mercoledì 17 dicembre 2008

Montezemolo: «Crisi anche nella Formula 1»

Il presidente sicuro: «Ma la Ferrari 6000 pazzi che la compreranno li troverà sempre»

FIORANO (MODENA), 17 dicembre - La crisi economica mondiale che getta nel baratro nazioni potentissime spaventa anche il mondo della Formula 1. Eppure la Ferrari non sembra risentirne più di tanto: fra pochi giorni verrà chiuso, nonostante tutto, un 2008 con un bilancio da incorniciare: il migliore di sempre per auto vendute, fatturato, utili, imprese sportive. Non solo. La casa di Maranello non sarà toccata nemmeno nel 2009 dal crollo dell'auto, e anzi trova un nuovo sponsor, Tata, il colosso indiano che si è legata con la "rossa" più famosa del mondo.
IL PRESIDENTE FIDUCIOSO -
Luca di Montezemolo ha incontrato i giornalisti per lo scambio degli auguri di Natale e, ovviamente, il suo discorso non può prescindere dalla crisi che ha sconvolto i mercati e gettato sul lastrico molte famiglie: «Enzo Ferrari mi diceva negli anni '70 che 1.500 "pazzi" che compravano una Ferrari, crisi o non crisi, li avremmo trovati. Credo che, adeguando i numeri, 6.000 "pazzi" continueremo a trovarli». Lo scenario peggiore che il presidente ha ipotizzato è, al massimo, un blocco del turnover a fine 2009, nulla di più. Il lusso non soffre. La casa madre, la Fiat, non sta così bene. Starebbe benissimo. Senza il crollo mondiale, anche Torino avrebbe vissuto il migliore anno di sempre. FORMULA 1 AD UN BIVIO - È in questo scenario, in questa situazione di estrema difficoltà che «la crisi ha accelerato quello che comunque avremmo dovuto affrontare in F1». Guarda avanti, Montezemolo, entusiasta dei successi Ferrari, nonostante il dolore per quel mondiale vinto da Massa al traguardo del Brasile, ma perso drammaticamente una trentina di secondi dopo, passato beffardamente nelle mani di Hamilton.
I CAMBIAMENTI - Il 2009 sarà pieno di incognite: cambia tutto, motore per tre gare, stop ai rifornimenti, gomme slick, e dunque ci saranno sorprese. Ma è al sommovimento in seno al mondo della F1 che allude: «Bene ha fatto la Fia, bene ha fatto Max Mosley a porre il problema dei risparmi - ha detto Montezemolo - Ma puntavano al 2010, che è il dopodomani. Invece è nel 2009 che la crisi avrà i suoi effetti. Qui a Maranello, in luglio c'è stata la prima riunione di tutti i team che hanno dato vita alla Fota. C'è un bel clima, di unità. Abbiamo ottenuto questo risparmio sui motori, un 50%, già il prossimo anno. E dal 2012, col nostro piano, il 50% di risparmio riguarderà l'intero budget».
SUL MOTORE UNICO -
La Fia ipotizzava il motore unico: «Era l'occasione per cogliere la palla al balzo e abbandonare la F1. Se fosse passato il motore unico, almeno quattro, forse cinque case automobilistiche avrebbero detto addio. E intendo dire quattro o cinque oltre alla Ferrari. Cioè tutte». Meglio aver dato ascolto alla Fota. Giunge infatti la domanda: ma i vertici del motorismo, Bernie Ecclestone e Max Mosley, non sono la causa del lievitare dei costi?: «Il tempo passa e tra qualche anno anch'io andrò in pensione. La crisi forse accelera un processo di rinnovamento che comunque si doveva affrontare. Conosco Ecclestone dal '73, e penso che abbia fatto un grandissimo lavoro. Poi qualche anno fa litigammo, gli diedi dell'ingordo, per i ricavi divisi al 70% a lui e al 30% per tutti i team. Ora siamo a 50 e 50. Qualcosa dovremo fare ancora. Vediamo. Di certo è finito in F1 lo sport di mettere gli uni contro gli altri per governare».
LE "PILLOLE" - Ultime battute, tra le tante, per i piloti: «Lewis Hamilton? Grandissimo. Ma con tutto il rispetto non lo cambio con Felipe Massa». E Fernando Alonso? Possibile il suo arrivo in Ferrari in un prossimo futuro?: «Di solito - ha risposto - è la Ferrari che sceglie. E sono convinto che sia la Ferrari che rende popolare un pilota. Raikkonen è venuto in Ferrari e ha vinto il mondiale. Massa se non lo ha vinto quest'anno è stata per colpa nostra. Un certo Schumacher ci ha messo anni e quando ha detto addio aveva il paese in pugno. Felipe è popolarissimo, per l'uomo che è per il grande pilota che ha dimostrato di essere, per il modo stupendo in cui ha saputo perdere questo mondiale».

