domenica 1 marzo 2009

MONDIALE SBK. GP AUSTRALIA, VINCONO HAGA E SPIES

PHILLIP ISLAND (Aus), 1 marzo 2009 - Ducati e Yamaha si dividono la posta nella spettacolare apertura della SBK 2009 ma l’Aprilia ha stupito tutti. Max Biaggi, secondo in prova, ha accarezzato fin quasi alla fine un podio che sarebbe stato clamoroso per la debuttante RSV4. Il sogno però è svanito all’ultimo giro per un’uscita nella sabbia. La Ducati ha fatto festa con Noriyuki Haga, sostituto di Troy Bayliss subito vincente.
LA NUMERO 34 - Nella prima gara, dichiarata “bagnata” anche se la pista era asciutta e tutti avevano le slick, il giapponese ha recuperato in un baleno la quarta fila, risultato di una qualifica da dimenticare. Il tedesco Max Neukirchner, con la Suzuki, ha cercato di resistere ma dopo una lunga schermaglia all’ultimo giro ha commesso un errore che ha spianato la strada al neoducatista alla 34ª vittoria in carriera. Il podio è stato completato dall’altra Suzuki di Yukio Kagayama davanti a Michel Fabrizio tradito dall’indurimento della leva del cambio della Ducati. Haga ha avuto vita facile anche per l’uscita di Ben Spies alla seconda curva per un contatto con Biaggi “che però non ha alcuna colpa, lui è stato spinto a sua volta da Haslam, io mi sono solo trovato nel punto sbagliato al momento sbagliato” ha commentato il texano.
CINQUE SORPASSI - Che si è rifatto tre ore più tardi. Dopo un lampo di Biaggi, partito benissimo, Haga e Spies sono scappati superandosi cinque volte. “Nella parte finale la Ducati era più veloce, volevo evitare l’arrivo in volata, ho spinto ancora ed è andata bene. Sono felice del mio debutto ma qui è veramente dura, siamo in dieci a poter vincere” ha chiosato il tre volte campione americano subito vincente con l'inedita Yamaha R1, nuovo modello che ha il motore a scoppi irregolari come la MotoGP di Valentino Rossi. Haga, che domani compie 34 anni, ha fatto il ragioniere “perché il secondo posto mi garantiva comunque la testa del Mondiale”.
"L'APRILIA VA" - Nella prima corsa Biaggi non si è visto (11° posto) per problemi di trazione. Nella seconda è stato in scia a Spies e Haga fino a tre giri dalla fine. “Avrei fatto la firma al terzo posto ma la gomma ha cominciato a scivolare, davo gas con delicatezza per risparmiarla ma non è servito. Comunque abbiamo dimostrato che l’Aprilia va e Max è sempre veloce come una volta”. Dopo il dritto (con caduta a bassa velocità) Biaggi è tornato in pista chiudendo 15°. Il Mondiale SBK tornerà in pista sabato 14 marzo a Losail, in Qatar.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

tranne la ducati,che è stata veloce su tutte due le gare.
le altre hanno subito nella prima manche il problema delòla scelta delle gomme,mentre nella seconda la corsa è stata condizionata anche dal vento laterale che soffiava di traverso nel lungo rettilineo dei box...
le debuttanti bmw e aprilia hanno convinto....mentre ha spaventato tutti la potenza del motore delle suzuki...(si parla di 220 cv)
ci si risente domenica in qatar....

Unknown ha detto...

Ho messo in dubbio le prestazioni velocistiche della Ducati!
La Suzuki e Spies sono in nuovi mostri?

Anna ha detto...

Sembrava che adesso andava meglio ma, ogni volta che vado dal tuo blog il mio computer muore

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Coraggio Anna! Mai non è stato facile essere un vero Ferrarista!

Anonimo ha detto...

aspetta .....la suzuki la misuriamo nel lungo rettilineo di losail....
spies (è campione degli ultimi tre anni AMA superbike)invece c'è un campionato per potrlo giudicare

Anonimo ha detto...

ho sbagliato corrono il 14/3 a losail

Anonimo ha detto...

Dumonso non toccarmi la Ducati, anche se gli ho fatto le corna. ahah