domenica 18 aprile 2010
Vettel contro Hamilton ai box
Ma c'era bisogno di spingerlo verso i box???
Con il limitatore a 100 Km/h comunque Lewis non sarebbe riuscito a superarlo, quindi Vettel avrebbe fatto più bella figura se non lo stringeva fuori dalla corsia.
GP di Cina 2010: Vince Button ! è doppietta McLaren, terzo Rosberg
Signori, che gara!! 56 giri emozionanti, ricchi di sorpassi e colpi di scena ancora una volta determinati dalle condizioni meteo precarie. Pioggia leggera ed intermittente, che ha trasformato la gara in un gioco d’azzardo. Alla fine, è stato Jenson Button ad interpretare meglio la corsa, riuscendo a portarsi a casa i 25 punti della vittoria. Una corsa intelligente la sua: ha gestito bene le gomme, ha rischiato e ha ancora una volta avuto la meglio. A completare la festa McLaren ci pensa Hamilton, secondo alla fine dopo una corsa strepitosa, che regala la doppietta numero 45 al team di Woking. A podio anche Nico Rosberg, che completa le tre posizioni tutte motorizzato Mercedes.
Quarta posizione per Fernando Alonso, che nonostante tutto porta a casa dei punti importanti per la classifica, considerando le condizioni pazze della corsa. Quinta posizione per Robert Kubica, ancora una volta autore di un’ottima gara e portarsi a casa il quarto risultato utile consecutivo. L’altro ferrarista, Massa, ha conquistato solo all’ultimo giro la nona posizione ai danni di Schumacher. Deludono le Red Bull, solamente sesto Vettel e ottavo Webber.
La corsa inizia con qualche piccola goccia di pioggia ed i piloti partono con gomme slick senza problemi. Quando si spengono le cinque luci rosse, Fernando Alonso è scattato leggermente in anticipo, portandosi in testa. Ovviamente, per lui da li a breve arriverà un Drive Through Penalty.
Quando le gocce hanno cominciato a farsi più importanti, la Ferrari ha fatto entrare le due monoposto cambiando le gomme e montando le intermedie, così come le Red Bull. Gli unici coraggiosi sono stati Jenson Button, Nico Rosberg e Robert Kubica che restano fuori e hanno ragione, prendendo il largo. La Mercedes di Rosberg è stata in testa per molti giri, fino a quando le gomme non hanno cominciato a cedere e il campione del mondo in carica ne ha approfittato per balzare davanti.
E intanto dietro c’era un Hamilton scatenato, che infilava sorpassi praticamente a chiunque, compreso Michael Schumacher. Il duello con il tedesco è stato interessante, anche se impari: la W01 aveva evidenti problemi in uscita dalle curve, ma Schumacher si è difeso con i denti, fino a quando poi Hamilton ha avuto la meglio. Una grande gara dell’inglese, protagonista anche di un paio di episodi particolari che ne fanno emergere l’aggressività.
Il primo episodio lo vede protagonista con Vettel: l’inglese lo supera in entrata dei box e il tedesco gli restituisce il favore in uscita, stringendolo verso le piazzole dei team sulla destra, in pitlane, e riuscire così a stare davanti. L’altro episodio con Mark Webber: in regime di safety car, Button davanti ha rallentato troppo, compattando il gruppo in maniera eccessiva. Hamilton per evitare il contatto con altri piloti, si butta sull’erba per poi rientrare. Nella curva che immetteva sul rettilineo principale, Hamilton affianca Webber e lo spinge fuoripista, riprendendosi di fatto la sua posizione, ma facendone perdere qualcuna a Webber.
Alla fine, abbiamo assistito ad una corsa particolare, che uccide ancora una volta la Formula Noia che si temeva. Adesso Button è in testa alla classifica del mondiale, andando a rispondere virtualmente a chi lo ha sempre definito un “paracarro”. Insomma, siamo sicuri che sia veramente la Red Bull la macchina da battere?
