Questo è stato il miglior film ambientato nella formula 1 di tutti i tempi: il film, sono una serie di storie tra piloti, incidenti, amori, liti, la lotta per il mondiale e sporattutto i Motori, i veri protagonisti.
Questo film è assolutamente imperdibile per chi ama l'automobilismo e la F1 d'epoca, i circuiti, le macchine, "l'ambiente" della F1 di un tempo sono eccellentemente riprodotti.
Il film è girato durante la stagione 1966, il regista è riuscito a fondere scene reali con quelle finte, i più attenti noteranno (ma in realtà è abbastanza evidente) che alle F1 si alternano F2 cammuffate che fanno da "controfigura".
La cosa più eclatante di questo film è il livello tecnico altissimo per l'epoca, noi siamo abituati alle camera car micoroscopiche, all'epoca dovettero rinforzare le sospensioni delle monoposto per montarle su...
Ci sono un sacco di comparse illustri: Hill, Clark, e molti altri, altra comparsa illustre è... il reparto corse Ferrari, quello dove realizzano le F1, in cui sono ambientate alcune scene, Enzo Ferrari non c'è, è ovviamente sostituito da Adolfo Cieli...
I circuiti... Spa (quella di 14km), Silversone (quella veloce), Monaco (senza chicane), Nurburgring (quello di 23km) e Monza in cui è ambientato il memorabile finale (senza chicane e con l'uso delle sopraelevate, ed ho detto tutto...curiosamente però le sopraelevate nella F1 dell'epoca non venivano già più usate data l'alta pericolosità furono in realtà abbandonate nel '62)
ripeto, nonostante il film in se non è questo gran capolavoro per chi ama l'automobilismo consiglio assolutamente di guardarlo....
3 commenti:
ho qualche ricordo sbiadito di questo film...
forse al cinema a castiglione una domenica d'inverno e niente più
non so se lo rivedrei mi sembrava banale già all'epoca
Invece oggi deve essere rivalorizzato, primo perchè ripercorre circuiti leggendari e possiamo rivederli com'erano e secondo perchè le scene di gare sono estremamente realistiche! Infatti sono state girate nei giorni dei gran premi.
serve anche per rivivere le atmosfere di quei tempi ancora (pane e salame)dove non era difficile incontrare e stringere la mano ai piloti,vedere da vicino le macchine da GP,atmosfere lontanissime anni luce dalle odierne,asettiche,ipertecnologiche e povere di emozioni.
Posta un commento