martedì 15 aprile 2008

La Ferrari col buco va subito in testa

Debutta in Spagna il rivoluzionario tunnel nel muso
La Ferrari si è rifatta il naso.


Una delicata operazione ingegneristica, annunciata in dicembre e rinviata alla primavera, è stata conclusa con successo: nella parte frontale della monoposto è stato scavato un tunnel che convoglierà il flusso d’aria frontale e lo farà sfogare un metro più avanti sulla parte superiore della carrozzeria. La F2008 è già stata ribattezzata la «Rossa col buco». Al debutto era il «pesce martello», per quel buffo attacco dell’ala anteriore. Fantasia degli ingegneri e dei commentatori. Ma la monoposto migliore è quella che vince: i test cominciati ieri a Barcellona certificheranno la riuscita dell’intervento.


Il buco
L’ingresso del tunnel è sotto il muso e difficile da vedere, mentre lo sfiato segna l’estetica della vettura: una doppia apertura vicina al numero di gara, 20 centimetri per 20. La funzione: il muso della Ferrari è alto e quindi oppone una forte resistenza all’aria. Il «buco» alleggerisce la pressione aerodinamica, migliorando l'efficienza generale della vettura. L’obiettivo è avere più velocità in rettilineo senza sacrificare la tenuta in curva. O, al contrario, avere più deportanza nei tratti lenti mantenendo la stessa velocità di punta. Si tratta di una vecchia idea del progettista Nicolas Tombazis, che già l’aveva studiata quando era in McLaren. Ma senza successo, perché i vantaggi in termini di prestazioni non compensavano le difficoltà costruttive. Tombazis ha voluto sviluppare la sua teoria. Il «buco» è stato collaudato per alcune settimane nella galleria del vento, poi testato la settimana scorsa sul circuito di Vairano, e ora passa all’esame di una pista vera. «Se supererà l’esame, sarà deliberato per il Gran premio di Spagna», spiegano i tecnici del Cavallino. Il giudizio dopo la prima giornata è prudente: «I risultati sono non negativi». Impossibile confrontare i tempi, perché alcuni team (la McLaren e, a tratti, la stessa Ferrari) hanno girato con le gomme lisce che torneranno in vigore nel 2009. In Formula 1 esiste un precedente analogo: il «tricheco» della Williams 2004. Lì il naso spariva proprio, sostituito da due zanne a sostenere l’ala. L’idea era teoricamente buona, se non fosse stato per un difetto: il peso. Il tricheco finì in pattumiera, così come la stagione della scuderia inglese. La soluzione adottata da Tombazis è meno estrema e non presenta questi inconvenienti. Altro vantaggio: il buco potrebbe sposarsi alla perfezione con i regolamenti del 2009.

Rivoluzione permanente
La Ferrari avrebbe potuto accelerare i tempi e portare il nuovo muso bucato già dieci giorni fa in Bahrein. Ma sarebbe stato un rischio: se la novità non avesse funzionato, tornare alla vecchia soluzione avrebbe costretto la squadra a un lavoro doppio. E poi la Ferrari in Bahrein aveva girato durante l’inverno e conosceva le proprie potenzialità. Il muso tradizionale ha favorito la doppietta di Massa e Raikkonen. La filosofia Ferrari è quella dei piccoli passi. A ogni gara vengono introdotti miglioramenti marginali (come in Malesia) o radicali (è questo il caso). Il 27 aprile a Montmelò si correrà il primo Gp europeo, preceduto da quattro giorni di prove (da ieri a giovedì) sullo stesso circuito: il momento giusto per sperimentare le ultime soluzioni tecniche.

La concorrenza
La Bmw sta provando una nuova mappatura del motore e varie migliorie aerodinamiche, la McLaren ha affidato al collaudatore Pedro De La Rosa soluzioni che adotterà nel 2009, la Renault ha collaudato un’ala anteriore con Nelsinho Piquet, mentre oggi toccherà a Fernando Alonso (Flavio Briatore ha promesso ai suoi piloti delle importanti novità, dopo i risultati deludenti in Australia, Malesia e Bahrein). Aprile è il mese del primo, grande maquillage della Formula 1. Una seconda serie di modifiche verrà introdotta a metà stagione al Gp di Francia. In contemporanea procede il lavoro per i due circuiti estremi: Montecarlo e Monza. A fine estate, chi lotta per il Mondiale continua a sviluppare le attuali monoposto. Gli altri si concentrano sul futuro. Il cantiere F1 è sempre aperto.

3 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Reyjam ha detto...

Speriamo che questa piccola modifica sia utile verso le prestazioni di gara.

Reyjam.

Anonimo ha detto...

a proposito di novità hai visto la ferrari di cioccolato?
domani la pubblico sul mio blog
http://maxreganforeveronthewind.blogspot.com/