Pos Pilota Team Tempo
1. Button McLaren-Mercedes 1h44:42.163
2. Hamilton McLaren-Mercedes + 1.530
3. Rosberg Mercedes + 9.484
4. Alonso Ferrari + 11.869
5. Kubica Renault + 22.213
6. Vettel Red Bull-Renault + 33.310
7. Petrov Renault + 47.600
8. Webber Red Bull-Renault + 52.172
9. Massa Ferrari + 57.796
10. Schumacher Mercedes + 1:01.749
11. Sutil Force India-Mercedes + 1:02.874
12. Barrichello Williams-Cosworth + 1:03.665
13. Alguersuari Toro Rosso-Ferrari + 1:11.416
14. Kovalainen Lotus-Cosworth + 1 lap
15. Hulkenberg Williams-Cosworth + 1 lap
16. Senna HRT-Cosworth + 2 laps
17. Chandhok HRT-Cosworth + 4 laps
Giro più veloce: Hamilton, 1:42.061
N° Pilota Punti
1 Jenson Button 60
2 Nico Rosberg 50
3 Fernando Alonso 49
4 Lewis Hamilton 49
5 Sebastian Vettel 45
6 Felipe Massa 41
N° Team Punti
1 McLaren Mercedes 109
2 Ferrari 90
3 Red Bull Renault 73
4 Mercedes 60
5 Renault 46
6 Force India Mercedes 18
mercoledì 14 aprile 2010
domenica 4 aprile 2010
GP Malesia: i commenti
SEBASTIAN VETTEL (primo posto, Red Bull)
Non sono stato tranquillo, anche se la mia partenza è stata ottima e sono riuscito a prendere un po' di margine. Ho sfruttato le possibilità della mia monoposto, ma la pista era molto scivolosa e quindi abbiamo provato a spingere sino in fondo. Siamo stati molto corretti. Se Mark fosse stato al mio posto avrebbe fatto lo stesso. Ho cercato di risparmiare un po' gli pneumatici, ma la seconda parte è stata molto lunga. Ho quasi sperato che piovesse, dal caldo che faceva. A posteriori, però, è stata una fortuna che ci sia stato il sole.
MARK WEBBER (secondo posto, Red Bull)
Sapevamo che la strategia conta molto. Il primo settore in questo senso è cruciale e io ho avuto qualche problema all'ingresso della prima curva, subendo il sorpasso. Non sapevo nemmeno se mettermi al centro o stare a destra, avendo paura di toccare Rosberg. Ci hanno detto di stare tranquilli e l'abbiamo fatto. La chimica nel team è fantastica. Lottiamo l'uno contro l'altro ma lo facciamo in modo corretto. Ringrazio la squadra, la macchina è stata eccezionale dopo due gare difficili.
NICO ROSBERG (terzo posto, Mercedes GP)
È un risultato fantastico. Purtroppo sono partito male e per colpa mia. Mi sono scivolati un po' gli pneumatici e ho perso tempo. Dal terzo posto sapevo che sarebbe stata dura tenere il passo della Red Bull. Nel primo stint ho faticato con le gomme e quindi devo dire che mi va bene eccome il podio. Devo ringraziare tutto il team e la squadra per il lavoro che ha fatto questo inverno. È un buon passo nella direzione giusta.
LEWIS HAMILTON (sesto posto, McLaren)
È stato un gran GP. La squadra ha fatto un lavoro eccezionale, se non fossi partito dal ventesimo posto sarei arrivato molto più avanti. La strategia è stata semplicemente perfetta
FELIPE MASSA (settimo, Ferrari)
È stata una buonissima gara, considerando da dove sono partito. Sarebbe stato difficile anche solo pensare di arrivare settimo. È stata una gara importante, ne abbiamo tante davanti. Però andarsene dalla Malesia con quattro punti è positivo. Questa è una gara dove se stai dietro a un'altra macchina rischi molto. Io ero molto più veloce di Button, ma non riuscivo a passarlo perché in rettilineo apriva. È andata bene perché ha fatto un errorino in curva. Il primo posto nel Mondiale? Restiamo con i piedi per terra.
FERNANDO ALONSO (ritirato, Ferrari)
Non sono arrabbiato. Abbiamo avuto subito un problema al cambio durante il primo giro. È stata quindi una gara strana. Meglio esserci ritirati in queste condizioni, quando al massimo avrei preso un ottavo posto. Speravo nella pioggia e quindi siamo rientrati un po' tardi, ma è logico che si debba rischiare in queste condizioni. Abbiamo fatto un regalino alle Red Bull. In Cina dobbiamo lottare per la vittoria.
