Il finlandese ha provato la Ferrari al Mugello: 54 giri e nessun problema. Mercoledi e giovedi ancora test
Mugello, 19 gennaio - Kimi Raikkonen ha fatto oggi il suo esordio al volante della nuova F60. Il pilota finlandese è sceso in pista per il primo giro alle 9.30, con pista bagnata a causa della pioggia caduta ad intermittenza al mattino e poi forte nel pomeriggio. Dopo che una settimana fa Felipe Massa aveva portato al debutto la F60 su questo stesso tracciato, oggi Raikkonen ha iniziato il vero e proprio lavoro di sviluppo della vettura. Il finlandese ha percorso in totale 54 giri, il più veloce nel tempo di 1'34"430. Nessun problema tecnico. Domani sarà in pista ancora Raikkonen, mercoledì e giovedì il volante passerà invece a Massa.
Mugello, 19 gennaio - Kimi Raikkonen ha fatto oggi il suo esordio al volante della nuova F60. Il pilota finlandese è sceso in pista per il primo giro alle 9.30, con pista bagnata a causa della pioggia caduta ad intermittenza al mattino e poi forte nel pomeriggio. Dopo che una settimana fa Felipe Massa aveva portato al debutto la F60 su questo stesso tracciato, oggi Raikkonen ha iniziato il vero e proprio lavoro di sviluppo della vettura. Il finlandese ha percorso in totale 54 giri, il più veloce nel tempo di 1'34"430. Nessun problema tecnico. Domani sarà in pista ancora Raikkonen, mercoledì e giovedì il volante passerà invece a Massa.
OK TORO ROSSO - Sebastien Buemi è stato invece il più veloce nella prima giornata di test a Portimao. Lo svizzero della Toro Rosso (versione 2008) ha girato in 1'41"528 (50 giri). La pioggia ha però rovinato il programma di lavoro delle squadre.
Secondo tempo per lo spagnolo Pedro de la Rosa al volante della nuova McLaren (1'46"076). Terzo tempo per Nico Hulkenberg su Williams. Il tedesco ha portato a battesimo la nuova FW31, svelata oggi ma con una livrea non definitiva. "Il primo test è andato bene ma non posso dire esattamente come va la vettura rispetto a quella dello scorso anno - ha detto - perché era la prima volta che giravo su questo tracciato e inoltre le condizioni meteo non erano favorevoli. Ho fatto solo pochi giri, per controllare il corretto funzionamento di tutti i sistemi e la cosa che più conta è che non abbiamo avuto problemi".
Secondo tempo per lo spagnolo Pedro de la Rosa al volante della nuova McLaren (1'46"076). Terzo tempo per Nico Hulkenberg su Williams. Il tedesco ha portato a battesimo la nuova FW31, svelata oggi ma con una livrea non definitiva. "Il primo test è andato bene ma non posso dire esattamente come va la vettura rispetto a quella dello scorso anno - ha detto - perché era la prima volta che giravo su questo tracciato e inoltre le condizioni meteo non erano favorevoli. Ho fatto solo pochi giri, per controllare il corretto funzionamento di tutti i sistemi e la cosa che più conta è che non abbiamo avuto problemi".
DEBUTTO NELSINHO - In pista anche la nuova Renault R29, svelata questa mattina prima dell'inizio dei test. A portarla al debutto è stato Nelsinho Piquet. Il brasiliano ha percorso in tutto 33 giri con un miglior tempo di 1'48"907. Mercoledì il volante passerà al suo compagno di squadra Fernando Alonso. Quinto e ultimo tempo per il collaudatore giapponese Kobayashi con la nuova Toyota.
