Massa ko al 46° giro, Raikkonen al 56° per un guasto al differenziale. Esulta l'inglese Button. Poi il brasiliano Barrichello che approfitta dell'incredibile incidente a tre giri dalla fine del duo Vettel-Kubica in lotta per la seconda piazza. Alla fine safety in pista. Trulli 3° poi Hamilton
DISASTRO FERRARI- Il gp della domenica conferma le sensazioni negative che erano maturate nei due giorni precedenti durante le prove libere e ufficiali dell'appuntamento australiano, il primo del mondiale di Formula 1 2009. Felipe Massa si è ritirato al 46° giro. Kimi Riakkonen lo ha seguito ai box dieci giri più tardi, all'ultimo giro di corsa, per un problema al differenziale dopo aver commesso, peraltro, un grave errore al 28° giro che ha causato un testa coda e che lo aveva già costretto ad un lungo pit stop.
SHOW FINALE - Insomma una débâcle su tutta la linea per la casa di Maranello che sperava almeno di poter conquistare qualche punto in vista di tempi migliori. Niente da fare invece e gran premio che ha vissuto le sue fasi più concitate a tre giri dalla fine quando Kubica ha cercato di superare Vettel per conquistare la seconda posizione, ma che ha portato solamente un grave incidente tra i due che ha causato il ritiro di entrambi. Ne ha approfittato dunque Barrichello che ha conquistato la seconda posizione e realizzato la doppietta della Brawn Gp, la prima per la nuova casa guidata dall'ex direttore tecnico della Ferrari. Una doppietta arrivata con la safatey car in pista e che ha portato in terza posizione l'italiano Jarno Trulli. Subito dietro di lui un sornione Lewis Hamilton che ha conquistato così punti importanti in vista del futuro. Quinto, invece, Glock mentre finisce in sesta posizione lo spagnolo Fernando Alonso. A punti anche Rosberg e la Toro Rosso di Sebastien Buemi.
DELIRIO BRAWN, BUTTON CHE FELICITÀ - Jenson Button dunque ha portato in trionfo l'esordiente Brawn nel GP di Australia e ha conquistato la seconda vittoria in carriera dopo quella in Ungheria nel 2006. A completare la giornata storica della squadra di Ross Brawn ci ha pensato anche l'ex ferrarista Rubens Barrichello che grazie alla coppia da comiche Kubica-Vettel ha conquistato due posizioni in un colpo solo a tre giri dalla fine. Brawn dunque protagonista, la stessa scuderia che dopo Natale doveva chiudere i battenti e che invece l'ex dt Ferrari ha saputo rilanciare. Due ex-Ferrari in trionfo nel giorno del crollo delle rosse di Maranello. Un paradosso che fino a qualche mese fa sembrava impensabile ma che in terra australiana si è realizzato in maniera inaspettata.
RISULTATO DA VERIFICARE - Il risultato del GP resta comunque "sub judice", in attesa che la Corte d'Appello internazionale della Fia si pronunci il prossimo 14 aprile sul ricorso contro Williams, Brawn e Toyota. Intanto la Brawn si gode questo grande successo. Al di là del diffusore regolare o meno, la macchina è comunque nata bene e si vede che è stata costruita con criterio. Può sorridere anche la Red Bull: niente diffusori sospetti, ma solo tanta velocità e qualità che non ha avuto risposte solo davanti all'impressionante exploit della Brawn. Grande rammarico per il contatto nei giri finali tra Sebastian Vettel e Robert Kubica mentre lottavano per il secondo posto.
DISASTRO FERRARI - Inquietante a dir poco la prestazione della Ferrari. Non tanto per la velocità o la competitività per quanto riguarda i primi posti, ma soprattutto per l'affidabilità dalla quale invece ci si aspettava davvero qualcosa di più e che sottolinea come ci sia ancora tantissimo lavoro da fare per gli uomini di Domenicali. È accetabile confrontarsi sin dal primo Gp con due problemi importanti come il danneggiamento dello sterzo (Massa), e un guasto al differenziale (Raikkonen)? Questa F60 non doveva essere il massimo dell'affidabilità? Non si era puntato sulla durata piuttosto che sulle alte prestazioni? Domande alle quali i tecnici dovranno dare una rapida risposta in vista della gara in Malesia del prossimo 5 aprile.