STEFANO DOMENICALI (team principal Ferrari)
E' un peccato per Alonso perché i due piloti hanno fatto una gran gara. Peccato come squadra, perché quella rottura è dolorosa. La gara è stata condizionata dalle qualifiche. Abbiamo preso quello che potevamo prendere. Fatta eccezione per Alonso. Massa è stato grande.
Non sono stato tranquillo, anche se la mia partenza è stata ottima e sono riuscito a prendere un po' di margine. Ho sfruttato le possibilità della mia monoposto, ma la pista era molto scivolosa e quindi abbiamo provato a spingere sino in fondo. Siamo stati molto corretti. Se Mark fosse stato al mio posto avrebbe fatto lo stesso. Ho cercato di risparmiare un po' gli pneumatici, ma la seconda parte è stata molto lunga. Ho quasi sperato che piovesse, dal caldo che faceva. A posteriori, però, è stata una fortuna che ci sia stato il sole.
MARK WEBBER (secondo posto, Red Bull)
Sapevamo che la strategia conta molto. Il primo settore in questo senso è cruciale e io ho avuto qualche problema all'ingresso della prima curva, subendo il sorpasso. Non sapevo nemmeno se mettermi al centro o stare a destra, avendo paura di toccare Rosberg. Ci hanno detto di stare tranquilli e l'abbiamo fatto. La chimica nel team è fantastica. Lottiamo l'uno contro l'altro ma lo facciamo in modo corretto. Ringrazio la squadra, la macchina è stata eccezionale dopo due gare difficili.
NICO ROSBERG (terzo posto, Mercedes GP)
È un risultato fantastico. Purtroppo sono partito male e per colpa mia. Mi sono scivolati un po' gli pneumatici e ho perso tempo. Dal terzo posto sapevo che sarebbe stata dura tenere il passo della Red Bull. Nel primo stint ho faticato con le gomme e quindi devo dire che mi va bene eccome il podio. Devo ringraziare tutto il team e la squadra per il lavoro che ha fatto questo inverno. È un buon passo nella direzione giusta.
LEWIS HAMILTON (sesto posto, McLaren)
È stato un gran GP. La squadra ha fatto un lavoro eccezionale, se non fossi partito dal ventesimo posto sarei arrivato molto più avanti. La strategia è stata semplicemente perfetta
FELIPE MASSA (settimo, Ferrari)
È stata una buonissima gara, considerando da dove sono partito. Sarebbe stato difficile anche solo pensare di arrivare settimo. È stata una gara importante, ne abbiamo tante davanti. Però andarsene dalla Malesia con quattro punti è positivo. Questa è una gara dove se stai dietro a un'altra macchina rischi molto. Io ero molto più veloce di Button, ma non riuscivo a passarlo perché in rettilineo apriva. È andata bene perché ha fatto un errorino in curva. Il primo posto nel Mondiale? Restiamo con i piedi per terra.
FERNANDO ALONSO (ritirato, Ferrari)
Non sono arrabbiato. Abbiamo avuto subito un problema al cambio durante il primo giro. È stata quindi una gara strana. Meglio esserci ritirati in queste condizioni, quando al massimo avrei preso un ottavo posto. Speravo nella pioggia e quindi siamo rientrati un po' tardi, ma è logico che si debba rischiare in queste condizioni. Abbiamo fatto un regalino alle Red Bull. In Cina dobbiamo lottare per la vittoria.
STEFANO DOMENICALI (team principal Ferrari)
E' un peccato per Alonso perché i due piloti hanno fatto una gran gara. Peccato come squadra, perché quella rottura è dolorosa. La gara è stata condizionata dalle qualifiche. Abbiamo preso quello che potevamo prendere. Fatta eccezione per Alonso. Massa è stato grande.
Doppietta Red Bull. Alonso rompe
Podio per Vettel, Webber e Rosberg. Massa a punti. Ferrari rammarico per la rottura del motore di Alonso a un giro dal termine
Hamilton si fa vedere per una fitta serie di sorpassi che dopo 4 giri si porta fino al decimo posto. Vettel allunga su Webber mentre dietro la fila è così composta: Rosberg, Kubica, Sutil, Schumacher, Hülkenberg, Liuzzi, Petrov, Hamilton.