Questi i tempi di oggi:
1. Buemi (Svi, Toro Rosso vers. 2008) 1'41"528 (50 giri)
2. De la Rosa (Spa, McLaren) 1'46"076 (27)
3. Hulkenberg (Ger, Williams) 1'46"335 (17)
4. Piquet (Bra, Renault) 1'48"907 (33)
5. Kobayashi (Gia, Toyota) 1'50"989 (24)
Questi i tempi di oggi:
1. Buemi (Svi, Toro Rosso vers. 2008) 1'41"528 (50 giri)
2. De la Rosa (Spa, McLaren) 1'46"076 (27)
3. Hulkenberg (Ger, Williams) 1'46"335 (17)
4. Piquet (Bra, Renault) 1'48"907 (33)
5. Kobayashi (Gia, Toyota) 1'50"989 (24)
16 commenti:
A me piace De la Rosa. È carino.
questi test sono indicativi o sono solo per provare lo standard generale della macchina e le vere formule1 le vedremo alla prima gara?
Quando penso a De la Rosa mi torna subito in mente la spy story e gli sms tra de la rosa e alonso.
Max, queste sono le macchine che correranno nel mondiale, e i team provano più che altro che tutto stia insieme senza grossi inconvenienti, perchè come avrai visto i cambiamenti sono stati radicali.
ma tutti i segreti o le diavolerie tecnico/estetiche sono messe i mostra adesso ...col pericolo di venir copiate e applicate dalla concorrenza...mentre in invece si aspetta l'inizio dal mondiale per calare le carte migliori
La spy story? Alonso ha svelato il contenuto degli e-mails che lui e De la Rosa si avevano scritto. De la Rosa è rimasto di stuco! È una bella prova del caractere d'Alonso...
Alonso è stato costretto, solo davanti alle prove presentate dalla polizia postale italiana, ad ammettere lo scambio di email tra lui e de la rosa. Senò penso che tutt'oggi se non ci fosse stata quell'indagine la Mclaren ne sarebbe uscita pulita.
Non è stato così. Alonso ha presentato volontariamente gli email. Nessuna polizia ne sapeva l'essistenza! Ha fatto così per fare male alla McLaren perché era già arrabbiato con Ron Dennis e Lewis Hamilton.
De la Rosa non crede ancora quello che gli ha fatto il suo "compagno" ed "amico". Poveretto...
Cara Ny. forse la stampa spagnola non ha voluto raccontare proprio tutto sulla storia delle email...
Una denuncia contro ignoti parte dalla Ferrari dopo i fatti della polverina nei serbatoi a Montecarlo. La procura di Modena in seguito alle persecuzioni fatte nell'abitazione di Nigel Stepney col sequestro del pc, delega alla polizia postale il compito di investigazione informatica. Dove vengono presto alla luce alcune email che fanno capire quanto fosse molto più grave la situazione... Ho voluto riprendere da questo sito http://www.vivicentro.org/f1-ecco-come-gli-agenti-italiani-hanno-incastrato-la-mcla-vt4012.html
F1, ecco come gli agenti italiani hanno 'incastrato' la McLaren
Il direttore del Servizio Polizia Postale Vulpiani: avevamo notizie frammentarie e siamo riusciti a ricostruire il mosaico. Sergio Mariotti, capo della Divisione Investigativa: la scuderia britannica conosceva dati tecnici e strategie di gara della Ferrari. La 'Bild' accusa Alonso: ''Truffatore e ricattatore''. Partecipa al forum
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Roma, 17 set. (Adnkronos/Ign) - "La nostra strategia è stata quella di agire in silenzio, a partire da luglio su delega della Procura di Modena, attraverso tutti i mezzi informatici. Avevamo notizie frammentarie e siamo riusciti attraverso operazioni investigative tradizionali e tecnico-informatiche a ricostruire il mosaico". Domenico Vulpiani, Direttore del Servizio Polizia Postale, spiega così come hanno agito gli investigatori per venire a capo della spy story della Formula Uno che ha visto implicata a McLaren e, come parte lesa, la Ferrari.
