lunedì 12 maggio 2008

Massa dominatore si conferma re di Instambul

Il finlandese terzo. Hamilton arriva 2°. Kovalainen è 12°

ISTANBUL (TURCHIA), 11 maggio - E sono tre. Felipe Massa si conferma re della Turchia completando un weekend perfetto con una vittoria, la terza consecutiva su questa pista, che lo rilancia in classifica. Un bel regalo per sé e per Stefano Domenicali, direttore della Gestione Sportiva di Maranello, che oggi compie 43 anni. Ci si aspettava un dominio della Ferrari, invece, Lewis Hamilton azzecca la strategia delle tre soste e riesce a strappare la seconda posizione a Kimi Raikkonen. Il finlandese paga forse la partenza sbagliata al via, dove ha perso due posizioni: «Hamilton ha evitato la nostra doppietta? Gli è andata bene al ragazzino - ha commentato Luca Baldiesserri, team manager della Ferrari - Ha passato Felipe presto, se fosse rimasto dietro ancora un paio di giri in più era fatta. Sapevamno di aver perso tempo all'inizio con Kimi dietro Kubica, non c'era tanto da fare. Sono contento per Felipe, qui ancora pole e vittoria, e per Kimi che ha fatto altri punti».

LA CLASSIFICA -
Hamilton e Massa, appaiati al secondo posto in classifica a quota 28, ora hanno ridotto a 7 i punti di distacco da Raikkonen. E le prossime gare, Montecarlo e Canada, si disputeranno su due piste dove la Ferrari l'anno scorso ha sofferto.

L'INCIDENTE -
La giornata di gare all'Istanbul Park era iniziata con un grosso spavento: durante la gara della GP2, infatti, Bruno Senna aveva centrato in pieno un cane scappato dagli spalti. Gli organizzatori prima della F1 hanno poi controllato tutte le recinzioni e gli spalti per garantire la sicurezza della gara.

LA PARTENZA -
Al via Massa scatta bene davanti a Hamilton e Kubica. Male Raikkonen che, invece, è sesto dietro Kovalainen e Fernando Alonso. Al primo giro entra però subito la Safety car per un incidente tra Giancarlo Fisichella e Kazuki Nakajima, entrambi illesi. Dopo tre giri la corsa riprende. Kovalainen è costretto a fermarsi subito al box per il pit-stop a causa della foratura di una gomma dopo un contatto con Raikkonen e reintra 18°. Al quarto giro il finlandese riesce a passare Alonso, ma poi resta bloccato dietro la Bmw di Kubica. Tra il 16° e il 22° giro le prime soste box. Hamilton si ferma al 17° (6"4), Massa (8"2) e Kubica (8"7) al 20°. Gomme dure per la McLaren, morbide per la Ferrari. Due giri dopo tocca a Raikkonen (8"6) e Heidfeld. Massa resta al comando davanti a Hamilton, mentre Raikkonen soffia la terza posizione a Kubica.

IL SORPASSO -
Al 24° giro l'inglese della McLaren, più leggero, attacca e passa Massa accumulando vantaggio. Hamilton, infatti, sceglie la strategia a tre soste contro le due dei ferraristi, e si ferma ancora al 33° giro (6"2). Al 41° passaggio Massa fa il suo secondo pit-stop (7"3), seguito da Kubica (7"4). Al 44° tocca a Raikkonen (7"1), un giro prima ad Heidfeld. Al comando c'è Hamilton che spinge per accumulare secondi prima della sua terza sosta. Alle sue spalle Massa, Raikkonen e Kubica.

STRATEGIA VINCENTE -
La tattica della McLaren paga perché Hamilton, rientrato al 46° giro, torna in pista alle spalle di Massa, ma davanti a Raikkonen. Bravo anche Heikki Kovalainen che nelle retrovie dà spettacolo con sorpassi al limite, risalendo poi fino al 12° posto. Le posizioni restano congelate fino alla bandiera a scacchi. Massa vince indisturbato davanti a Hamilton e Raikkonen. Alle loro spalle le Bmw di Robert Kubica e Nick Heidfeld. Fernando Alonso chiude al sesto posto con la Renault; a punti anche Mark Webber (Red Bull) e Nico Rosberg (Williams). Rubens Barrichello, che oggi tagliava il traguardo dei 257 GP in carriera, record per la F1, ha chiuso al 14° posto.

LA FELICITÀ -
«È stata una giornata fantastica. Ho avuto diverse difficoltà, chi mi seguiva mi ha messo molta pressione. Hamilton era più leggere ed è stato molto difficile, lui era molto veloce». È raggiante il pilota della Ferrari, Massa, dopo aver conquistato la sua terza vittoria consecutiva nel Gran Premio della Turchia che gli consente di riavvicinarsi nel Mondiale al compagno di squadra Raikkonen: «Speravamo nel terzo stop di Hamilton - ha amesso Massa al termine del Gp nella consueta conferenza stampa Fia - è andata così e sono tornato in testa. È la terza volta qui in Turchia che vinco, voglio chiedere la nazionalità qui e il passaporto. Dopo la scelta delle gomme morbide ci abbiamo ripensato e ci siamo detti che forse avevamo fatto un errore».

ORDINE D'ARRIVO -
1) Felipe Massa (Ferrari); 2) Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) a 3''7; 3) Kimi Räikkönen (Ferrari) a 4''2; 4) Robert Kubica (BMW Sauber) a 21''9;; 5) Nick Heidfeld (BMW Sauber) a 38''7; 6) Fernando Alonso a 53''7; 7) Mark Webber (Red Bull-Renault) a 64''2; 8) Nico Rosberg (Williams-Toyota) a 71''4; 9) David Coulthard (Red Bull-Renault) a 75''2; 10) Jarno Trulli (Toyota) a 76''3; 11) Jenson Button (Honda) a 1 giro; 12) Heikki Kovalainen (McLaren-Mercedes) a 1 giro; 13) Timo Glock (Toyota) a 1 giro; 14) Rubens Barrichello (Honda) a 1 giro; 15) Nelsinho Piquet (Renault) a 1 giro; 16) Adrian Sutil (Force India-Ferrari) a 1 giro; 17) Sebastian Vettel (STR-Ferrari) a 1 giro. RITIRATI - Sebastien Bourdais (STR-Ferrari); Kazuki Nakajima (Williams-Toyota) e Giancarlo Fisichella (Force India-Ferrari).

CLASSIFICA PILOTI -
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CLASSIFICA COSTRUTTORI -
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1 commento:

Reyjam ha detto...

Buon risultato, peccato per Fisichella, sembra non essere il suo anno questo.

Reyjam.