mercoledì 25 marzo 2009

L'interpretazione sui nuovi diffusori verrà chiarita solo in Australia

Dopo la protesta della Fota e il dietrofront della FIA in merito al nuovo punteggio, che è stato solo rimandato al prossimo anno, sembra proprio che questa stagione sia già nata male, con troppe questioni irrisolte nei test di cui la FIA sembra godere nell'alzare polveroni col solo scopo d'attirare l'attenzione mediatica.
Tra le tante polemiche che continuano a segnare la lunga vigilia del primo Gran Premio di stagione, la più pericolosa è quella sui nuovi diffusori, e sulle soluzioni adottate da Toyota, Williams e Brawn Gp.

E' sempre più alto il rischio che la nuova stagione di Formula 1, almeno all'inizio, viva i suoi momenti più significativi e decisivi in tribunale, piuttosto che in pista. La previsione fatta qualche giorno fa da Max Mosley, presidente della Fia, sembra infatti destinata ad avverararsi: "Avrei potuto fare qualcosa questa settimana ma non c'e' tempo e non sarebbe stato equo. Penso che la cosa arrivera' all'apice in Australia, dove spetterà ai commissari decidere in merito alla legalita' dei diffusori. Ovviamente la decisione puo' chiaramente essere appellabile da chi si sentira' svantaggiato," ha aggiunto. "E allora si andra' alla Corte d'Appello".

Al centro del contenzioso, uno dei tanti che hanno segnato questa travagliata pre-season, sono questa volta i nuovi diffusori, quelle appendici aerodinamiche poste sotto la parte posteriore delle vetture, una delle tante componenti per le quali quest'anno la Fia aveva posto rigide limitazioni con l'obiettivo di arrivare a una soluzione standard per tutte le scuderie.

Secondo il nuovo regolamento, tutti i canali dell'estrattore non devono oltrepassare 350mm di sbalzo e 175mm di altezza. Tanto per cambiare, però, quel regolamento in apparenza rigidissimo ha la sua bella lacuna: i 150mm centrali, destinati a ospitare la struttura deformabile che protegge il cambio e la luce posteriore, non hanno vincoli in altezza e lunghezza. Mentre tutti i team hanno presentato identiche soluzioni standard, tre scuderie (Williams, Brawn GP e soprattutto Toyota, quelle che già qualche settimana fa erano state velatamente accusate da Briatore) hanno sviluppato diffusori provvisti di canale centrale con splitter più alto e posto su due piani, tramite un doppio profilo estrattore. In questo modo, i diffusori di Toyota, Williams e Brawn GP generano una maggiore deportanza al retrotreno, assicurando un migliore equilibrio areodinamico.

La questione è ovviamente delicata, perché a termini di regolamento è difficile accusare i tre imputati di irregolarità . Tanto è vero che già durante i test in Spagna la cosa era stata portata all'attenzione dei commissari Fia, che li hanno ritenuti legali. Le altre scuderie però non hanno nessuna intenzione di arrendersi. Ad attaccare, ieri, è stata soprattutto la Red Bull, per bocca del consigliere Helmut Marko: "Hanno un doppio diffusore che gli regala cinque decimi al giro" ha dichiarato l'austriaco. "Sette team, inclusi noi, sono d'accordo: si tratta di soluzioni illegali. Anche perché l'anno scorso abbiamo chiesto chiarimenti alla FIA per l'utilizzo di un concetto aerodinamico simile e ci e' stata data risposta negativa".

Stando alle voci che girano al paddock, questi team starebbero già discutendo della possibilità di presentare una protesta ufficiale collettiva in occasione della prima gara della stagione. Un'eventualità che, probabilmente, non dispiace a Mosely, che commenta ancora sornione: "Si possono trovare buoni motivi per dire che sono legali altri, per dire che sono illegali" . Sullo sfondo, infatti, rimane sempre la grande guerra tra la Fia e la Fota, l'associazione dei costruttori che negli ultimi mesi ha fatto grossi passi avanti nel trovare un'unità di intenti e di posizioni per rivendicare maggior potere decisionale, e più soldi, proprio a scapito della Fia, nel circus di Formula 1.

Che tutte le lacune e le ambiguità del regolamento siano state studiate ad arte dagli uomini di Mosley ed Ecclestone, proprio per scatenare continue querelle tra i team, è ormai un sospetto che aleggia nella testa di molti, gettando ombre preoccupanti su una stagione 2009 che si preannuncia ancora più tormentata delle precedenti.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

la ferrari è fortissima quest'anno ha una macchina superiore,i 5 decimi saranno i piloti della rossa a trovarli,non ti preoccupare,siamo forti vinceremo il mondiale,quest'anno a metà campionato si sarà già chiusa la stagione,stai tranquillo,a maranello hanno provveduto alle contromisure.....
1° e 2° posto in australia sarà il biglietto da visita....

anche se però la mclaren ha recuperato il gap iniziale

Anonimo ha detto...

Forza Ferrari la prima doppietta sarà in Australia!!!

Unknown ha detto...

Non immaginavo di avere così tanti amici ferraristi...grazie, ma preferisco comunque incrociare le dita, non si sa mai con quale spirito mandate questi bei messaggi...

Anonimo ha detto...

no c'è da fare scongiuri o riti propiziatori siete i più forti.....

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

Credo che farò qualche rito propiziatorio, però...