ZERO PRESTAZIONE - Alle Rosse peraltro, che anche lo scorso anno non conquistarono punti in Australia, manca la prestazione rispetto alle rivali: la Brawn infatti gli ha rifilato quasi mezzo secondo al giro. Chris Dyer, responsabile dei meccanici Ferrari, ha detto che la squadra è pronta a modificare il progetto della monoposto qualora la Brawn risultasse regolare: «Non sappiamo ancora esattamente quali sono stati i problemi dei nostri piloti - ha detto a caldo il tecnico - ma sono nuovi rispetto a quelli emersi nei test. Il diffusore? Dobbiamo vedere quale sarà la decisione della Corte d'Appello, se sarà regolare prepareremo un nuovo scivolo. Ma non è una cosa veloce, forse per Barcellona». Parole preoccupanti che lasciano molte domande e tanti dubbi ai tifosi della Rossa che di certo si aspettavano un inizio di campionato meno in salità.
ORDINE D'ARRIVO* - Questo l'ordine d'arrivo del GP di Australia di F1 a Melbourne: 1) Button (Gbr, Brawn GP) in 1h34'15"784, alla media di 195,776 km/h; 2) Barrichello (Bra, Brawn GP) a 0"807; 3) Trulli (Ita, Toyota) a 1"604; 4) Hamilton (Gbr, McLaren) a 2"914; 5) Glock (Ger, Toyota) a 4"435; 6) Alonso (Spa, Renault) a 4"879; 7) Rosberg (Ger, Williams) a 5"722; 8) Buemi (Svi, Toro Rosso) a 6"004; 9) Bourdais (Fra, Toro Rosso) a 6"298; 10) Sutil (Ger, Force India) a 6"335; 11) Heidfeld (Ger, Bmw Sauber) a 7"085; 12) Fisichella (Ita, Force India) a 7"374; 13) Webber (Aus, Red Bull) a un giro; 14) Vettel (Ger, Red Bull) a 2 giri; 15) Kubica (Pol, Bmw Sauber) a 3 giri; 16) Raikkonen (Fin, Ferrari) a 3 giri.
DISASTRO FERRARI- Il gp della domenica conferma le sensazioni negative che erano maturate nei due giorni precedenti durante le prove libere e ufficiali dell'appuntamento australiano, il primo del mondiale di Formula 1 2009. Felipe Massa si è ritirato al 46° giro. Kimi Riakkonen lo ha seguito ai box dieci giri più tardi, all'ultimo giro di corsa, per un problema al differenziale dopo aver commesso, peraltro, un grave errore al 28° giro che ha causato un testa coda e che lo aveva già costretto ad un lungo pit stop.
SHOW FINALE - Insomma una débâcle su tutta la linea per la casa di Maranello che sperava almeno di poter conquistare qualche punto in vista di tempi migliori. Niente da fare invece e gran premio che ha vissuto le sue fasi più concitate a tre giri dalla fine quando Kubica ha cercato di superare Vettel per conquistare la seconda posizione, ma che ha portato solamente un grave incidente tra i due che ha causato il ritiro di entrambi. Ne ha approfittato dunque Barrichello che ha conquistato la seconda posizione e realizzato la doppietta della Brawn Gp, la prima per la nuova casa guidata dall'ex direttore tecnico della Ferrari. Una doppietta arrivata con la safatey car in pista e che ha portato in terza posizione l'italiano Jarno Trulli. Subito dietro di lui un sornione Lewis Hamilton che ha conquistato così punti importanti in vista del futuro. Quinto, invece, Glock mentre finisce in sesta posizione lo spagnolo Fernando Alonso. A punti anche Rosberg e la Toro Rosso di Sebastien Buemi.