"Abbiamo ricostruito i flussi delle informazioni e verificato se queste avessero costituito oggetto di utilizzo per avere dei vantaggi anche durante i gran premi. Abbiamo ricostruito i contatti avvenuti, in ogni forma, tra Nigel Thomas Stepney, all'epoca Capo meccanico del team Ferrari, e Mike Coughlan, Chief designer del team McLaren. Lo scambio di documenti riguardava non solo i dati delle monoposto -prosegue Vulpiani- ma anche dati relativi a risultati dei test sull'utilizzo di singoli elementi motoristici e aerodinamici, frutto di anni di lavoro". Tutta la massa della documentazione raccolta dagli 007 italiani è servita al Consiglio Mondiale della Fia per emettere il pesante verdetto di condanna della McLaren, alla quale sono stati tolti tutti i punti della classifica Costruttori oltre ad una multa di 100 milioni di dollari. "La Fia si è avvalsa di riscontri di tipo testimoniale", precisa Vulpiani facendo un riferimento, senza nominarli, alle confessioni dei piloti Alonso e De la Rosa.
Il Direttore del Servizio Polizia Postale spiega poi quando c'è stato lo scambio dei documenti tra Stepney e Coughlan. "Abbiamo iniziato ad investigare a luglio, e abbiamo scoperto degli incontri avvenuti a Barcellona e Londra tra i due ad aprile, quando si sono scambiati i documenti cartacei. Abbiamo avuto i riscontri attraverso vari sms e messaggi di posta elettronica, oltre ad esserci avvalsi di sofisticate procedure di computer forensic, che ci hanno consentito di recuperare messaggi cancellati o criptati".
"Di fronte ad un iniziale quadro frammentario abbiamo dato una logica, ricostruito il mosaico, non attraverso un percorso prestabilito, su come si era realmente svolta questa spy story. Abbiamo redatto un rapporto di oltre 100 pagine con gli allegati, dossier poi acquisito dalla Ferrari. Ora il nostro lavoro prosegue -aggiunge Vulpiani-, per trovare sempre più riscontri, ma il quadro accusatorio è solido, essendo riusciti a trovare un collegamento probatorio. Sentenza della Fia giusta? Sono un poliziotto, per me la sentenza che conta è quella del tribunale di Modena, quella della Fia è una sentenza sportiva".
"Dopo aver avuto una semplice indicazione su chi indagare, è partita l'operazione che ha iniziato a scavare su Stepney, sui suoi movimenti, sulle operazioni bancarie, sulle spendite delle carte di pagamento, sugli sms, sulla posta elettronica", spiega Sergio Mariotti, capo della Divisione Investigativa della Polizia Postale. "Da marzo a maggio c'è stato un flusso di informazioni tra Stepney e Coughlan, con scambio di dati testuali e immagini, soprattutto attraverso sms e posta elettronica, e con tre o quattro incontri di persona in Spagna e Inghilterra. La McLaren conosceva non solo dati tecnici, ma anche le strategie di gara della Ferrari e come rispondevano determinati accorgimenti sugli alettoni o su altri elementi. Dati questi che le consentivano un risparmio ingente sulla sperimentazione".
Il lavoro investigativo non si è comunque ancora concluso. "Attraverso strumentazioni di computer forensic siamo riusciti a recuperare, da ogni tipo di supporto informatico utilizzato, documenti rimasti sull'hard disk dei Pc, recuperando anche dati cancellati. Ora il lavoro continua. Dobbiamo verificare alcune posizioni, ma non ci sono al momento altre persone implicate", aggiunge Mariotti-. Abbiamo acquisito anche tutti i documenti e le dichiarazioni giurate dall'Inghilterra, che ci saranno utili". Un chiarimento poi sulla famosa polvere bianca trovata dal personale della Ferrari. "Era sabotaggio, una prima ritorsione da parte di Stepney alla Ferrari, per il suo malcontento. E' stata una prima reazione, poi si è arrivati a tutto il resto".
La polizia postale comincia l'indagine a Luglio, un mese prima che alonso litighi con ron dennis (il 5 agosto) minacciandolo di far conoscere le email. Solo di fronte all'evidenza delle email mostrate dalla fia ai piloti viene chiesto di ammettere in cambio (non si capisce il perchè)dell'impunità...