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Montezemolo ha un grande potere orale, e poi non ditemi che sono sempre cattivo, ma dire che è una cosa positiva avere la Tata al fianco della Ferrari non è così positivo, posso capire l'associazione Fiat-Tata, diciamo che è al livello per qualità con la vecchia Skoda di vent'anni fà, un mio amico è concessionario Tata e come le vende tornano indietro con mille difetti, sicuramente crescerà ma ci vorranno anni o un grosso aiuto economico.

Poi torniamo al solito discorso Alonso, Montezemolo non conferma per niente il contatto con l'asturiano, io spero che rimanga in Renault o in un altro team, deve vincere con le sue forze come ha fatto nel 2005/06 altrimenti alla rossa non gli darebbero il merito!

Anonimo ha detto...

il signor montezemolo.......
vi ricordo che è stato presidente della confindustria....cioè il capo supremo di una confederazione che vive sulle spalle di chi lavora di giorno-notte-sabato-domenica ma fa fatica arrivare alla quarta settimana.....
nel suo anno di presidenza ha fatto di tutto per peggiorare la situazione economica dei lavoratori italiani e ci è anche riuscito egregiamente
nel suo periodo di presidenza sono morti 1260 operai mentre 913.000 si sono infortunate gravemente (stime inail)

la sua associazione è strettamente legata alla massoneria (lui lo è massone)ente impegnato a far soldi e contro chi lavora,suda e se gli va male muore sul posto di lavoro

in passato questa associazione si è sporcata le mani e riempito le tasche con licio gelli e la P2

è anche presidente della fiat degli agnelli.....la fiat chiuderà tutti gli stablimenti da venerdì 19/12 fino al 12 gennaio 2009 poi cassa integrazione ma....solo quelli italiani,quelli all'estero no....

il montezemolo ha fatto chiudere lo stablimento di arese dell'alfaromeo DEFINITIVAMENTE dopo anni di bugie e palate di soldi dallo stato nelle sue tasche...

quando montezemolo dice di essere fiducioso io mi tocco e vado in un rifugio antiatomico

Anonimo ha detto...

Poi c'è anche un altro fatto che almeno vorrei tenere conto io per esperienza diretta: gli inglesi odiano gli italiani in tutto.
Tenendo conto di questo e sapendo che Bernie e Mosley sono inglesi, mi viene da pensare che il discorso del motore unico sia solo rinviato di qualche anno non credo abbiamo dato ragione a Montezemolo & C.
C'è la crisi ok, quindi la Ferrari deve rimanere per forza in F1 per tutti, per le tasche di Bernie, per le tasche della televisione e per gli sponsor, sicuramente Montezemolo fuori dalle telecamere e dai giornalisti avrà minacciato qualcuno sapendo di avere il coltello dalla parte del manico.
Ma per me prima o poi vedrete che cambieranno veramente le regole.

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Gli inglesi odiano gli italiani? Non lo sapevo.
Invece, ero convinta che gli inglesi amano gli inglesi. Il resto del mondo non essiste per loro. Così, non odiano nessuno... se non pensano mai agli altri!

Anonimo ha detto...

gli più che odiare gli italiani ci ritengono una razza inferiore (anche gli americani)
anni fa quando un italiano emigrava in inghilterra o in america veniva trattato come un africano
pensa che loro quando si tiravano i sassi in testa noi costruivamo il colosseo....ma così va il mondo

Anonimo ha detto...

Di certo non chiamamoli americani e non si tiravano pietre in testa!:-D

C'erano i Maya con le loro bellissime piramidi e anche i loro riti sacrificali, mia moglie è un'appassionata di tutti questi popoli antichi devi vedere la libreria che ho a casa, facessero un gioco per la wii sui Maya studierei anch'io!!!

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

A me, invece, mi piace la coltura europea di più. Roma non è stata mai superata. Né lo sarà.