sabato 15 maggio 2010
domenica 9 maggio 2010
Gran Premio di Spagna - Trionfo Webber, Alonso è secondo
È vero, è stata la gara più noiosa di questo avvio di stagione. A essere sinceri il Circuit de Catalunya non è mai stato sinonimo di spettacolo. Due? Tre? Al massimo cinque sorpassi in ogni edizione della gara in terra catalana. Un circuito difficile, un mix di curve veloci e rettilineo lunghissimo ma con un solo difetto: è impossibile sorpassare. E per gli amanti dello spettacolo non è certo un weekend da segnare con un bel cerchio sul calendario.
Si parte senza scossoni. Semaforo verde e Red Bull che si inventano un tappo per evitare i sorpassi di McLaren e Ferrari decisamente più veloci in partenza. Rimangono invariate le posizioni e per il primo brivido bisogna attendere e attendere giri e giri. Insomma, vedere i primi pit stop, come da tradizione.
Hamilton infila Vettel rientrante dai box, e Button innesca con Schumacher l'unico vero duello della domenica. Questo il riassunto della prima parte di gara. Per le emozioni, che non arrivano certo con sorpassi, bisogna attendere il finale. Il solito finale Red Bull. Giri veloci, tempi record e poi i primi problemi tecnici. A cadere ancora una volta Vettel, vittima di un problema alla gomma anteriore sinistra. Il tedesco rientra ai box e Fernando Alonso si ritrova al terzo posto dopo un'ottima seconda parte fatta di giri record, i soliti giri record della Ferrari sulla lunga distanza.
Il finale è da brividi. Vettel non riesce a recuperare la posizione sul ferrarista ma a dare la svolta vera alla gara è l'uscita di scena di Lewis Hamilton. Sempre davanti, sempre velocissimo il pilota della McLaren è volato fuori pista proprio nello sprint finale. Nessun errore del pilota, un cedimento strutturale della monoposto che deve preoccupare il team. La McLaren dell'inglese cede in curva e per Hamilton la gara finisce contro le gomme. Un brutto e preoccupante finale.
Finale che permette a Fernando Alonso di terminare al secondo posto. Inatteso secondo posto. Per Sebastian Vettel un sudato quanto deludente gradino basso. Strepitosa la prestazione del Kaiser, Michael Schumacher che parte bene, resiste agli attacchi di Jenson Button per metà gara e alla fine approfitta, anche lui, dei problemi Red Bull e McLaren. Meno contento il suo collega Nico Rosberg, vittima dei cambiamenti in Mercedes. Felipe Massa termina al sesto posto in uno dei weekend più difficili per il brasiliano, rimasto vittima anche di un mezzo incidente con Chandhok. Alettone anteriore danneggiato ma che incredibimente permette a Felipe di migliorare i tempi. E questo è un altro dato che deve far riflettere il team.