lunedì 8 marzo 2010

Riparte la Formula 1! Prima tappa: Gran Premio del Bahrain

Il rombo dei motori si fa sempre piu' assordante! Riparte la Formula 1! ll prossimo week-end si disputera' il primo Gran Premio della stagione 2010, la sessantunesima della storia. Ad aprire le danze sara' il Bahrain International Circuit di Sakhir, poco a sud di Manama capitale del ricco emirato del Golfo. Gia' nel 2006 la prima gara stagionale si era disputata in Medio Oriente a discapito dell'Australia (che dal 96 ormai aveva l'onore e l'onere dell'apertura), ed anche quest'anno la FIA ha deciso partire dal Bahrain in modo da sfruttare il fuso orario piu' favorevole che si avra' a fine mese a Melbourne.

Conviene fare un passo indietro al 2009, un campionato che ha stravolto le gerarchie alle quali ci eravamo abituati negli ultimi dieci anni: le storiche rivali Ferrari e McLaren hanno lasciato il passo a Red Bull e Brawn GP, la scuderia rilevata da Ross Brawn sulle ceneri della fallita Honda. Jenson Button e la Brawn hanno letteralmente ammazzato l'inizio del mondiale accumulando un grosso vantaggio che li ha poi messi al riparto dalla rimonta della Red Bull. Nell'ultima parte della stagione non sono mancati comunque gli sprazzi di una rediviva McLaren. La Ferrari invece si e' dovuta accontentare di una sola vittoria (non accadeva dal 2005), in Belgio con Kimi Raikkonen. Per Maranello delusione anche sul versante costruttori: la terza piazza e' sfuggita per appena un punto. È stata la prima volta dal 1993 che la Ferrari non e' riuscita ad agguantare almeno il terzo posto tra i costruttori.

La stagione che si appresta ad iniziare e' valutata, sulla carta, possibilmente come una delle piu' spettacolari degli ultimi anni. Moltissimi i cambiamenti sia dal punto di vista dei regolamenti che dei partecipanti. Il 2010 innanzitutto vede il ritorno alle gare di Michael Schumacher! L'ex ferrarista ha ceduto alle lusinghe di Ross Brawn e della Mercedes (che ha rilevato il team del tecnico inglese) ed ha accettato di rientrare nel circus con grande gioia da parte dei suoi supporters e di Ecclestone ovviamente, che gia' pregusta l'enorme impatto mediatico che questo rientro suscitera'. Dice addio alla Formula 1, invece, Kimi Raikkonen. La Ferrari, pur legata al finlandese da un ulteriore anno di contratto, ha deciso di ingaggiare lo spagnolo Fernando Alonso, gia' due volte campione del mondo, a questo punto per Raikkonen, pur in contatto con vari team, non e' rimasto altro che il ritiro, magari momentaneo, chissa'.

Insomma, dal punto di vista del mercato piloti i cambiamenti saranno notevoli rispetto al 2009: Jenson Button, campione del mondo in carica si e' accasato alla McLaren con Hamilton; in casa Ferrari, confermatissimo Massa dopo il drammatico incidente durante le qualifiche del Gran Premio d'Ungheria 2009, arriva Alonso; alla Mercedes accanto a Schumacher ci sara' Nico Rosberg. Tra le new entry: Nico Hulkenberg, fresco vincitore della GP2 approda in Williams dove trovera' Barrichello, veterano dei Gran Premi con le sue 288 gare all'attivo. Nulla e' cambiato alla Red Bull che conferma Sebastian Vettel e Mark Webber. Novita' in Renault, la casa francese che sembrava sull'orlo del ritiro, a fine Dicembre ha annunciato di aver ceduto il controllo del team di F1 al fondo lussemburghese Genii Capital di proprieta' di Gerard Lopez. La squadra manterra' comunque il nome Renault anche nel 2010. Ingaggiati come piloti Robert Kubica e la new entry Vitalij Petrov, gia' pilota nella GP2 per il team Campos, primo russo nella storia della Formula 1.

