domenica 12 ottobre 2008

GP del Giappone - Alonso... sono due e consecutive!

Lo spagnolo domina in Giappone e dopo Singapore concede il bis e mentre Massa e Hamilton si eliminano a vicenda ostacolandosi e finendo nelle retrovie, Kubica conquista punti pesanti che lo rimettono in corsa per la classifica piloti. Punti importanti anche per RaikkonenSghignazza Alonso, seconda vittoria consecutiva dopo la splendida affermazione di Singapore; ride di gusto anche Kubica, che grazie a questi punti sale a quota 72 e si porta comunque in lizza per potere puntare al titolo piloti. Ma forse un pochino sorride anche Hamilton: un sogghigno a denti stretti, e poco convinto per l'inglese che non va a punti e che perde qualcosa da Massa, ma che mantiene comunque cinque lunghezze di vantaggio sul brasiliano della Ferrari.

E' stata una corsa nervosa e strana nella quale a forza di marcarsi a vicenda Massa e Hamilton hanno finito per mettersi fuori causa. Ne hanno approfittato Alonso e Kubica che avevano entrambi ancora qualcosa da dimostrare: Alonso voleva provare che la Renault è in crescita sia a livello di prestazioni che di affidabilità mentre il polacco, ancora una volta, si dimostra un pilota in grado di poter puntare a risultati pesanti e forse anche al titolo.

Decisiva la prima curva: Hamilton parte male e si lascia pressare un po' troppo dalle due Ferrari. Finisce per pasticciare e per ostacolare a Massa l'accesso alla prima curva: il brasiliano della Ferrari per altro ricambia la scortesia di lì a qualche istante quando nel tentativo di mettere in ansia Hamilton finisce per toccarlo e mandarlo in testa coda. L'inglese si ritrova nelle retrovie e, come se non bastasse, poco come Massa, sarà costretto a un Drive Thru' deciso dai commissari.

Il doppio episodio sconvolge la classifica portando avanti Kubica, Alonso, Kovalainen e Raikkonen con Massa e Hamilton che dopo il drive thru' si trovano uno dietro l'altro: il ferrarista al 13esimo e l'inglese della McLaren subito dietro ma a una quindicina di secondi.

Coulthard che si spalma sul muretto alla prima curva, Glock con problemi al motore, Sutil con un pneumatico sventrato da qualche detrito e soprattutto Kovalainen sono i primi ritiri importanti mentre davanti la situazione si cristallizza con Kubica che rintuzza per un po' gli attacchi di Alonso e poi cede: lo spagnolo sembra essere di nuovo dominante su una macchina competitiva. E questa chiave di lettura resta tale fino al termine della corsa con lo spagnolo che non sbaglia nulla, e la macchina francese che si dimostra davvero quanto mai affidabile: Alonso guadagnando moltissimo dopo il primo pit stop con un carico di benzina un po' meno pesante ha fatto il vuoto lasciando agli altri il compito di giocarsi i punti alle sue spalle, mantenendo bene gomme e motore.

Bello il duello tra Raikkonen e Kubica con il ferrarista molto aggressivo: ma a Kimi manca l'acuto, il completamento di un progetto che dura per tutta la cosa e che non si concluderà mai. Massa, là dietro, fa corsa a sé recuperando secondi pesanti e arrivando al momento decisivo a giocarsi in un sorpasso mozzafiato su Webber un punticino meritatissimo per la feroce determinazione con la quale viene conseguito, oltretutto nonostante un testa coda provocato da un contatto con Bourdais che fa perdere almeno 5-6" al brasiliano. Ma i commissari gli fanno guadagnare un altro punto penalizzando Bourdais di 25" e Felipe si ritrova così settimo mentre il francese scende al decimo posto.

Finisce con Alonso davanti a tutti, e con pieno merito, Kubica e Raikkonen sul podio e Piquet, ottimo quarto e protagonista di un bel recupero che lo vede risalire passin passetto dalla dodicesima posizione. A punti Trulli, Vettel e Massa, alle spalle di una Toro Rosso ancora una volta estremamente competitiva, e infine Webber. Ritiri per la Force India e soprattutto per Fisichella che era stato protagonista di una splendida partenza.

In classifica Hamilton resta fermo a 84, Massa sale a 79, Kubica a 72 e Raikkonen a 63: ma sono solo i primi tre a potersi giocare il titolo Con qualche rammarico da parte del finlandese per il quale il podio sembra comunque rappresentare una grande occasione perduta per se e per la Ferrari alimentando, pur con l'unica certa di non poter più puntare al titolo, qualche incertezza in più in vista delle prove di Cina e Giappone.

Hamilton pur mantenendo quasi tutto il suo vantaggio ha un altro alert sul cruscotto: episodi come quelli vissuti in Giappone, commissari o no, un mondiale lo fanno perdere.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

GRANDISSSSSSSSIMO ALONSO!!!!!!!!

Spero in Kubica per il mondiale ma non ha delle buone chance purtroppo, i favoriti rimangono sempre Lewis e Massa, comunque come mai a Massa hanno lasciato il sorpasso sul rettilineo andando completamente a occupare l'uscita dei box? Quello è pazzo, se arrivava qualcuno lo centrava in pieno. Non si fà! E l'ha passata pure liscia, se non è Mafia Rossa questa!

Anonimo ha detto...

l'ex pilota ferrari ha vinto ancora
i cavalli bolsi vestiti di rosso(massa/raikkonen)no...
a maranello ci sono sempre scelte oculate eh

Unknown ha detto...

Io che il gp non l'ho neanche visto posso solo aggiungere che Massa in particolare ha sprecato un'altra grande occasione per portarsi in testa al mondiale, Hamilton penalizzato? non l'ho visto, ma hanno sicuramente fatto bene! Mafia rossa la trionferà!!

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Io si ho visto la gara in diretto (mi sono svegliata alle 6:30 per guardarla) e penso che le due penalizzazione hanno state giuste.
Lo detto: l'anno prossimo guiderò io una Ferrari... magari così non avremmo tanti problemi!

Anonimo ha detto...

vieni pure a maranello sarai senz'altro più brava di quei due mezzi piloti che abbiamo magari portati anche alonso!!!!!

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Volentieri andrò a Maranello, ma senza Alonso! Non vorrei averlo per compagno per niente.