"LAVORI IN CORSO"
Meno di centro giorni al primo Gp: «Solo cinque test, poi faremo tutto al simulatore»
MARANELLO
Riduzione delle spese, regole per migliorare lo spettacolo, innovazioni tecnologiche. Mai come in questo travagliato periodo della sua lunga storia la Formula 1 si trova ad affrontare in brevissimo tempo una vera e propria rivoluzione. Entro il 29 marzo, cioè fra 98 giorni, le squadre dovranno mandare in pista nel GP d’Australia delle monoposto che non saranno neppure lontane parenti di quelle che hanno gareggiato quest’anno. Per i progettisti un impegno senza precedenti. Il tutto condito dal fatto che durante la prossima stagione, fra la gara d’esordio e l’ultima ad Abu Dhabi il 1º novembre, per la prima volta nella storia, non si potranno effettuare test al di fuori di quelli del venerdì nel weekend delle corse.
La Ferrari, come i suoi rivali, si prepara a difendere il titolo Costruttori appena conquistato e per cercare di portare a casa anche quello dei piloti sfuggito a Massa in Brasile. Il compito è durissimo. «Prima dell’inizio del campionato - ha spiegato Stefano Domenicali, direttore della Gestione Sportiva di Maranello - avremo 5 sole sessioni di prove. Dopo, tutti gli eventuali aggiornamenti delle vetture dovranno essere sviluppati ai simulatori. Sarà necessario puntare subito alla massima affidabilità possibile. Chi partirà meglio avrà un importante vantaggio. Per arrivare a ottenere questo risultato dovremo cambiare molto nei nostri metodi di lavoro, nell’impostazione di tutti i programmi». Molte incognite, anche perché alcune delle nuove norme decise della Federazione non sono precise o devono essere ancora definite nel dettaglio.
In ogni caso Domenicali ha precisato che il team, malgrado il diverso tipo di approccio, non cambierà. «L’unica novità - ha detto - riguarda l’ingegnere di macchina di Raikkonen. Chris Dyer è diventato responsabile dell'ingegneria di pista e il suo ruolo è stato assunto da Andrea Stella». Al vertice della squadra, con alcuni snellimenti sempre il dt Aldo Costa con Nikolas Tombazis per telaio e aerodinamica e Gilles Simon su motori ed elettronica.
«Noi non eravamo e non non siamo - ha dichiarato Costa - favorevoli all’introduzione immediata del KERS, cioè del sistema di recupero d’energia. Avremmo preferito studiarlo a fondo e presentarlo successivamente integrato a motore, trasmissione e cambio. Fra l’altro, nell’ottica di un taglio dei costi, questa è una bella sfida, ma le spese sono molto alte. Ma la macchina che abbiamo progettato è fatta per ospitarlo e non ci sarà la possibilità di farne una diversa nel caso non dovesse funzionare. Dovremo eventualmente correre ai ripari con soluzioni pensate sul momento. Andiamo avanti e ci presenteremo a Melbourne con il KERS anche se devo ammettere che per ora siamo in ritardo. Non so se le vetture del 2009 saranno belle, ma ci hanno sempre detto che la F1 non è un concorso d’eleganza».
Il problema del KERS è uno dei tanti con cui Tombazis e i suoi collaboratori hanno dovuto convivere. «Si tratta di un sistema - ha puntualizzato il tecnico - che nel complesso pesa 35 kg, occupa molto spazio, deve essere raffreddato. E riduce la possibilità di sistemare più zavorra dov’è utile. Inoltre dobbiamo fare i conti con una forte riduzione del carico aerodinamico, con l’incognita dell’uso delle gomme slick. Per il momento gli interrogativi ai quali rispondere sono tantissimi». Stesso discorso per i motori, che non potranno essere più di 8 in tutta la stagione per ciascun pilota e dovranno durare almeno 3 gare (con la riduzione a 18 mila giri). «Il problema - spiega Gilles Simon -, non potendo sviluppare il propulsore ma lavorando solo sui tromboncini d’aspirazione sarà quello di capire quale strategia dovremo usare per le prove del venerdì, la qualificazione e la gara».
Meno di centro giorni al primo Gp: «Solo cinque test, poi faremo tutto al simulatore»
MARANELLO
Riduzione delle spese, regole per migliorare lo spettacolo, innovazioni tecnologiche. Mai come in questo travagliato periodo della sua lunga storia la Formula 1 si trova ad affrontare in brevissimo tempo una vera e propria rivoluzione. Entro il 29 marzo, cioè fra 98 giorni, le squadre dovranno mandare in pista nel GP d’Australia delle monoposto che non saranno neppure lontane parenti di quelle che hanno gareggiato quest’anno. Per i progettisti un impegno senza precedenti. Il tutto condito dal fatto che durante la prossima stagione, fra la gara d’esordio e l’ultima ad Abu Dhabi il 1º novembre, per la prima volta nella storia, non si potranno effettuare test al di fuori di quelli del venerdì nel weekend delle corse.
