Rossi suona anche la nona sinfonia stagionale: praticamente un assolo nel quale decide di fare quello che vuole, quando vuole. Parte benino, poi lascia andare Pedrosa senza farlo correre troppo. E quando il solista della Honda dimostra di avere esaurito la sua scorta di superpower, Rossi passa, saluta e se ne va senza concedere repliche. Il crescente distacco di Rossi a Pedrosa è una dimostrazione di superiorità assoluta sua e della Yamaha. La corsa al vertice è tutta qui, in un prologo e in un sorpasso che prelude un monologo di nove giri da parte del Dottore.
Quello malese non è un gran premio particolarmente divertente sotto l'aspetto dei sorpassi che sono pochi e non molto influenti. C'è quasi da augurarsi un po' di pioggia a scompaginare le cose, ma anche l'acqua, appesa a lungo a un cielo grigio e poco promettente, non cade se non a gara abbondantemente finita. Pochi dunque gli highlights da memorizzare: Stoner che parte bene ma poi conclude con una gara abbastanza anonima, Capirossi che fa quello che può per rendersi visibile, Meandri che sprofonda a lunga distanza dalla zona di vertice.
Alla fine il momento più divertente lo offrono Dovizioso e Hayden: il primo, con una moto obiettivamente meno competitiva, cerca disperatamente di resistere al pilota americano, molto aggressivo, per difendere il suo primo podio. E alla fine a un Valentino i cui successi fanno sempre meno notizia se non per le statistiche che continuano ad alimentare, si unisce proprio il terzo posto di Andrea Dovizioso, meritatissimo e festeggiatissimo per il suo primo podio in MotoGp.
Valentino incassa una vittoria, la n.97, che vale il 46% di successi in carriera: la quinta in Malesia, la nona della stagione per il podio n.150. Ed è inutile continuare l'elenco tanto, a giudicare dalle parole del dottore a fine corsa, al prossimo giro ci toccherà riaggiornare tutto: "Sono felicissimo perché anche questa prova conferma quello che sapevamo, e cioè che se gestiamo bene le cose non ci sono rivali. Pedrosa è andato molto forte ma sono riuscito ad arginarlo e poi credo di essere stato aiutato anche dal fatto di avere una maggiore esperienza con queste gomme".
Dovizioso felicissimo: "E' una gioia immensa perché sono riuscito a lasciarmi alle spalle piloti con maggiore esperienza e con una moto più performante. Sono al settimo cielo - conclude quasi commosso Dovi - e devo ringraziare tutto lo staff, perché abbiamo realizzato qualcosa di straordinario che ci siamo meritati al termine di una stagione che ci ha visto migliorare tanto".
4 commenti:
e di simoncelli non dici niente????????????????????????????????????????????????????
aah aah e poi mi venite a fare le pulci
Rossi è bravissimo. Ma a me piace anche Pedrosa...
preferisco alvaro bautista tanto ma tanto polso destro(è quello del gas) e un gran bel sorriso a 32 denti...
che ci dicono di lui gli amici di georges
Mi piace anche Bautista. Grazie per informarmi dove il gas nelle moto... eh eh eh...
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