta in piedi grazie alle mie belle gambe che mi hanno aiutato a sopravivere a questa terribile sperienza con le 2 ruote... ah ah ah

Unknown ha detto...

Ma spiegami meglio come hai fatto a finire nel bosco, forse perchè ti piaceva correre e sei andata troppo forte?

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Perchè invece di guardare la strada guardavo i miei capelli al vento nel specchio... Si vuole dire che l'immagine era bella... ma c'era una curva e la moto (stupida) è continuata fino finire nel bosco!
Grazie Dio non andavo a tutta velocità e sono rimasta in piedi. La moto invece è finita dal mecchanico!