Merito loro, e merito anche della Maserati MC12 del Vitaphone Racing Team che guidano, con la quale hanno conquistato il loro secondo titolo Piloti nel Campionato Internazionale FIA GT, dopo quello ottenuto nel 2006. Titolo che porta a tre di file le affermazioni del team tedesca, dopo quello dell’anno scorso con Thomas Biagi.
E tanto per chiudere in bellezza e confermare un altro dominio il Vitaphone Racing Team si è aggiudicato anche il Campionato Scuderie per la quarta volta consecutiva, a dimostrazione dell’alta capacità professionale della squadra e della caratura di altissimo livello dei piloti schierati.
Questo nonostante la seconda MC12 - guidata da Miguel Ramos e Alexandre Negrao - oggi non abbia visto la bandiera a scacchi a causa di un ritiro che è pur sempre valso ai due piloti un prezioso terzo posto finale.
Insomma missione compiuta, per un team che sta mostrando ormai una costante, longeva e fortissima competitività come confermano anche le vittorie di ben tre edizioni della classica 24 Ore di Spa negli ultimi quattro anni.
Tutto a consacrare il ritorno di Maserati ai massimi livelli, che con la MC 12 dal debutto (nel 2004) ad oggi, ha conquistato nel complesso 10 titoli nel FIA GT (4 piloti, 4 scuderie e 2 costruttori) e contro avversari di alto livello, specie in questa edizione 2008 del Campionato Internazionale FIA GT che visto in pista cinque marche differenti.
Che oltre alla Maserati, sono Aston Martin, Chevrolet Corvette, Ferrari e Lamborghini nella categoria GT1, e Ferrari e Porsche nella classe GT2. Un grande ritorno della seria che in ogni gara ha visto iscritte oltre venti vetture.
Per quanto riguarda la corsa odierna, la cronaca di questa ultima prova ha visto scattare Bertolini in terza posizione dietro a Mackowiecki e Fassle. Il modenese, verificate le difficilissime condizioni di aderenza della pista provocate da vento polvere e sabbia e dal nuovo manto poco consistente ha adottato una tattica conservativa insieme al compagno Bartels, facendo sfilare gli avversari per controllare la gara e non prendere rischi.
Numerosissimi gli incidenti con solo 5 macchine al traguardo: alla 20° tornata Negrao perdeva aderenza alla curva 16 ed è stato costretto al ritiro. Ma oggi è festa lo stesso, come raccontano i due neo campioni del mondo. A cominciare da Andrea Bertolini:
“E’ stata una gara durissima, in ogni staccata la macchina aspirava polvere e sabbia e diventava incontrollabile , per questo ho cercato di guidarla con la massima dolcezza per portarla al traguardo perché un ince dente avrebbe compromesso tutto. Quando sono salito a bordo per affrontare l’ultimo e decisivo turno ho sentito su di me una responsabilità enorme, ma per fortuna è andato tutto bene“.
Michael Bartels: “Le condizioni della pista erano davvero difficili e questo ha trasformato questa gara che doveva essere una passeggiata in una sorta di lotteria dove è successo di tutto. Alla fine siamo usciti ancora una volta Campioni ed è questo quello ciò che conta.
Mi preme ringraziare qui dall’Argentina Stephane Sarrazin ed Eric van de Poele per il fantastico che lavoro che hanno fatto a Spa permettendoci di vincere la 24 Ore che anche quest’anno si è rivelata la gara determinante. Sottolineo poi il gran lavoro della comunità di San Luis per realizzare in soli 9 mesi questo circuito ».
Classifica San Luis (Argentina) - 10° prova Campionato Internazionale FIA GT
1. Longin/Kumpen (Saleen S7) dopo 51 giri alla media di 159,63 Km/h;
2. Hezemans/Gollin (Corvette Z06) +0″561;
3. Soulet/ledesman/Fumal (Corvette Z06) +34″211;
4. Lopez/Tuero (Ferrari 550 Maranello) +1′42″310;
5. Bertoli ni/Bartels (Vitaphone Racing Team- Maserati MC12) +2′13″996;.
DNF Ramos/Negraõ (Vitaphone Racing Team Maserati MC12)
Classifica finale FIA GT 2008
1. Bertolini/Bartels 70 punti;
2. Hezemans/Gollin 66 p.;
3. Ramos/Negraõ 52.5 p.
10 commenti:
你好!
certo che la visuale di questo tipo qua è molto bassa....
Cos'è questo? Sono d'accordo d'imparare l'italiano per parlare con i ferraristi, ma non il giaponese... Perbacco!
cinese di pechino che ci guarda da sotto il water
ma....non ho grande simpatia per chi guarda da sotto il water...
deve essere messo male
Povereto cinese... deve essere incomodo guardare la vita così, da sotto il water...
io non ci starei (anche fisicamente)preferisco una grotta
In Cina il regime li ha obbligati a piegarsi fino a vedere le cose da sotto il water! Che triste prospettiva!
Io preferisco un divano!
Ma... sai? Napoleone diceva "laisciare dormire la Cina, perchè il giorno dove la Cina si svegliarà..." Purtroppo, penso che adesso la Cina si sia svegliata!
ci credo chi dorme sotto un water...
eh eh eh
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