MADRID, 13 ottobre - «C'è uno zero per cento di possibilità che vada in Ferrari la prossima stagione. La scuderia ha già annunciato i suoi piloti». È quanto ha assicurato Fernando Alonso, ieri a tarda sera ai microfoni de El Larguero di radio Cadena Ser. Salutato oggi dai quotidiani spagnoli come «Alonso imperiale» o anche «il maestro delle corse» per la seconda, inaspettata vittoria del campionato, al Gran Premio di Formula 1 del Giappone, il bi-campione del mondo mantiene i piedi saldi per terra: «Non bisogna affrettarsi, né fare alcun tipo di annuncio in momenti che forse non sono i migliori - afferma -. Mancano due corse per la fine del Mondiale, sono concentrato al massimo perché vadano bene, nell'ottenere buoni risultati, e quando terminerà il campionato annuncerò dove correrò, senza problemi». NIENTE FERRARI - Anche se, alla domanda su quante probilità, in una scala da 0 a 100, ha di finire in Ferrari l'anno prossimo, il pilota asturiano ha risposto: «Zero. Ferrari ha annunciato i suoi piloti, per cui ci sono zero probabilità». Ma, intanto, Alonso si gode la sua seconda vittoria, dopo quella del gran premio di Singapore, in una stagione che, a causa delle modeste prestazioni della sua R28, era stata fino a due settimane fa mediocre. As lo celebra oggi a tutta prima pagina. «Alonso - annota la cronaca - ha firmato la sua seconda vittoria consecutiva, inattesa, ma senza fortuna o auto di sicurezza alla quale aggrapparsi. È stato il trionfo del maestro, degno del re delle corse. Il pilota asturiano si è prodotto in due sonore esibizioni di ritmo nella corsa e assenza di errori. Ciò che - secondo As - è mancato a Massa e Hamilton, i principali candidati al titolo mondiale». «Alla maniera del campione», titola El Mundo Deportivo, «Alonso imperiale», strilla Sport senza mezzi termini, mentre per Marca Alonso è «il migliore e il più intelligente». Secondo il quotidiano madrileno «il pilota spagnolo ha approfittato del nervosismo di Massa e Hamilton, molto imprecisi, per situarsi secondo nella prima curva. Ha lottato col suo amico Kubica per vedere chi fosse il più veloce ed ha vinto il braccio di ferro». KUBICA - Intanto c'è chi crede al miracolo, come il pilota polacco Robert Kubica, convinto di poter vincere, quest'anno, il Campionato del Mondo di Formula 1 con la sua BMW-Sauber. «Non ho nulla da perdere - ha detto Kubica - l'anno scorso Kimi ha dimostrato che nulla è impossibile. È una buona spinta, siamo ancora in lotta. Almeno ci devo provare». Kubica guarda all'esempio del ferrarista Kimi Raikkonen che, lo scorso anno, ha rimontato il distacco di 17 punti in Cina e Brasile ed ha rubato ad Hamilton la vittoria nel Mondiale. Il sogno di Kubica continua, dopo che il polacco ha terminato al secondo posto il Gran Premio del Giappone e ha portato a 12 punti il distacco dal leader della classifica piloti Lewis Hamilton, quando mancano due gare alla fine della stagione. Kubica conosce bene il valore dei suoi avversari ma non si butta giù: «Ho due avversari davanti a me e non è un segreto che noi non siamo veloci come Massa ed Hamilton, quindi per noi è un pò più difficile vincere ma potrebbe succedere. A Monza, ad esempio, sono partito 11/o e sono finito sul podio».
5 commenti:
i contratti in questo sport non valgono nulla ...aspettiamo
se andate sul mio blog vedete già da ora la foto ufficiosa di alonso in ferrari!!!!
Andrò nel tuo blog, ma non sono sicura d'essere contenta se Alonso finisce per guidare una Ferrari l'anno prossimo!
abbiamo fatto diventare simpatici schumacher e gibernau ci riusciremo anche con alonso
Ma..ultimamente anche Biaggi...:-D
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