Abbandonano la Formula 1 Toyota, oberata dai debiti e schiacciata dalla crisi economica mondiale e BMW che comunque e' ritornata all'originario proprietario: Peter Sauber. Lo svizzero si e' riappropriato del suo team che vendette alla casa tedesca nel 2006 ed ha riottenuto dalla Ferrari la fornitura di motori. Piloti: il giapponese Kobayashi e lo spagnolo De La Rosa.

Il 2010 avrebbe dovuto vedere l'ingresso di quattro nuovi team, e cioe' US F1 Team, Virgin Racing, Lotus F1 Racing e Campos Meta 1, in modo da portare il totale dei partecipanti a tredici con ventisei auto a gara. Tuttavia fin da subito era parso chiaro che non tutti sarebbero stati della partita! Lotus e Virgin si sono mostrate alla stampa e hanno anche partecipato alle sessioni di test invernali pur con non poche difficolta'. Mentre per quanto riguarda US F1 e Campos la situazione era apparsa fin dall'inizio a dir poco tenebrosa, tanto da far dubitare della effettiva solidita' di queste squadre e spingendo la Ferrari ad attaccare in una durissima nota l'ex Presidente FIA Mosley per i criteri di selezione dei nuovi partecipanti.

Verso fine Febbraio la situazione ha cominciato a sbloccarsi: Carabante socio di Campos, ha annunciato di aver rilevato la Campos Meta 1 nominando come team principal Colin Kolles, gia' tecnico di vare squadre. E lo scorso 3 Marzo lo stesso Carabante ha comunicato che la Campos correra' sotto il nome di Hispania Racing F1 Team. Brutte notizie invece sono giunte da quel di Charlotte (sede della US F1): ai primi di Marzo ai dipendenti e' stato detto di sospendere le attivita', anche se i responsabili del team hanno subito dichiarato che sono al lavoro per esserci nel 2011. Tutti i dubbi infine sono stati sciolti nella tarda serata del 3 Marzo quando la FIA ha ufficialmente comunicato quali saranno le squadre partecipanti al mondiale 2010: McLaren, Mercedes GP, Red Bull, Ferrari, Williams, Renault, Force India, Toro Rosso, Lotus, Hispania Racing, Sauber e Virgin. Dodici in tutto quindi con un parco macchine di ventiquattro vetture.

Capitolo regolamenti. Il 2010 segna l'abolizione dei rifornimenti in gara, introdotti nel 1994. Il che vuol dire che i piloti si schiereranno sulla griglia di partenza con la benzina per percorrere l'interno Gran Premio: una oculata gestione della macchina e delle gomme sara' uno dei punti cruciali quest'anno; si prevedono differenze di 4/5 secondi tra i tempi di inizio e di fine gara. Rimane consentito il cambio degli pneumatici con l'obbligo per i piloti di usare entrambe le mescole che la Bridgestone mettera' a disposizione nell'arco del week-end; in parole povere almeno un pit stop rimane obbligatorio. Aboliti i copricerchi. A proposito di Bridgestone, la casa giapponese ha confermato che questo sara' l'ultimo anno di partecipazione al mondiale di Formula 1. Gia' si fanno i nomi di Kumho, Hankook o Nexen come possibili sostituti. Anche per quest'anno il fornitore giapponese ha confermato che le due mescole portate ad ogni gara non saranno contigue ma ben differenziate, salvo alcune eccezioni per motivi di sicurezza.

L'abolizione dei rifornimenti consentira' ai piloti di girare a serbatoi scarichi durante le qualifche, cosa che non accadeva dal 2002. Format delle qualifiche immutato: tre manches ad eliminazione. I primi dieci qualificati dovranno cominciare la gara con le stesse gomme con le quali hanno fatto segnare il loro miglior tempo al sabato.

