domenica 19 ottobre 2008

Shangai, vince Hamilton. Massa secondo...e poche speranze, in Brasile ci vuole un miracolo !

L'inglese trionfa nel Gran Premio della Cina davanti alle Ferrari di Massa e Raikkonen e aumenta il vantaggio a 7 punti nel mondiale piloti!

Stavolta Lewis Hamilton azzecca la partenza e la gara perfetta. L'inglese trionfa nel Gran Premio della Cina davanti alle Ferrari di Felipe Massa e Kimi Raikkonen ed esattamente come l'anno scorso arriva all'ultima gara, il Gran Premio del Brasile, con un vantaggio di 7 punti sul primo pilota delle Rosse, allora Raikkonen, oggi Massa. Ma la situazione psicologica quest'anno è ben diversa: Hamilton infatti dodici mesi fa a Shanghai si era ritirato e aveva perso gran parte del suo vantaggio, oggi ha vinto e oltretutto in una maniera che non ammette repliche.

Hamilton scatta subito in testa alla partenza davanti alle Ferrari di Raikkonen e Massa e va immediatamente in fuga a suon di giri record, il più veloce dei quali, il 13°, gli vale il secondo hat-trick della carriera. Nessun problema ai pit-stop per l'inglese e per i suoi meccanici, Hamilton si prende la quinta vittoria stagionale, la nona in Formula 1, con quasi 15 secondi su Massa. Il brasiliano, in grande difficoltà con le gomme morbide per i primi due stint, malgrado fosse partito più leggero di Raikkonen ha perso nettamente dal finlandese fino ad accumulare un distacco di 8 secondi, ma dopo il secondo pit-stop Kimi, per il gioco di squadra, si è fatto prima raggiungere e poi superare a 7 giri dalla fine, in modo tale da far guadagnare due punti in più a Felipe.

La Ferrari vede diminuire le speranze di vincere il mondiale piloti ma nella classifica costruttori guadagna nei confronti della McLaren arrivando a 11 lunghezze di margine perché Heikki Kovalainen, dopo aver scavalcato Fernando Alonso in partenza ed essersi fatto risuperare, a circa metà gara ha dovuto effettuare una sosta supplementare perché la sua gomma anteriore destra era distrutta, poi il finlandese a sei giri dalla fine, quando era ormai precipitato nei bassifondi della classifica, si è ritirato. L'inconveniente a Kovalainen ha fatto suonare il campanello d'allarme per Hamilton ma l'inglese nell'ultimo stint con le gomme morbide non ha avuto nessun problema a gestire la vettura.

Ancora una volta bravissimo Fernando Alonso. Lo spagnolo stavolta dopo i trionfi di Singapore e del Fuji non poteva fare meglio del quarto posto e quarto posto è stato. Bravo anche Nick Heidfeld, quinto davanti al compagno di squadra Robert Kubica. Il sesto posto fa uscire definitivamente dalla lotta per il titolo mondiale il polacco che però è stato una volta di più superlativo: partito undicesimo in griglia ha subito guadagnato tre posizioni in partenza e poi ha fatto la solita gara impeccabile pur essendo in netta difficoltà con l'assetto della vettura.

A chiudere la zona punti, un buon Timo Glock, settimo, e un altrettanto buon Nelsinho Piquet, ottavo davanti a un Sebastian Vettel stavolta sottotono. Giancarlo Fisichella è mestamente ultimo, mentre Jarno Trulli, che probabilmente detiene il record di tamponamenti subiti in partenza, stavolta si è visto finire addosso Sebastien Bourdais e la sua gara è praticamente finita alla prima curva. Il Mondiale si deciderà a Interlagos, in Brasile, il 2 novembre, con le tribune stracolme di tifosi di Felipe Massa: riuscirà Lewis Hamilton a reggere l'enorme pressione che avrà addosso come è riuscito a fare oggi?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

secondo massa per poca o niente sportività
raikkonen come barrichello ubbidendo al padrone ha aspettato massa ....aahhaa aahhaa aahhaa la williams per una giusta sportività ha perso un mondiale anni fa

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Ci vediamo a InterLagos.

Unknown ha detto...

LA FORTUNA DI SOLITO PASSA UNA SOLA VOLTA E QUINDI PER QUEST'ANNO....
SPERIAMO SOLO CHE LA FERRARI NON SI FACCIA SCAPPEARE ANCHE IL TITOLO COSTRUTTORI!