DELIRIO BRAWN, BUTTON CHE FELICITÀ - Jenson Button dunque ha portato in trionfo l'esordiente Brawn nel GP di Australia e ha conquistato la seconda vittoria in carriera dopo quella in Ungheria nel 2006. A completare la giornata storica della squadra di Ross Brawn ci ha pensato anche l'ex ferrarista Rubens Barrichello che grazie alla coppia da comiche Kubica-Vettel ha conquistato due posizioni in un colpo solo a tre giri dalla fine. Brawn dunque protagonista, la stessa scuderia che dopo Natale doveva chiudere i battenti e che invece l'ex dt Ferrari ha saputo rilanciare. Due ex-Ferrari in trionfo nel giorno del crollo delle rosse di Maranello. Un paradosso che fino a qualche mese fa sembrava impensabile ma che in terra australiana si è realizzato in maniera inaspettata.
RISULTATO DA VERIFICARE - Il risultato del GP resta comunque "sub judice", in attesa che la Corte d'Appello internazionale della Fia si pronunci il prossimo 14 aprile sul ricorso contro Williams, Brawn e Toyota. Intanto la Brawn si gode questo grande successo. Al di là del diffusore regolare o meno, la macchina è comunque nata bene e si vede che è stata costruita con criterio. Può sorridere anche la Red Bull: niente diffusori sospetti, ma solo tanta velocità e qualità che non ha avuto risposte solo davanti all'impressionante exploit della Brawn. Grande rammarico per il contatto nei giri finali tra Sebastian Vettel e Robert Kubica mentre lottavano per il secondo posto.
DISASTRO FERRARI - Inquietante a dir poco la prestazione della Ferrari. Non tanto per la velocità o la competitività per quanto riguarda i primi posti, ma soprattutto per l'affidabilità dalla quale invece ci si aspettava davvero qualcosa di più e che sottolinea come ci sia ancora tantissimo lavoro da fare per gli uomini di Domenicali. È accetabile confrontarsi sin dal primo Gp con due problemi importanti come il danneggiamento dello sterzo (Massa), e un guasto al differenziale (Raikkonen)? Questa F60 non doveva essere il massimo dell'affidabilità? Non si era puntato sulla durata piuttosto che sulle alte prestazioni? Domande alle quali i tecnici dovranno dare una rapida risposta in vista della gara in Malesia del prossimo 5 aprile.
ZERO PRESTAZIONE - Alle Rosse peraltro, che anche lo scorso anno non conquistarono punti in Australia, manca la prestazione rispetto alle rivali: la Brawn infatti gli ha rifilato quasi mezzo secondo al giro. Chris Dyer, responsabile dei meccanici Ferrari, ha detto che la squadra è pronta a modificare il progetto della monoposto qualora la Brawn risultasse regolare: «Non sappiamo ancora esattamente quali sono stati i problemi dei nostri piloti - ha detto a caldo il tecnico - ma sono nuovi rispetto a quelli emersi nei test. Il diffusore? Dobbiamo vedere quale sarà la decisione della Corte d'Appello, se sarà regolare prepareremo un nuovo scivolo. Ma non è una cosa veloce, forse per Barcellona». Parole preoccupanti che lasciano molte domande e tanti dubbi ai tifosi della Rossa che di certo si aspettavano un inizio di campionato meno in salità.
ORDINE D'ARRIVO* - Questo l'ordine d'arrivo del GP di Australia di F1 a Melbourne: 1) Button (Gbr, Brawn GP) in 1h34'15"784, alla media di 195,776 km/h; 2) Barrichello (Bra, Brawn GP) a 0"807; 3) Trulli (Ita, Toyota) a 1"604; 4) Hamilton (Gbr, McLaren) a 2"914; 5) Glock (Ger, Toyota) a 4"435; 6) Alonso (Spa, Renault) a 4"879; 7) Rosberg (Ger, Williams) a 5"722; 8) Buemi (Svi, Toro Rosso) a 6"004; 9) Bourdais (Fra, Toro Rosso) a 6"298; 10) Sutil (Ger, Force India) a 6"335; 11) Heidfeld (Ger, Bmw Sauber) a 7"085; 12) Fisichella (Ita, Force India) a 7"374; 13) Webber (Aus, Red Bull) a un giro; 14) Vettel (Ger, Red Bull) a 2 giri; 15) Kubica (Pol, Bmw Sauber) a 3 giri; 16) Raikkonen (Fin, Ferrari) a 3 giri.