La larghezza massima del battistrada delle gomme anteriori e' stata ridotta da 270 a 245 millimetri. Accantonato il KERS rivelatosi un aggeggio costosissimo e poco utile. Il peso minimo delle vetture e' stato innalzato da 605 a 620 Kg. Confermato il divieto di test privati durante la stagione, ed e' proprio su questo punto che si sono aperte le polemiche: la Ferrari infatti da tempo spinge per tornare all'antico, "È come se un giocatore non potesse allenarsi prima di una partita" continua a ripetere Montezemolo. La FIA comunque non sembra intenzionata a cedere.

Cambiamenti anche al sistema di punteggio! Accantonato il mai amato 10-8-6-5-4-3-2-1, in uso dal 2003, la FIA, su proposta della Formula 1 Commission (organismo dei team per le questioni regolamentari), ha approvato un nuovo sistema di punteggio che premia i primi dieci classificati: il vincitore guadagnera' cosi' 25 punti, il secondo 18, il terzo 15, il quarto 12, il quinto 10, il sesto 8, il settimo 6, l'ottavo 4, il nono 2 e il decimo 1. Torna cosi' ad esserci un divario piu' grande tra il primo ed il secondo classificato. I puristi hanno pero' storto un po' il naso per l'adozione di questo sistema di punti simile a quello usato nel motomondiale. I tifosi piu' tradizionalisti avrebbero preferito un ritorno al sistema in vigore fino al 2002 con punti ai primi sei. Per il campionato dei costruttori si continueranno a sommare i punti dei piloti di ogni squadra.

Altra novita' e' quella riguardante i giudici di gara. Abbandonati i commissari "mobili" che cambiavano da un Gran Premio all'altro, all'inizio del mondiale saranno nominati tre commissari che saranno gli stessi per tutto il campionato, coadiuvati da un supervisore scelto tra ex piloti di Formula 1 che dara' il suo parere in caso di decisioni controverse. Si spera' cosi', avendo un collegio unico, che le decisioni prese rispecchino principi di trasparenza e soprattutto coerenza. Insomma, si spera che uno stesso espisodio non venga giudicato in modo diverso da un Gran Premio all'altro, cosa accaduta non di rado negli ultimi anni.

Modificate anche le penalita': fino allo scorso anno per le infrazioni commesse a meno di cinque giri dalla fine della gara i commissari potevano, dopo la gara stessa, imporre penalita' di venticinque secondi da aggiungere al tempo finale del pilota penalizzato. Da quest'anno i commissari potranno imporre venti secondi di penalita' ai piloti che avrebbero dovuto ricevere un drive through, e trenta secondi a quelli che avrebbero dovuto ricevere uno stop and go. Inoltre per le penalita' assegnate nel corso della gara i piloti avranno a disposizione due giri, e non piu' tre, per osservarle, sotto pena di bandiera nera in caso di non ottemperanza.

Per quanto riguarda il calendario iridato e i circuiti, la stagione 2010 vede la presenza di ben 19 Gran Premi, come nel 2005, con il ritorno del Gran Premio del Canada dopo lo stop del 2009. New entry il Gran Premio della Corea del Sud sul costruendo circuito di Yeongam, progetto affidato, come di consueto, all'architetto tedesco Tilke.

Quest'anno i test invernali si sono svolti tutti nel mese di Febbraio e tutti in Spagna, e sono stati, per la maggior parte dei giorni, funestati dalla pioggia! In luce si sono messi Ferrari e McLaren che al momento sembrano le due squadre piu' in forma, in particolare ha stupito la consistenza nei long run (anche se non sono mancati piccoli problemi) mostrata dalla casa di Maranello. Mentre la McLaren si e' dimostrata molto veloce ed ha incassato anche i complimenti di Michael Schumacher. La Red Bull, data per grande favorita, si e' dimostrata si' veloce ma spesso e' stata stoppata da problemi meccanici che hanno messo in luce un'affidabilita' per niente perfetta. La Mercedes invece non e' sembrata molto performante e lo stesso Michael Schumacher ha detto di non poter puntare alla vittoria nei primi Gran Premi, dicendosi comunque ottimista sulle capacita' di recupero del team. Tra tecnici ed addetti ai lavori si lascia intendere che tutti i team sono comunque compresi in un fazzoletto di 7 decimi/1 secondo.