La Ferrari, come i suoi rivali, si prepara a difendere il titolo Costruttori appena conquistato e per cercare di portare a casa anche quello dei piloti sfuggito a Massa in Brasile. Il compito è durissimo. «Prima dell’inizio del campionato - ha spiegato Stefano Domenicali, direttore della Gestione Sportiva di Maranello - avremo 5 sole sessioni di prove. Dopo, tutti gli eventuali aggiornamenti delle vetture dovranno essere sviluppati ai simulatori. Sarà necessario puntare subito alla massima affidabilità possibile. Chi partirà meglio avrà un importante vantaggio. Per arrivare a ottenere questo risultato dovremo cambiare molto nei nostri metodi di lavoro, nell’impostazione di tutti i programmi». Molte incognite, anche perché alcune delle nuove norme decise della Federazione non sono precise o devono essere ancora definite nel dettaglio.
In ogni caso Domenicali ha precisato che il team, malgrado il diverso tipo di approccio, non cambierà. «L’unica novità - ha detto - riguarda l’ingegnere di macchina di Raikkonen. Chris Dyer è diventato responsabile dell'ingegneria di pista e il suo ruolo è stato assunto da Andrea Stella». Al vertice della squadra, con alcuni snellimenti sempre il dt Aldo Costa con Nikolas Tombazis per telaio e aerodinamica e Gilles Simon su motori ed elettronica.
«Noi non eravamo e non non siamo - ha dichiarato Costa - favorevoli all’introduzione immediata del KERS, cioè del sistema di recupero d’energia. Avremmo preferito studiarlo a fondo e presentarlo successivamente integrato a motore, trasmissione e cambio. Fra l’altro, nell’ottica di un taglio dei costi, questa è una bella sfida, ma le spese sono molto alte. Ma la macchina che abbiamo progettato è fatta per ospitarlo e non ci sarà la possibilità di farne una diversa nel caso non dovesse funzionare. Dovremo eventualmente correre ai ripari con soluzioni pensate sul momento. Andiamo avanti e ci presenteremo a Melbourne con il KERS anche se devo ammettere che per ora siamo in ritardo. Non so se le vetture del 2009 saranno belle, ma ci hanno sempre detto che la F1 non è un concorso d’eleganza».
Il problema del KERS è uno dei tanti con cui Tombazis e i suoi collaboratori hanno dovuto convivere. «Si tratta di un sistema - ha puntualizzato il tecnico - che nel complesso pesa 35 kg, occupa molto spazio, deve essere raffreddato. E riduce la possibilità di sistemare più zavorra dov’è utile. Inoltre dobbiamo fare i conti con una forte riduzione del carico aerodinamico, con l’incognita dell’uso delle gomme slick. Per il momento gli interrogativi ai quali rispondere sono tantissimi». Stesso discorso per i motori, che non potranno essere più di 8 in tutta la stagione per ciascun pilota e dovranno durare almeno 3 gare (con la riduzione a 18 mila giri). «Il problema - spiega Gilles Simon -, non potendo sviluppare il propulsore ma lavorando solo sui tromboncini d’aspirazione sarà quello di capire quale strategia dovremo usare per le prove del venerdì, la qualificazione e la gara».
21 commenti:
Ma viene un dubbio, si parla di ridurre i costi, ma tutta questa corsa a mettere il kers a capire come utilizzarlo al meglio e se serve poi, a creare un motore che duri di più, comunque sono cose che tengono impegnate magari più persone, più ore di lavoro, più studi, più prove, più materiale buttato via magari, siamo sicuri che si risparmino dei soldi???
Infatti di fronte a questa crisi, lo sviluppo del kers impegna troppe risorse , circa il 25% del budget di una squadra, davvero troppo, considerando il suo peso che si aggira sui 30 Kg. , bisogna aspettare per capire quanto sia davvero vantaggioso.
La BMW è l'unica ha buon punto col kers! La Ferrari è molto in ritardo,
speriamo che non gli comprometta la stagione.
Infatti è quello che pensavo.
