Prima delusione per i tifosi Ferrari e prima grande soddisfazione per Ross Brawn e la sua neonata scuderia che tra le molte polemiche relative ai suoi diffusori, criticatissimi, e oggetto di un ricorso da parte di alcune scuderie avversarie, appalta la prima fila: davanti a tutti c'è Jenson Button con la Brawn motorizzata Mercedes davanti al compagno di scuderia Rubens Barrichello e al tedesco della Red Bull Sebastian Vettel. E la prima pole dopo tre anni per Button, che sceso dalla neonata vettura ha festeggiato come un ragazzino.
Ma la notizia più clamorosa forse è l'arretramento di Lewis Hamilton in ultima posizione: il campione mondiale in carica sarà costretto a sostituire il cambio della sua McLaren e come da regolamento la variazione lo costringerà a scattare dall'ultimo gradino della griglia di partenza.
Non è stata una gran giornata per Hamilton, lento, e qualificato con pochissimo margine nella Q1, addirittura paralizzato ai box al momento della seconda sessione di qualifiche a causa di problemi al cambio impossibili da risolvere senza una sostituzione completa. Rispetto al 'buco' di Hamilton la Ferrari sembra quasi salvare il salvabile con Massa settimo e Raikkonen nono.
In definitiva la sensazione di un rivoluzionario livellamento nei valori della Formula Uno che si era già annunciato ieri con le prime prove ufficiali ma anche prima con i test e le prove ufficiose, viene confermata da quello che è un primo bilancio che attende adesso ulteriori conferme dal Gran Premio australiano che apre la stagione all'insegna dell'incertezza.
Considerando che un mese fa la Brawn GP nemmeno esisteva, una prima fila così è sensazionale, e richiamerà non poco interesse tra gli sponsor che già oggi si stanno interessando sugli investimenti da dedicare alla scuderia esordiente.
Tra gli altri dati di queste prove la vera sorpresa è la competitività di Vettel e della Red Bull capace di tenersi alle spalle la BMW di Kubica: a seguire Rosberg e Glock con la Ferrari di Massa subito dietro, seguito da Trulli e dal compagno di scuderia Raikkonen.
Intanto i valori di questo Gran Premio e anche del prossimo, in programma in Malesia, sono già sub judice: il consiglio direttivo della FIA si riunirà infatti il 14 aprile alle 10, a Parigi, per esaminare i ricorsi di Red Bull, Ferrari e BMW nei confronti dei famosi diffusori che agevolerebbero in questo avvio di stagione in particolare Toyota e Brawn GP. In definitiva se il ricorso venisse accvettato la graduatoria dei primi due Gran Premi verrebbe di fatto deciso a tavolino.
8 commenti:
chissenefrega di hamilton......
è stato il giorno della brawn,della toyota,della williams,della red bull
piloti che si credevano finiti sono ritornati grandi....
massa e raikkonen devono adesso lavorare per recuperare il gap perso
finalmente basta con la formula mafia rossa
Sarà divertente vedere più outsider in lizza per il titolo.
Max l'anonimo ,che saluto, è un tuo parente ??...questo termine "mafia rossa" mi ricorda qualcuno....
non so se è parente,ma ormai quella parola si è diffusa
più che una parola rappresenta "uno stato delle cose"
E' solo Dumonso e la sua fida che non conoscono quella parola!
Non è mio parente!!
Stà per iniziare il gp!!!!!!!!!!
ma vettel.....perchè non ha alzato il piede....
comunque è questo il mondiale che vogliamo vedere...
Per me è stato Kubica a stringere troppo...e Vettel però non ha mollato! Peccato meritavano entrambi il podio! Sarebbe stato molto più bello un Button Kubica Vettel
kubica aveva ancora tre giri e grazie alle gomme dure lo avrebbe sorpassato nel rettilineo del via tranquillamente....
vettel mi ha ricordato il vecchio shumi quando non voleva farsi sorpassare....ricordi il volo di hill....poi vettel lo ha subito confessato a alla radi di essere stato un idiota...
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