Fino al 10° giro da segnalare il sorpasso di Hamilton su Petrov e quello di Button su Alonso. Glock tamponato da Trulli è costretto al ritiro intanto Button si ferma ai box per montare gomme dure e dopo poco Schumacher è costretto al ritiro per un problema al retrotreno.
Per il tedesco è un periodo difficile.Non riesce a trovare intesa con la macchina che non ha dimostrato grande affidabilità. Schumacher dice di avere avuto un problema a una gomma posteriore: "si è staccato il dado di serraggio della ruota e non potevo fare altro che fermarmi. Mi dispiace perchè siamo progrediti e sarei potuto andare a punti".
La partita si gioca sui pit stop previsti per i prossimi giri. In testa tutti hanno gomme morbide e le Ferrari che montano le dure dovrebbero sfruttare gli stop. La pioggia grazia la corsa. Il meteo dice che fino a fine gara non ci saranno sorprese.
Vettel al 19° giro marca il giro più veloce. Le due Red Bull viaggiano sotto 1'41" segno che le macchine sono al punto giusto e sembrano irraggiungibili. Hamilton dopo aver forzato in avvio fa un pò riposare le gomme. Kubica rientra ai box e dopo di lui si ferma Rosberg.
Vettel si ferma ai box e Hamilton si incolla alle spalle di Vettel. Siamo al 25° giro e la gara assume un altra piega. Hamilton adesso è secondo (era partito ventesimo). Webber dopo un giro si ferma ma gli ingegneri hanno un problema sul dado destro della sua ruota. Rientra in gara ma dietro Hamilton che rimane saldo al secondo posto.
Se la gara continua a rimanere asciutta Hamilton e Massa dovranno fermarsi. Vettel intanto fa il record di gara, stacca a 1'39"750. Massa monta le morbide e riparte e inizia a fare record nel primo e secondo settore della pista. Ha strada libera e spinge. Va a guadagnare quasi 4 decimi. Alonso prenota la sosta ma non si ferma, sente che la gomma c'è ancora e punta a mantenere ancora qualche giro con la stessa mescola.
Alonso recupera 6 decimi in favore di Kubica. Siamo a metà corsa. Hamilton ai box rientra e ingaggia un duello con Button scende al settimo posto. Massa strepitoso gira a 1'38". E' il più veloce come Hamilton. Siamo al 33esimo giro. Ecco le posizioni: Vettel, Webber, Rosberg, Kubica, Alonso (che deve ancora fare il primo pit stop), Sutil, Hamilton, Button, Massa, Alguersuari. Si ritira Petrov.
Alonso si ferma al 37° giro e rimane in nona posizione. Massa mette nel mirino Button. Mancano 17 giri alla fine della corsa. Alonso vola a 1'37"6 e aumenta il rimpianto dei ferraristi per la brutta qualifica di sabato. Al comando rimangono Vettel e Webber. Il circuito della Malesia favorisce le doppiette su questo asfalto ne sono state collezionate cinque. Le due Ferrari rimangono in ottavo e nono posto.
Massa riesce ad avere ragione su Button e si porta in settima posizione. Alonso incalza. Dai box gli dicono:"bella manovra e adesso vai a prendere Sutil". Undici giri al traguardo. Alonso prova su Button ma non va a buon fine l'attacco Ferrari. Nove giri alla fine, ecco le posizioni: Vettel, Webber, Rosberg, Kubica, Sutil, Hamilton, Massa, Button, Alonso, Alguersuari
Dai box dicono a Hamilton che Massa potrebbe provare l'attacco a quattro giri dal termine. Il protagonista dalla metà gara in poi è lui con una prestazione strepitosa. Vettel e Webber sono in testa senza troppi problemi. Alonso a quattro giri cerca di portarsi di nuovo sotto per rimanere da solo in testa nella classifica piloti. Lo spagnolo esagera si allarga ma va sullo sporco e perde qualche metro che va in frenata lunga.
Tre giri alla fine. Testa a testa tra Button e Alonso lo supera in staccata ma poi il motore cede. E' ritiro a un giro dal termine. Peccato! Massa tiene dietro Hamilton e pensa a chiudere così la corsa. Doppietta Red Bull quindi alla fine con Rosberg che è terzo e la Mercedes che va a punti.