Ed ora veniamo alla prima gara: il Gran Premio del Bahrain! Gia' nel 2006 il circuito di Sakhir apri' la stagione iridata scavalcando Melbourne che in quei giorni ospitava i Giochi del Commonwealth. Il circuito, costruito nel 2004 su progetto dell'architetto Tilke, sorge in pieno deserto a pochi chilomentri dal campus dell'universita' dell'emirato. È stato apportato un importante cambiamento alla configurazione del circuito allungandolo di circa un chilometro.

Trattandosi di un Gran Premio di recente introduzione pochi sono i fatti storici degni di rilievo. Il tracciato non e' molto tecnico, da tenere sott'occhio i freni che con le grandi staccate del circuito sono messi a dura prova. Attenzione anche alle gomme, molto facili all'usura. In particolare la curva 1, molto distante dal traguardo favorisce i bloccaggi ed in partenza con gomme e freni freddi bisognera' fare attenzione.

Piloti, tecnici e addetti ai lavori sono gia' in Bahrain in attesa del semaforo verde per le prime libere. Tra gli appuntamenti che attenderanno i piloti a Sakhir ci sara' anche la riunione per decidere a chi affidare la presidenza della GPDA, il sindacato dei piloti. Al termine di questo primo week-end solo una minima parte del personale dei vari team fara' ritorno in Europa, mentre la maggior parte partira' direttamente per l'Australia dove e' in programma la seconda gara.

Anche quest'anno i Gran Premi saranno seguiti dalla RAI, la TV di stato continuera' ad offire la diretta di Qualifiche e Gara. Sky Italia invece ha abbandonato la Formula 1 ritenendo poco redditizia la sua trasmissione a fronte di un modesto numero di spettatori che potevano comunque vedere gratuitamente le fasi salienti del week-end sulla RAI.

Non ci resta che attendere il 12 Marzo per goderci le prime prove libere della stagione di Formula 1 2010, e non mancate ovviamente di consultare F1GrandPrix.it che vi terra' aggiornati su tutte le notizie del mondiale!

Buona Formula 1 a tutti!

Domenico Della Valle

4 commenti:

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Dai... quest'anno ho il cuore diviso fra le Ferrari e Vettel... Non so per chi tiffare!
E poi... c'è anche il Kaiser!
Beh... buona Formula 1 a tutti!

Unknown ha detto...

Questo è un giorno speciale!
Il mio cuore rosso ferrari si riempie di gioia ritrovando una carissima amica che non sentivo da tanto tempo, e sono estremamente felice che tu ci sia al via di questo eccitantissimo mondiale!
Quest'anno la sfida è molto aperta, e ci sono 4 team allo stesso livello, mi auguro che possa anche shummy lottare con i migliori...alonso sembra più maturo e razionale, l'aria di maranello gli fa bene! Massa è così carico che a momenti esplode...Vettel farà grandi cose anche quest'anno, la redbull preoccupa tutti, e poi dopo tanti anni anche la mcLaren mi è simpatica forse perchè non vedo più ron dennis.!
Si parte di più (rispetto all'anno scorso)tutti alla pari e questo gioverà allo spettacolo.
Buona formula 1 .
Ho visto neve a Barcellona!!
Era vero??

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Non me ne parli della neve a Barcellona! Era vero... ma vero davvero! Ci sono ancora più di 20000 famiglie senza eletricità alle loro case... non siamo abituati a questo clima pazzesco e il nostro governo non ce la fa a lottare contra un nevicata che da voi sarebbe considerata "piccola"
Ma... insomma...
AVANTI VETTEL!
E avanti anche la Ferrari (sebbene non sia sicura che il carattere d'Alonso sia megliore del anno scorso...)

Unknown ha detto...

Allora considerata l'imminente era glaciale sarebbe bene che il vostro governo pensi seriamente a lasciare perdere col turismo da spiaggia e creare impianti di risalita a montmelò per sciare tutto l'anno che sicuramente saranno utili per le olimpiadi invernali di Barcellona del 2020