La gratitudine non è di questo mondo. Rubens Barrichello, il pilota che ha corso più gran premi nella storia della Formula 1, ha deciso di sparare a zero sulla Scuderia che lo ha reso famoso. Ricco e famoso. «Mi minacciavano», è stata l’accusa un po’ goffa che l’ormai pensionato Rubens ha lanciato agli uomini di Maranello. Tutto vero. Tanto vero che non era proprio il caso di ricordarlo, anche perché le minacce tirate in ballo da Barrichello altro non sono che gli accordi che lui stesso aveva sottoscritto firmando un principesco contratto. In quel periodo le Rosse dominavano e qualsiasi pilota sarebbe andato gratis a correre per il Cavallino poiché aveva la garanzia, prima di partire, di arrivare almeno secondo.
Rubens ha corso 371 gare in F1 vincendone 9. La sua prima vittoria arrivò nel 2000, proprio nel primo anno con la Ferrari, dopo 128 gran premi. L’accusa di Rubens si riferisce al GP d’Austria del 2002 quando, come era negli accordi e nella logica, nel finale della gara doveva lasciare strada al suo caposquadra Schumi. Rubens attese fino all’ultima curva per fare quello che il campione del mondo Raikkonen ha fatto con serenità nel recente GP di Cina per aiutare il compagno Massa. Nel 2002 Barrichello, solo grazie alla Ferrari, vinse 4 gare e diventò vicecampione del mondo.
Rubens ha corso 371 gare in F1 vincendone 9. La sua prima vittoria arrivò nel 2000, proprio nel primo anno con la Ferrari, dopo 128 gran premi. L’accusa di Rubens si riferisce al GP d’Austria del 2002 quando, come era negli accordi e nella logica, nel finale della gara doveva lasciare strada al suo caposquadra Schumi. Rubens attese fino all’ultima curva per fare quello che il campione del mondo Raikkonen ha fatto con serenità nel recente GP di Cina per aiutare il compagno Massa. Nel 2002 Barrichello, solo grazie alla Ferrari, vinse 4 gare e diventò vicecampione del mondo.
1 commento:
bravo barricchello si fa così
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