La pista umida e tanta nebbia hanno frenato al mattino la seconda giornata dei test di Valentino Rossi (nella foto AP/LaPresse) con la F2008 a Barcellona. Poi, nel pomeriggio, è uscito un bel sole, l'asfalto si è asciugato ed il pluricampione del mondo della MotoGp ha potuto lanciare la sua Ferrari, montando anche gomme slick ed abbassando nettamente i tempi. Con il circuito del Montmelò avvolto dalla foschia, le prove sono iniziate in ritardo. Una volta alzatasi la coltre di umidità, Valentino ha potuto comunque inanellare un buon numero di giri con gomme intermedie e tempi inevitabilmente non entusiasmanti.
Prima uscita dai box verso le 10,30. E' bastata una tornata per convincerlo a rientrare in attesa di condizioni migliori. Nuova escursione sul tracciato catalano poco dopo le 11,00 ed una decina di giri lontani da quelli di ieri (solo un 1'44"4). Dopo una veloce pausa pranzo, Rossi è tornato in pista, questa volta con gomme slick e, grazie al sole che ha asciugato la pista, i risultati non si sono fatti attendere. Alla fine il miglior tempo - come riferisce il sito della MotoGp - è stato di 1'21"9, quasi tre secondi e mezzo sotto il giro più veloce di ieri. Rossi ha avuto ancora qualche problema nella parte finale della pista, incappando in due errori quasi identici all'imbocco della chicane che non figura nel circuito adibito alle gare in moto. Ma, risolti gli impacci nella curva dove già ieri era andato in testacoda, i test sono proseguiti senza ulteriori intoppi, anche grazie ai consigli di Felipe Massa, giunto a Barcellona per la giornata di test di domani.
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