15 commenti:
ormai è storia bisogna già guardare avanti....copiare le brawn.....o perdere 4 GP aspettando l'esito dei giudici di parigi....?
cosa ne pensate?
Peccato!
Preferisco non pensare. Troppo arrabbiata con tutti: Massa, raikkonen, Vettel, Kubica... e Alonso e Hamilton profitando degli errori degli altri! Porca T
Si certo Alonso e Hamilton sono lì per gli errori degli altri, eh sì, hai proprio ragione!
Loro in confronto a molti hanno corso bene, così corrono i veri campioni!
Tanto ve la caverete in trubunale, canterete vittoria non agitatevi ora.
Ahah Alonso quinto, meno male che non ci sono le medaglie...
Ma Dumonso ha già chiamato il medico per domani?
Ahah Alonso quinto.....ehmm....scusate ma è il mio giorno oggi, e quando esulterò ancora?
Max purtroppo anche copiando la Brawn GP la Ferrari ha dichiarato che sarà pronta per Barcellona, e comunque si perderanno 4 granpremi...
A.bra. sono più rimasto male per Vettel, secondo a 2 giri dalla fine, secondo me non ha colpe...
Alex meno male si perchè con le medaglie il tuo alonso stava a zero!!
Domani viene il medico psicologo e cercheremo di capire perchè c'è uno che scrive 3 post consecutivi per dire sempre le stesse cose!!
Dumonso infatti meglio senza medaglie, ormai te l'ho detto la formula 1 la guardo per ridere, ormai fà ridere, non c'è agonismo, non c'è sport, una volta c'era sviluppo, c'erano delle vere gare pilota contro pilota, ora contano le sentenze ai forum, contanto le velocità con cui fanno girare le mani in meccanici ai cambi gomme, mi fà schifo...appena Alonso lascerà per andare in pensione non la guarderò più come ho fatto con il Milan ormai dal 1993, guarda mi prendo un modellino radicomandato e andiamo a correre con Tano e mi sà che ci divertiamo di più.
Comunque che tamarro il proprietario della Virgin...alè quest'anno tutti su Virgin Radio ad ascoltare Dj Ringo!!!!
A.bra. non essere arrabbiata...la Ferrari tornerà a vincere e a lottare per il campionato!
yes we kers....ah ah ah
ma capisci che copiare la brawn vuol dire ritirare il ricorso....perchè la macchina sarebbe già pronta ma è la figura da dilettanti allo sbaraglio che farebbe la rossa davanti al pubblico.....le 4 settimane sono un tempo politico (mafioso)
ma dite la verità ...abbiamo pagato degli ingegneri che non hanno capito nulla,abbiamo una gestione del box,durante la gara,da terzo mondo....
poi correre con un solo pilota ha i suoi inconvenienti.....
non venite a difendere ancora il finlandese....
Ormai direi che mancherebbe solo il fondo uguale per tutte le vetture e poi si distingueranno solo per i colori,come la A1 GP!
Comunque queste Brawn mi sbaglio o hanno battuto i record della pista che erano di Schumi...ne vogliamo parlare?
Hanno affidabilità da Top Team e una stabilità incredibile, per me si meritano già il titolo costruttori.
Il finlandese chiametelo KimiKaze.
sicuramente il ricorso della rossa non passerà....senza l'appoggio della mclaren.....
e la mclaren (leggi mercedes)non andrà contro la brwn che monta i motori tedeschi...
Infatti, il ricorso è voluto da Ferrari e Renault, stranamente sono sempre assieme questi due...
....Briatore e Alonso in Ferrari????
A me piace anche Moto GP...
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