Pos | Driver | Nationality | Team | Points |
---|---|---|---|---|
1 | Felipe Massa | Brazilian | Ferrari | 39 |
2 | Fernando Alonso | Spanish | Ferrari | 37 |
3 | Sebastian Vettel | German | RBR-Renault | 37 |
4 | Jenson Button | British | McLaren-Mercedes | 35 |
5 | Nico Rosberg | German | Mercedes GP | 35 |
6 | Lewis Hamilton | British | McLaren-Mercedes | 31 |
7 | Robert Kubica | Polish | Renault | 30 |
8 | Mark Webber | Australian | RBR-Renault | 24 |
9 | Adrian Sutil | German | Force India-Mercedes | 10 |
10 | Michael Schumacher | German | Mercedes GP | 9 |
11 | Vitantonio Liuzzi | Italian | Force India-Mercedes | 8 |
12 | Rubens Barrichello | Brazilian | Williams-Cosworth | 5 |
13 | Jaime Alguersuari | Spanish | STR-Ferrari | 2 |
14 | Nico Hulkenberg | German | Williams-Cosworth | 1 |
15 | Sebastien Buemi | Swiss | STR-Ferrari | 0 |
16 | Pedro de la Rosa | Spanish | BMW Sauber-Ferrari | 0 |
17 | Heikki Kovalainen | Finnish | Lotus-Cosworth | 0 |
18 | Karun Chandhok | Indian | HRT-Cosworth | 0 |
19 | Lucas di Grassi | Brazilian | Virgin-Cosworth | 0 |
20 | Bruno Senna | Brazilian | HRT-Cosworth | 0 |
21 | Jarno Trulli | Italian | Lotus-Cosworth | 0 |
22 | Timo Glock | German | Virgin-Cosworth | 0 |
23 | Vitaly Petrov | Russian | Renault | 0 |
24 | Kamui Kobayashi | Japanese | BMW Sauber-Ferrari | 0 |
sabato 3 aprile 2010
F1 Gp di Malesia , fiducia di Alonso: «Errori Ferrari, ma ci divertiremo»
Lo spagnolo: «Quando siamo usciti la pista era troppo bagnata e siamo rimasti fuori, ma non sono molto preoccupato. Ma la gara sarà un'altra cosa». Massa deluso: «Preferisco le gare in cui abbiamo chance di lottare. Che peccato»
MALESIA (SEPANG), 3 aprile - «Abbiamo sbagliato, ma non possiamo passare il pomeriggio a picchiare la testa contro il muro. Sarebbe stato meglio partire davanti, ma con queste condizioni meteo può succedere di tutto». Fernando Alonso non fa drammi per l'uscita a sorpresa delle due Ferrari nel primo turno di qualifiche del Gp di Malaysia: il pilota spagnolo, ai microfoni della Rai, è apparso sereno nonostante domani in griglia partirà dalla 19ª posizione. «Quando siamo usciti la pista era troppo bagnata e siamo rimasti fuori, ma non sono molto preoccupato - dice Alonso - Certo è meglio essere davanti, ma la gara è domani e non oggi. In Australia ero dietro e sono finito quarto, chi può dire che qui non facciamo il podio? Dobbiamo provarci, perchè le condizioni meteo sono variabili». Lo spagnolo è convinto che ci sarà da divertirsi: «Sicuro».
MASSA DELUSO - Decisamente meno sereno del risultato il compagno di squadra Felipe Massa: «Sono arrabbiato, mi dispiace: abbiamo aspettato ed è tornato a piovere forte, e questo ci ha preso in giro. È stato un vero peccato». Il brasiliano non sembra troppo ottimista sulla gara: «Preferisco le gare in cui abbiamo chance di lottare, qui non sarà facile. Ma noi dobbiamo essere in grado di correre in ogni condizione».
MASSA DELUSO - Decisamente meno sereno del risultato il compagno di squadra Felipe Massa: «Sono arrabbiato, mi dispiace: abbiamo aspettato ed è tornato a piovere forte, e questo ci ha preso in giro. È stato un vero peccato». Il brasiliano non sembra troppo ottimista sulla gara: «Preferisco le gare in cui abbiamo chance di lottare, qui non sarà facile. Ma noi dobbiamo essere in grado di correre in ogni condizione».
Iscriviti a:
Post (Atom)