La BMW avrà anche il kers ma non è di certo in gran forma, devo ringraziare che hanno un ottimo pilota come Kubica, ma la Ferrari se la caverà lo stesso, poi se arriverà Alonso....
evviva .....se arriva alonso...in ferrari...............pago da bere a chi viene...sul balcone d'italia sopra "campione d'italia" a brindare
Vaaaaaaaaaaaaaaalens, se viene Alonso gli faccio la traduttrice.
Io, invece, no. Se vuoi farsi capire può imparare l'italiano. Per esempio...
L'italiano lo conosce benissimo, visto che non lo conoscete, anche voi come Dumonso avete il tv che blocca audio e video quando viene inquadrato lo spagnolo.
Caro Alessandro, da noi è molto difficile guardare le gare senza vedere Alonso. Pensa che i nostri registi segueno l'asturiano SEMPRE, allora, difficilmente può sapere chi va primo oppure che cosa succede nella gara: Soltanto si vede Alonso nella tv!
Davvero che, normalmente, vedo la gara in un canale internazionale per non rimanere tutto il tempo ascoltando e guardando cosa fa lui senza sapere cosa succede davvero!
Noi, gli spagnoli, abbiamo bisogno d'avere sempre un protagonista spagnolo e cei la frega un sacco se ci sono altri pilota, altri macchine o un altro mondo fuori dal nostro.
Con moto GP succede lo stesso. Non si vede chi va primo ma Lorenzo o Pedrosa. E punto.
Ma anche in Italia è lo stesso, solo Ferrari e solo Valentino.
Negli ultimi anni i giornalisti si sono accorti di Alonso perchè ha combattuto contro Schumi e battendolo diverse volte, ahah, in più hanno capito che non và tanto per il sottile, piace perchè spinge sempre, quando lo intervistano è sempre onesto anche troppo e corre per Briatore che qui è molto seguito dal gossip, è un vip, la moglie è la Grecoracci e lavora in televisione, oddio dire lavora, diciamo che fà presenza.
Magri perciò a te non piace Ferrari e a me non piace Alonso. Sono stanca di sentirne parlare!
Senza offesa ma sei peggio di Dumonso! :-D
Ma sei vice del blog, mi sembra di sentire le sue parole.
A me piace Dumhaik. Se volevi insultarmi, dovresti cercare un'altra cosa per farlo.
Ma siete sempre così litigiosi voi ferraristi?
Non vi si può dire nulla.
Noi siamo litigiosi? Che vuoi dire con "voi ferraristi"?
Scusami ma tutti i tuoi commenti sembrano fatti soltanto per arrabbiare Dumhaik...
Sebbene si vuole dire che hai una bella immaginazione: ne avrai bisogno se vuoi continuare criticando le Ferrari!
Con "voi ferraristi" intendevo che vi è tutto dovuto.
Contenti voi, io preferisco le gare "pulite", infatti la formula 1 è bella dal 5 posto in giù.
Cara AMICA NY., ieri sono stato tutto il giorno con la famiglia dentro e fuori dai negozi di Varese, faceva anche caldo, è stato piacevole passeggiare con 15°, anche se son tornato con un pò di mal di piedi...è stata una bella giornata.
Mi spiace che hai perso tempo a rispondere all'ultras...Ti chiedo scusa per lui, per le sue frasi sterili e inadeguate.
Quando alex la smetterà di accusare e offendere le persone, sarò più disponibile a rispondergli!
Dumonso te lo dico o lo immagini??
Stiamo affrontando dei discorsi seri, è Bernie che ha detto "abbiamo comprato la Ferrari" mica me lo sono inventato io, perchè non esprimi il tuo pensiero?
Hai la coda di paglia??
Alex! io ho un televisore lcd da 48" tutto rosso col cavallino sul telecomando, che quando appare alonso si spegne e si riaccende da solo appena dopo che alonso scompare.
Bello vero? Me l'hanno regalato al Ferrari store con l'acquisto di un libro da 25 euro!
Ehhh immaginavo....ahah
Io ho quello sponsorizzato INGDirect vietato ai minori con le maialate della Greg...ehm...ahah
Ecclestone dovrebbe farsi un bel esame di coscenza, visto che a far niente si prendew il 50%...Montezemolo vuole ridistribuire più equamente tutti questi soldi che il nano si tiene..sai quanti soldi sono? i team minori non scomparirebbero, i circuiti storici non sparirebbero se il nano chidesse meno soldi a tutti!!
Ecclestone è più ricco dei reali di inghilterra...Chi si deve vergognare...la Ferrari? che reggono questo sport da quando esiste, che ha rischiato risorse economiche e vite umane per questo sport!! Ecclestone invece che cosa ha dato alla formula 1?
Anche Montezemolo ha il suo ritorno, non sò io la F1 la rifarei da 0!
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