Le prove relative a email tra Pedro De la Rosa e Fernando Alosno, oltre a conversazioni telefoniche e SMS tra Coughlan e Stepney.
21 MARZO 2007
De la Rosa scrive la seguente email a Coughlan
Ciao Mike, conosci la distribuzione dei pesi della "Red Car"? E' importante per noi conoscere in quanto potremmo testarla al simulatore. Grazie in anticipo, Pedro.
P.S. Domani, utilizzerò il simulatore.
Coughlan ha risposto con un SMS con i dettagli.
25 MARZO 2007
De la Rosa invia una email ad Alonso sulla distribuzione dei pesi delle vetture Ferrari per il Gran Premio d'Australia.
La reprica di Alonso
Ferrari - La loro distribuzione dei pesi mi sorprende; non so se sia sicura al 100%, ma facciamo attenzione.
La replica di De La Rosa
Tutte le informazioni sulla Ferrari sono molto sicure. Arrivano da Nigel Stepney, la persona che ci disse che Kimi in Australia si sarebbe fermato al 18° giro. E' molto amico di Mike Coughlan, il nostro Chief Designer, ed è stato lui a dirmelo.
Ci sono poi altre email di De la Rosa che parlano di ali flessibili, bilanciamento aerodinamico, pressione degli pneumatici, sistema frenante e la strategia dei pit stop della Ferrari.
In totale ci sono ben 288 SMS e 35 telefonate tra Coughlan e Stepney tra l'11 Marzo e il 3 Luglio 2007.
Il team sapeva ed è stato punito, i piloti sapevano, hanno tratto un indubbio vantaggio ma non sono stati sanzionati.
cazzarola............
Tutto questo è certo, ma nel caso dei piloti è stato Alonso a donare i suoi mails PRIVATI con de la Rosa. Quelli che scambiavano fra loro con le sue indirizzi de mail PERSONALI. Voglio dire, Alonso ha minacciato Dennis con fargli pubblici, e lo ha fatto senza avertire de la Rosa. Io non lo vorrei per compagno!
Le email le tira fuori la polizia postale che comincia l'indagine a Luglio, un mese prima che alonso litighi con ron dennis (il 5 agosto) minacciandolo di far conoscere le email. Solo di fronte all'evidenza delle email presentate dalla polizia postale italiana, e mostrate dalla fia ai piloti viene chiesto di ammettere le proprie responsabilità in cambio dell'impunità.
Non c'è un documento ne della fia e nemmeno della stampa che dice che alonso abbia donato le email...magari può averlo detto lui per sembrare l'eroe della situazione
Nella stampa spagnola si. E anche ne ha parlato (poco) de la Rosa (che era furioso)
Io la stampa italiana la odio perchè ti vuole fare credere quello che serve allo stato italiano e quello che serve per illudere gli italiani, ultima prova la collaborazione Fiat-Chrysler qui dicono che è la Fiat a comprare una parte del colosso americano, ma sono tutte palle, non c'è giro di soldi, nessuno compra niente, la fiat dà i suoi stabilimenti brasiliani all'ammericano e in cambio per un tot di tempo gli passa gli incassi del 35% delle azioni, giusto per pararsi il culo perchè quest'anno la crisi toccherà a noi, i cassa integrati di torino ci sono sempre anzi a marzo un altro scaglione è già pronto!
Per tornare su Alonso dò ragione alla stampa Spagnola, per me solo loro la sanno la verità.
E per tornare alle nuove monoposto: ma siamo sicuri che ci sia ancora un minimo di aerodinamica??? Sono tutte orrende e tutte uguali, ora che ho visto le altre posso dire che la Ferrari si difende bene ma anche la McLaren.
La Renault, bleauuuu, ma chi è il disegnatore, lo stesso della Multipla o della nuova Croma???
Vedrai che la renault sta nascondendo il modello vero per il primo gp...perchè se corre questa ...è proprio brutta!
Come diceva il tuo menir, è bella se vince, faremo una specie di podio per miss monoposto alla fine del mondiale però...ok?
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